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Viaggio in Corea del Nord, la guida completa

Dall'elenco delle agenzie specializzate, ai voli e alla metropolitana. Le informazioni utili per un giro all'interno del Paese più "chiuso" al mondo

Per quanto molti possano dubitare, intraprendere un viaggio in Corea del Nord è fattibile. Nonostante le tante restrizioni. Per questo esistono agenzie specializzate che organizzano tour diretti alla capitale, Pyongyang, o in giro per il Paese fino ai confini con il Sud. Curiosi? Di seguito vi diamo le informazioni essenziali per comprendere cosa è possibile fare e dove è meglio astenersi andando in Corea del Nord. Partendo proprio dalle informazioni fornite anche dal sito dell’Unità di crisi del ministero degli Esteri, Viaggiare Sicuri (viaggiaresicuri.it).

Le agenzie

Esistono agenzie che forniscono informazioni e programmano viaggi per la Corea del Nord. I siti north-korea-travel.com, viaggiavventurenelmondo.it, goasia.it, viaggilevi.comilviaggio.biz, azalai.info, sono tra questi. Ma si può contattare anche la pyongyang-travel.com, ovvero l’agenzia statale che si occupa ancora di decidere chi entra e chi esce dal Paese. I costi per il viaggio e il soggiorno vanno dai tre giorni a Pyongyang al costo di circa 650 euro ai 14 giorni al prezzo di circa 4.100 euro. Comunque, guardando le offerte sui siti specializzati, anche se i costi possono apparire molto elevati, c'è un vantaggio. Considerata la natura estremamente controllata del tour, è praticamente impossibile incappare in extra, oltre che contrattempi.

I trasporti

La Corea del Nord non è ancora ben organizzata per quanto riguarda i trasporti interni dedicati ai turisti: i voli interni, per esempio, non sono aperti agli stranieri. Gli autobus pubblici a lunga percorrenza tra le principali città sono scarsi poiché anche ai nordcoreani non è consentito viaggiare per il Paese senza un permesso. Quindi gli stranieri, sono costretti a spostandosi noleggiando un'auto con conducente, più la guida. 

Se ci si allontana dalle maggiori località, non esistono praticamente indicazioni stradali. È possibile però raggiungere in treno alcune delle maggiori destinazioni turistiche, come Kaesong, la città a statuto speciale famosa per il mercato del ginseng, uno dei più importanti al mondo.

Un discorso diverso riguarda la metropolitana. Quella di Pyongyang è un'attrazione turistica. Considerata la più profonda del mondo arriva fino a quasi 110 metri sottoterra. E non è l’unica particolarità. Le pareti di alcune fermate sono ricoperte di marmo o adornate con mezzibusti, dipinti, mosaici colorati. 

Le festività

Per chi sta programmando un viaggio in questo Paese, che a fatica si sta aprendo all'Occidente, è importante sapere che ci sono delle festività che più di altre sono da tenere in considerazione. A parte il 1 gennaio, giorno del discorso ufficiale del leader, il 16 e il 17 febbraio si festeggiano per le strade della capitale il compleanno di Kim Jong Il, il padre dell'odierno dittatore Kim Jong-un. Nei giorni 15-16 aprile si celebra il Giorno del Sole, compleanno del Grande leader Kim Il Sung (nonno di Kim). Da segnare c'è anche il 25 Aprile, il Giorno dell’Esercito, il 1 maggio, la Giornata dei Lavoratori; il 27 Luglio, la vittoria della Guerra di Liberazione della Patria. Il Giorno della Liberazione è invece il 15 agosto, anniversario dell’indipendenza dalla colonia giapponese nel 1945 in cui è possibile assistere a imponenti e stravaganti parate. Per coloro che sbarcano in Corea del Nord, il 27 dicembre viene celebrata la giornata della Costituzione, 24 ore dedicate a monumentali spettacoli in giro per il Paese.

I voli

Si raggiunge la capitale, Pyongyang, con voli provenienti da Vladivostok, Pechino e Shenyang. Quattro volte alla settimana sono previsti anche collegamenti ferroviari tra Pyongyang e Pechino, con una durata media di circa 24 ore, così come tra Pyongyang e Vladivostok e Mosca. I controlli doganali su bagagli e passeggeri sono rigidissimi. Nonostante siano in corso degli incontri bilaterali tra le Coree, il Paese resta al momento off limits se visitato partendo dalla Corea del Sud.

L’uso del cellulare e di altri apparecchi

I cellulari stranieri non devono più essere depositati all’ingresso del Paese ed è possibile acquistare telefoni e schede nordcoreane prepagate sia all’Aeroporto Internazionale di Pyongyang che negli hotel. Per quanto riguarda i Gps è richiesto il deposito presso gli Uffici doganali.

Fotografie sì e no

Le foto sono ammesse solo in alcuni luoghi della Corea del Nord. Per sapere quali sono si devono seguire le indicazioni della guida, come avviene per esempio in alcune zone di accesso o dentro la ZDM così come lungo la tratta tra Pechino e Pyongyang. Ogni scatto viene comunque controllato minuziosamente prima della partenza. Per questo ogni apparecchio può essere anche sequestrato.

Per quanto riguarda la sicurezza è bene tenere presente che in situazioni di emergenza è possibile rivolgersi all’Ambasciata di Svezia a Pyongyang, che cura per conto dell'Italia (che non ha un’ambasciata presente nel Paese) le questioni consolari al Nord.

Il clima

I periodi migliori per visitare la Corea del Nord sono la primavera e l'autunno. A maggio e giugno le temperature iniziano ad aggirarsi sui 23 gradi, mentre in settembre e ottobre la natura mostra il meglio di sé colorando il panorama di tinte calde. Il clima continentale che caratterizza il Paese segna inverni lunghi con temperature fredde e secche, ma anche tempeste di neve dovute ai venti gelidi che soffiano dalla Siberia. A Pyongyang per esempio nevica in media 40 giorni l'anno. L’estate invece è generalmente calda, umida e piovosa a causa dei monsoni provenienti dal Sud.

La moneta utilizzata

Le carte di credito o i bancomat, tanto meno le schede prepagate come Postepay, sono bandite. Sono accettati il dollaro statunitense, l’euro e la moneta cinese Renmimbi ma, chi volesse portarsi a casa la moneta locale come souvenir rischia l’arresto.

L’interazione con la popolazione locali

Molti nord coreani non conoscono l’inglese, quindi, è difficile comunicare a meno che non si parli coreano. L’interazione con i cittadini locali però non è proibita a meno che non vengano chieste loro o alle guide questioni delicate riguardante il regime.


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Chiara Degl'Innocenti