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Attentato a New York: cosa sappiamo finora - foto, video

"Dovrebbe essere condannato a morte", ha twittato Trump. L'altro uzbeco ricercato dalla polizia potrebbe non essere coinvolto nell'attacco

3 novembre

9:30 - L'Isis ha rivendicato l'attacco: lo riporta la stampa internazionale, che cita il giornale online Al-Naba del gruppo jahadista. "L'aggressore è uno dei soldati del califfato", scrive.

IL PUNTO - 2 novembre

15:00 - La moglie del killer, Nozima Odilova, non sapeva nulla dell'attacco pianificato dal marito, e si è detta "scioccata e triste" quando lo ha saputo. Lo riportano i media americani citando alcune fonti investigative. La ragazza uzbeka di 24 anni è stata ascoltata dagli investigatori, che l'hanno invitata a cooperare per far sì che non ci siano altri problemi. 

10:30
- Saipov avrebbe pianificato l'attacco per "oltre un anno", seguendo il copione descritto dai manuali online del sedicente Stato islamico e "guardando oltre 90 video dell'Isis, incluso uno di Al Bagdadi".

"Dovrebbe essere condannato a morte", ha twittato il presidente americano Trump.

8:00 - Si chiama Sayfullo Saipov e ha agito per l'Isis. È lui l'attentatore di New York, che ha ucciso otto persone e ne ha ferite altre 12 in seguito a quello che la polizia ha definito un attacco terroristico, avvenuto nel pomeriggio del 31 ottobre a New York City, Manhattan.

Con un veicolo pick up è entrato a velocità sostenuta su una pista ciclabile sulla Hudson River greenway lungo il fiume Hudson, non lontano dal World Trade Center nella parte sud di Manhattan e ha investito numerosi ciclisti, fra i quali un cittadino belga e cinque argentini.

Ma Saipov non era solo. L'Fbi ha già rintracciato un secondo cittadino uzbeko che, tuttavia, non pare sia collegabile all'attacco.

Attentato a New York, Manhattan: le prime immagini del pick up sulla pista ciclabile | video

Chi è l'attentatore

Saipov non è americano, è dell'Uzbekistan, paese non incluso nel bando agli arrivi dalle nazioni a maggioranza musulmana di Trump. È arrivato negli Stati Uniti nel 2010 ed è munito, riporta Fox, di carta verde che gli consente di lavorare nel paese.

Era un autista per Uber: una persona ''molto amichevole'' lo descrive un suo amico. Con la moglie e i due figli abitava in New Jersey, a Paterson, ma quando è stato fermato dalla polizia era in possesso di un documento rilasciato a Tampa, in Florida.

Alcuni appunti scritti a mano e rinvenuti vicino al furgoncino bianco, affittato da Home Depot in New Jersey, mostrano - secondo indiscrezioni - la sua fedeltà allo stato islamico, di cui aveva anche una bandiera. Nessun collegamento diretto è però per ora emerso: le indagini continuano in attesa di sentire proprio l'aggressore, ricoverato in ospedale dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico.

Cosa è successo

Alla guida del suo furgoncino Saipov si è prima scontrato con un pulmino di una scuola nelle vicinanze, poi ha investito un gruppo di ciclisti, infine è sceso agitando quelle che sembravano due armi. Un video lo mostra correre per le strade, prima di essere fermato dall'agente Ryan Nash con un colpo di pistola allo stomaco.

Attentato a New York: il video del terrorista sulla pista ciclabile

Alcuni media hanno riportato testimonianze secondo le quali uscendo dal pick uo avrebbe gridato "Allah Akbar".

Il pick up ha anche colpito uno scuolabus ferendo due bambini e due adulti.
L'attentato è avvenuto nei pressi della Stuyvesant high school, una scuola pubblica prestigiosa di Manhattan.

Sei delle otto vittime hanno perso la vita sulla scena del crimine mentre le altre due, colpite da arresto cardiaco, sono decedute all'arrivo in ospedale. Lo hanno precisato le autorità newyorkesi nel corso della conferenza stampa.

I feriti, nessuno in pericolo di vita, sono stati portati in ospedale, hanno spiegato le stesse fonti precisando che nello scontro tra il veicolo dell'attentatore e lo scuolabus sono rimaste ferite anche due bambine.

Attentato a New York: pick up investe ciclisti su pista ciclabile. Morti | video

La reazione di Trump

Sia il sindaco di New York Bill de Blasio che il governatore dello Stato, Andrew Cuomo, hanno confermato si sia trattato di terrorismo. Cuomo ha anche aggiunto che dalle prime informazioni si tratterebbe di un "lupo solitario".

Il presidente Donald Trump dopo aver mostrato un'iniziale cautela ha parlato anche lui di ''attacco terroristico'' e ha annunciato: ''ho ordinato al Dipartimento per la Sicurezza Nazionale un rafforzamento dei controlli già duri'' su chi entra nel paese. Nell ore successive ha detto che per lui l'attentatore merita la "condanna a morte".

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ST. CHARLES COUNTY DEPT. OF CORR/AFP/Getty Images
Sayfullah Habibullahevic Saipov, l'attentatore di New York del 31 ottobre 2017

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