“Easy Rider”, la colonna sonora di una generazione
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“Easy Rider”, la colonna sonora di una generazione

Indimenticabile la scena in cui le Harley Davidson guidate da Peter Fonda e da Dennis Hopper sono accompagnate da "Born to be wild" degli Steppenwolf

"Siate liberi di guardare lontano anche oltre l’orizzonte, liberi di viaggiare veloci o lentissimi, dove vi porta il suono schietto della moto, che annuncia il vostro arrivo come un tuono annuncia il temporale", afferma il pilota e scrittore Roberto Patrignani in un celebre aforisma sulla musica emanata dalla sua fedele due ruote.

 Il rapporto tra musica e moto è sempre stato molto stretto, basti pensare all'iconica scena iniziale di Easy Rider, con la trascinante Born to be wild degli Steppenwolf ad accompagnare le immagini delle rombanti Harley Davidson guidate da Peter Fonda e da Dennis Hopper.

Curioso come il protagonista di uno dei film più iconici della controcultura americana, Peter Fonda, sia morto proprio nei giorni in cui si celebra il cinquantennale di Woodstock, il concerto-evento simbolo di una generazione che sognava un mondo diverso.

Ancora più singolare il fatto che la colonna sonora del film, anch’essa entrata nell’Olimpo della cinematografia mondiale, non fu prevista originariamente da Dennis Hopper, che si limitò a utilizzare come commento sonoro alcuni dei suoi brani preferiti tra quelli trasmessi alla radio in quel periodo.

Solo in un secondo momento propose a Crosby, Stills, Nash & Young di scrivere le musiche appositamente per la pellicola, salvo poi tornare(per motivi mai del tutto chiariti) sui suoi passi e mantenere la selezione originale.

Dopo il clamoroso successo al botteghino del film nell'estate del 1969, la ABC/Dunhill Records decise di pubblicare ufficialmente la colonna sonora del film, da cui fu esclusa la celebre versione di The Weight di The Band perché la Capitol Records non ne concesse i diritti legali.

La canzone fu inserita ugualmente nella versione del gruppo statunitense Smith (da non confondere con gli Smiths di Morrissey e Johnny Marr).

Anche Let's Turkey Trot di Little Eva e Flash, Bam, Pow degli Electric Flag, che già facevano parte della colonna sonora del film Il serpente di fuoco di Roger Corman, furono esclusi dall’album di Easy Rider.

Gli Steppenwolf sono protagonisti della colonna sonora con due brani indimenticabili, la già citata Born to Be Wild e The Pusher, così come Roger McGuinn, che ha interpretato It’s Alright, Ma (I’m only bleeding), composta da Bob Dylan, e Ballad of Easy Rider.

Non poteva mancare Jimi Hendrix, il chitarrista più influente della storia del rock, con la straordinaria If 6 Was 9, tratta dall'album Axis: Bold as Love del 1967 e utilizzato anni dopo anche nella colonna sonora di Point Break - Punto di rottura.

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Gabriele Antonucci