George Michael, le cause della morte: le voci di suicidio
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George Michael, le cause della morte: le voci di suicidio

Sconcerto e sorpresa dopo che dall'account Twitter del compagno, Fadi Fawaz, sono partiti post - poi spariti - che riferivano le intenzioni autodistruttive della star. Forse l'opera di hacker

2 gennaio 2017 - La causa della morte di George Michael continua a essere oggetto di notizie e gossip. Dopo le voci di → overdose uscite subito dopo il decesso, ieri ci si è messo il suo compagno Fadi Fawaz, l'uomo che l'ha trovato nel letto di morte il giorno di Natale.
Fawaz ha infatti lanciato alcuni tweet dicendo che Michael si sarebbe suicidato dopo diversi tentativi falliti. Peccato che però i tweet siano poi stati cancellati e l'account chiuso.
Il che stende una ulteriore pennellata di mistero sulla vicenda e stimola il voyerismo dei media.

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Non è chiaro, però, se Fawaz abbia scritto di suo pugno i tweet; viene anche considerata l'ipotesi che il suo account sia stato hackerato.
Il compagno della star nei giorni scorsi aveva usato il suo profilo twitter per parlare della morte di Michael.

In particolare, nella serata del 31 dicembre Fadi aveva postato un'immagine di dito medio con la scritta: "Ti odio 2016 dal profondo del mio cuore". I tweet sono stati scritti dopo che si è saputo che la polizia avrebbe interrogato Fawaz nell'ambito delle indagini sulla morte del cantante. "Abbiamo saputo che gli inquirenti parleranno con Fadi questa settimana, o a casa sua o alla stazione di polizia di Pangbourne", ha riferito un amico di George Michael al Daily Mail. "Gli hanno dato qualche giorno di tempo per piangere la grave perdita, ma ora sono concentrati sulla necessità di capire se la droga abbia avuto un ruolo nella morte di George: ci sono forti sospetti che sia così, in tal caso la polizia vuole scoprire chi abbia fornito le sostanze stupefacenti al cantante".

Nei giorni scorsi la polizia ha precisato che l'autopsia sul corpo del cantante non ha fornito risultati decisivi e che saranno necessari ulteriori test, in particolare analisi tossicologiche, per stabilire se sia stata un'overdose a ucciderlo.

Lo staff di George Michael aveva annunciato il giorno di Natale che il cantante era morto per un attacco cardiaco.

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27 dicembre 2016 - Era inevitabile che passate le prime ore di stupore e cordoglio per la morte di George Michael, l’attenzione dei media, specie britannici, si spostasse sulle cause della morte.

Il Daily Telegraph questa mattina sostiene che potrebbe essere stata un’overdose. Michael aveva avuto problemi di dipendenza da sostanze stupefacenti, in particolare eroina e per questo aveva subito alcuni trattamenti medici.
Recentemente, inoltre, secondo il quotidiano, sarebbe stato ricoverato in ospedale proprio per una overdose.

Nell'ultimo anno l'artista è comparso poco in pubblico, era appesantito, lontano, quindi, da quell'immagine prestante tanto amata dai fan. "Nell'ultimo anno Michael ha lottato contro una crescente dipendenza dall'eroina. È stato ricoverato diverse volte al pronto soccorso per una overdose. È già tanto che abbia resistito così tanto", ha rivelato una fonte anonima al quotidiano. L'arresto cardiaco, che secondo quanto dichiarato dal manager Michael Lipman sarebbe stata la causa della morte, è una conseguenza comune per i dipendenti da eroina, come spiega il quotidiano britannico. Negli anni precedenti l'ex-membro degli Wham era stato arrestato più volte per uso e possesso di droga.

Gary Farrowha confermato al Sun che negli ultimi mesi Michael continuava a lottare contro la dipendenza.

Per la polizia la morte continua a essere “non-spiegata” ma non viene considerata sospetta.

Il compagno dell’artista, Fadi Fawaz, hair stylist di molte star, aveva dichiarato di averlo trovato morto a letto la mattina di Natale, “lying peacefully”. Dovevano pranzare insieme.

Getty Images
Wham!: Andrew Ridgeley e George Michael

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Redazione