Il dietro le quinte del mondo delle star viene finalmente svelato in Shooting Stars
Lee Sung-kyung e Kim Young-dae in una scena di Sh**ting Stars (Courtesy of Studio Dragon and tvN)
Televisione

Il dietro le quinte del mondo delle star viene finalmente svelato in Shooting Stars

Ognuno di noi è senza dubbio affascinato da ciò che accade dietro le quinte del mondo dello spettacolo. L'intrattenimento coreano, in particolare, ne ha trasformato la percezione, offrendoci un numero spropositato di contenuti e l'idea di attori, attrici e idol instancabili.

Shooting Stars, il cui titolo gioca su un gioco di parole mettendo due ** al centro della parola "shooting", è uno degli ultimi drama di tvN e Studio Dragon. La serie ci offre un quadro delle persone, di solito invisibili, che lavorano ogni giorno alle spalle delle nostre star preferite e che cercano di rimediare ai loro guai.

La storia ruota attorno a Oh Han Byul (Lee Sung-kyung), capo del team di PR di un'agenzia di intrattenimento, e al suo cliente di punta, Gong Tae Sung (Kim Young-dae), che non può permettersi di commettere errori per la salvaguardia della sua immagine. Il fatto di aver frequentato il liceo e l'università rende la coppia nemica giurata. Ma è davvero così? I loro continui battibecchi potrebbero nascondere qualcosa di molto diverso e molto più complicato per loro.

Seppur Kim Young-dae interpreti il ruolo del protagonista in modo irresistibile, è Lee Sung-kyung la vera star di questo drama. Da sola, porta avanti l'intera sceneggiatura, anche la parte più scadente e aggiunta nel tentativo di strappare qualche risata a buon mercato. I suoi personaggi di supporto, interpretati da Sojin, Yoon Jong-hoon e Kim Yoon-hye, formano un quadro perfetto di ciò che questo K-drama voleva davvero rappresentare: uno sguardo onesto al dietro le quinte delle squadre di PR, dei manager e dei giornalisti dell'industria dell'intrattenimento che si affannano a ripulire i pasticci creati dalle loro star.


Panorama.it ha avuto la possibilità di realizzare un'intervista doppia con le star dello show, Lee Sung-kyung e Kim Young-dae.


Congratulazioni per i vostri nuovi ruoli. Qual è stato il vostro primo pensiero quando avete letto il copione e vi siete incontrati?

[Kim Young-dae] Mi è sembrato di aver conosciuto una nuova celebrità.

[Lee Sung-kyung] Il set era pieno di risate, ed era così confortevole che non mi sono nemmeno resa conto che era la prima volta che ci incontravamo. Non vedevo l'ora di iniziare le riprese.

[Lee Sung-kyung] Shooting Stars parla del mondo dello spettacolo e di chi lavora dietro le quinte. Di solito tu sei la star, ma questa volta interpreti il ruolo dello staff. Come ti sei preparata per questo ruolo e come ti rapporti ora con il tuo team? È cambiato qualcosa?

Per me è stato molto facile relazionarmi con la vita dei membri dello staff nel ruolo di Han Byul, grazie alle amicizie con il team marketing/PR con cui avevo lavorato in passato. Nel ruolo del capo del team PR, mi sono resa conto che questo lavoro è qualcosa che non si può fare senza un affetto genuino per l'attore in questione. Ho visto che sono persone fantastiche, che mostrano sempre amore e sostegno per il successo della loro celebrità dietro le quinte, anche se può essere difficile fare amicizia e interagire con loro. Sono così felice di aver rappresentato il loro meraviglioso lavoro e il loro cuore attraverso il ruolo di Han Byul.

[Kim Young-dae] Sei una top star mondiale nel drama. Ma lo sei anche nella realtà. Come ti sei preparato per questo ruolo? Ha dei modelli a cui ti ispiri in questo ambiente?

I miei modelli sono gli altri membri del cast di questo drama: Lee Sung Kyung, Yoon Jong Hoon, Kim Yoon Hye, Park So Jin e Lee Jung Shin. Ho potuto imparare molto da loro durante le riprese. Per prepararmi a questo ruolo, ho studiato il modo in cui le vere top-star e le star si comportano in pubblico e ho scritto dei diari sulla vita di Gong Tae Sung come se fosse la mia.

Se doveste descrivere i vostri ruoli con una sola parola, quale sarebbe e perché?

[Kim Young-dae] Umano. Per quanto Gong Tae Sung sembri perfetto all'esterno, è comunque un essere umano come tutti gli altri.

[Lee Sung-kyung] Stacanovista. Il personaggio di Oh Han Byul è una persona molto intelligente e appassionata quando si tratta di lavoro, ma è talmente presa da esso che non riesce a vivere la sua vita privata, per non parlare della sua vita sentimentale.

Avete interpretato molti ruoli diversi; se aveste la possibilità di esprimere un desiderio a una stella cadente e vi fosse data l'opportunità di recitare in un dramma di cui non siete stati protagonisti, quale ruolo vi sarebbe piaciuto interpretare? E perché?

[Kim Young-dae] Non c'è un ruolo specifico che sceglierei; vorrei continuare a provare diversi tipi di ruoli in nuovi drama.

[Lee Sung-kyung] Tutti i ruoli sono ancora stimolanti e nuovi per me. A volte penso: "Forse è arrivato il momento di mostrare alla gente un lato diverso di me". Poi mi giro e penso: "Qual è la cosa che so fare meglio? Forse sarebbe nel mio interesse concentrarmi su quello". È sempre stato un ping pong tra questi due pensieri. Tuttavia, alla fine della giornata, vorrei che tutti i fan si godessero la mia performance, qualunque sia la strada che deciderò di percorrere.

Parlando dei vostri ruoli passati, quali sono i più memorabili e perché?

[Kim Young-dae] Sicuramente Kim Tae Yeol di "Undercover". Credo che uno dei più grandi valori dell'essere attore sia quello di poter esplorare la storia in modo vivido attraverso la recitazione. Ho potuto farlo attraverso il ruolo di Kim Tae Yeol in "Undercover", che è stato davvero speciale per me.

[Lee Sung-kyung] Devo scegliere "Weightlifting Fairy Kim Bok Joo". Perché ho potuto provare molte cose diverse, mi sono immersa più profondamente nel ruolo e ho ricevuto il massimo dell'amore mentre interpretavo quel personaggio.

C'è un tratto dei vostri personaggi in Shooting Stars che vi ha fatto pensare: Oh, mio Dio, mi somiglia davvero?

[Kim Young-dae] Ogni volta che recito scene in cui sono sdraiata sul letto o sul divano, mi ricordo di me stesso a casa.

[Lee Sung-kyung] Una cosa che penso sia molto simile tra me e Han Byul è il fatto che prendiamo sul serio la nostra carriera. Anche se a me piace prendere sul serio anche la mia vita privata. (ride, ndr.)

Potete per favore inviare un messaggio al pubblico italiano?

[Kim Young-dae] È un tale onore entrare in contatto con tutti voi grazie a questa straordinaria opportunità. Continuerò a fare del mio meglio per rivedervi in un altro drama. Spero che possiate stare sempre bene e in salute. Grazie.

[Lee Sung-kyung] Un saluto a tutti i lettori di Panorama in Italia! Grazie mille per avermi sempre dimostrato tanto amore e sostegno da lontano. Il vostro amore e la vostra attenzione sono la mia motivazione per diventare un attore migliore. Spero di incontrarvi tutti un giorno nel vostro bellissimo Paese, l'Italia.

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Marianna Baroli

Giornalista, autore

(Milano, 1986) La prima volta che ha detto «farò la giornalista» aveva solo 7 anni. Cresciuta tra i libri di Giurisprudenza, ha collaborato con il quotidiano Libero. Iperconnessa e ipersocial, è estremamente appassionata delle sfaccettature della cultura asiatica, di Giappone, dell'universo K-pop e di Hallyu wave. Dal 2020 è Honorary Reporter per il Ministero della Cultura Coreana. Si rilassa programmando viaggi, scoprendo hotel e ristoranti in giro per il mondo. Appena può salta da un parco Disney all'altro. Ha scritto un libro «La Corea dalla A alla Z», edito da Edizioni Nuova Cultura, e in collaborazione con il KOCIS (Ministero della Cultura Coreana) e l'Istituto Culturale Coreano in Italia.

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