
Come spiegare il terrorismo ai bambini
Per i più piccoli ecco 6 consigli del Telefono Azzurro su come superare le paure e comprendere le stragi di questi anni
"Proteggete i vostri bambini e non partecipate alla diffusione di contenuti violenti". Così la polizia francese chiede su Twitter a genitori e insegnanti di non mostrare le immagini scioccanti dell'attentato a Nizza, in cui sono rimasti coinvolti tanti piccoli. Ma proteggerli non significa tenerli all'oscuro o edulcorare la verità sull'accaduto. Anzi.
Poichè è normale che di fronte a eventi drammatici e sconvolgenti, come quello appena avvenuto in Francia, bambini e ragazzi si sentano spaventati e confusi, rispondere alle domande e gestire con sapienza le loro ansie diventa un must per il futuro sereno dei giovani.
Per questo Telefono Azzurro, l'Associazione nata nell'87 in difesa dei diritti dell'infanzia, ha messo a punto alcuni consigli utili per superare le angosce e i dubbi nati a causa di accadimenti violenti. Per i bambini e non solo.
3 libri per spiegare il terrorismo ai ragazzi
1. Mai ignorare le paure dei piccoli. E quando ne hanno, rassicurarli.
2. Accogliere domande e paure: a partire da quello che esprimono e dalle loro curiosità, sentitevi liberi di chiedere cosa ne pensano, cosa ne pensano i loro amici e se ne hanno già parlato con qualcuno.
3. Aiutare a tornare alla routine, serve. Continuate, quindi, con la vita di tutti i giorni ricordando loro che nel mondo c’è ancora bontà, anche negli atti più semplici.
4. Prestare attenzione a sentimenti ed emozioni. È importante comunicare loro che è assolutamente comprensibile provare forti sentimenti di ansia o paura quando si viene a conoscenza di eventi come questi.
5. Tranquillizzare: dopo averne parlato, ricordate loro che sono al sicuro.
6. Coinvolgere è fondamentale. Non vanno in alcun modo ostacolate le iniziative del bambino, il suo desiderio di essere altruista con atti di solidarietà o gesti simbolici. Anzi, in queste occasioni si può riscoprire la forza dello stare insieme.
Ma per chi, nonostante i suggerimenti, si trovasse ancora in difficoltà l'ultimo consiglio è quello di non perdersi d'animo e di rivolgersi a degli esperti. Sia bambini che ragazzi e adulti possono chiamare la linea gratuita 1.96.96 o consultare il www.azzurro.it/chat scrivendo direttamente all'associazione.