I 10 programmi più visti dell'anno (in tv e in streaming) e quelli più social
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Televisione

I 10 programmi più visti dell'anno (in tv e in streaming) e quelli più social

Sanremo batte tutti con 12,7 milioni in media e vanno forti le serie Rai. Amici di Maria De Filippi è invece il più seguito "on line" e quello più commentato. Salgono a oltre 17 milioni le tv connesse. L'Annuario 2022 di CeRTA fotografa i consumi degli italiani

Ancora una volta Sanremo ha battuto tutti. Amato, detestato, osannato o stroncato, il Festival resta ancora una volta sulla cima del podio dei programmi più visti (esclusi gli eventi sportivi): a decretarlo è l'Annuario della Tv 2022, il prezioso volume a cura di CeRTA (Centro di Ricerca sulla Televisione e gli Audiovisivi dell’Università Cattolica del sacro Cuore di Milano), strumento utilissimo per comprendere cosa sia successo - e cos'accadrà - nella principale industria mediale nazionale, com'è cambiata grazie alla tv connessa e ai consumi lineari e non lineari. Insomma, una fotografia di ciò che è stato (e ciò che sarà) tra broadcasting e streaming nel campo dell'intrattenimento, delle fiction, dell'informazione e dello sport.

I 10 programmi più visti dell'anno

La generalista è morta, viva la generalista. Si dice da anni che la tv generalista se la passi male invece - numeri alla mano - è viva è lotta con noi. Basti pensare ai numeri clamorosi della finale dei Mondiali di calcio in Qatar, un crescendo dai 12 milioni e 948mila telespettatori (con il 68,6% di share) della partita ai 14 milioni e 993mila (71,5%) dei supplementari ai calci di rigore seguiti da 16 milioni e 101mila spettatori (con il 74,3% di share). Ma, esclusi gli eventi informativi e sportivi, quali sono i dieci programmi più visti del 2022? Primo e secondo posto li ha conquistati Sanremo e Amadeus ha fatto il botto: Sanremo Start (l'anteprima) ha fatto in media 12,7 milioni; il 72esimo Festival di Sanremo ha toccato invece gli 11,3 milioni. Al terzo posto, a sorpresa, c'è La sposa, la serie in tre puntate con Serena Rossi, a 6,5 milioni, tallonata a 6,4 milioni dalla seconda stagione di Doc-Nelle tue mani (con Luca Argentero). Il quinto posto tocca all'Eurovision Song Contest - 6 milioni di spettatori in media -, una sorpresa visto lo scarso appeal che l'evento aveva fino a qualche anno fa. Un gradino più in basso, con quasi 6 milioni di spettatori, c'è Don Matteo 13, mentre al settimo posto c'è di nuovo Amadeus con L’anno che verrà, lo show di Capodanno seguito da 5,8 milioni di persone. Ha toccato quota 5,4 milioni in media Blanca, la serie rivelazione con Maria Chiara Giannetta, mentre Maria De Filippi si conferma la regina di Mediaset con il suo C'è posta per te al nono posto con 5,2 milioni di spettatori. Chiude la top ten un'altra serie di Rai1, Makari, con Claudio Gioè, seguita da 5,2 milioni di spettatori.

I 10 titoli più visti in streaming

Dopo il clamoroso boom registrato dalla tv durante il lokcdown, in particolare fra marzo e aprile 2020 con la platea complessiva salita nel prime time a 30,5 milioni di persone (14 milioni nell’intero giorno) e poi fra gennaio e marzo 2021 (una platea di 27,5 milioni di persone a marzo 2021, per 11,5 milioni nell’intero giorno), il post pandemia ha visto ridimensionarsi i numeri ma con abitudini radicalmente cambiate.« È dunque sotto la superficie di questo “assestamento post-pandemico”, di questo apparente ritorno allo status quo ante, che vanno ricercati i segnali di un equilibrio per molti versi nuovo», spiega Massimo Scaglioni, docente di Storia dei media ed Economia e marketing dei media e delle industrie creative alla Cattolica di Milano, nonché direttore del CeRTA. Tra questi segnali c'è senza dubbio la crescita della presenza delle Smart TV nelle abitazioni degli italiani, che sono sempre più connessi e si costruiscono da soli il proprio palinsesto. «Sono 17.148.000 le televisioni Smart o connesse con dispositivi esterni presenti in Italia. Il dato è fortemente in crescita, anche se confrontato con quello del 2021 quando le connected Tv erano 15,3 milioni», rivela Scaglioni. Dietro i numeri si cela una trasformazione radicale delle pratiche e delle abitudini di fruizione.«La SmartTv non è solamente un nuovo televisore: la televisione, grazie alla connessione alla rete, si proietta in un uno scenario d’offerta fortemente modificato, nel quale convivono contenuti audiovisivi da fonti diverse, fruibili in modi altrettanto variegati», osserva Scaglioni.

In questo quadro, si possono leggere meglio i dati relativi ai programmi più visti in streaming dell’anno, una classifica letteralmente dominata da Maria De Filippi e da Mediaset: il cima al podo c'è Amici (con 2 miliardi/minuti), subito dietro Uomini e donne (1,8 miliardi/minuti); al terzo posto c'è la soap di Canale 5 Love is in the air (1,4 miliardi/minuti), al quarto quella di Rai1 Il paradiso delle signore (1,3 miliardi/minuti). Al quinto si piazza Grande Fratello Vip (1,2 miliardi/minuti), seguito al sesto dalla serie rivelazione di Rai2, Mare Fuori (886 milioni/minuti) e da Doc Nelle tue mani (795 milioni/minuti). All'ottavo posto ecco Le Iene (561 milioni/minuti), al nono Don Matteo (487 milioni/minuti) e al decimo invece Daydreamer (418 milioni/minuti), la soap con Can Yaman.

I 10 programmi più commentati sui social

Molto interessanti anche i dati relativi ai programmi più commentati sui social, dove sbanca ancora una volta la De Filippi con Amici e 90 milioni di interazioni tra su Facebook, Instagram, Twitter, Youtube. Subito dietro si piazza ancora il Grande Fratello Vip (44 milioni), tallonato a sorpresa da Che tempo che fa di Fabio Fazio (43,2 milioni). Al quarto posto ecco Silvia Toffanin con Verissimo (23,6 milioni), poi Uomini e donne (19,4 milioni), il Festival di Sanremo (10,4 milioni), X Factor (10,2 milioni) e Le Iene (10 milioni). Il nono posto lo conquista Ballando con le stelle (7 milioni) mentre al decimo, a parimerito, si piazzano Il collegio e Masterchef (con 6,1 milioni di interazioni).

Gli ascolti della Rai

La fine dell'anno è ovviamente il momento in cui i broadcaster tirano le somme ed è interessare notare i toni di grande soddisfazione sia da parte della Rai che di Mediaset. Una "guerra" dei comunicati, in cui entrambi gli editori parlano di "record" da cui emergono comunque letture interessanti. «Fiction, informazione, intrattenimento e sport: un 2022 da record per l’offerta Rai che si conferma leader degli ascolti televisivi, ma non solo, con le tre reti generaliste nettamente sopra le reti concorrenti Mediaset.
Nell’intera giornata, in particolare, le tre reti Rai fanno registrare il 30,1% di share distanziando le tre dirette concorrenti, al 25,5%. E in prima serata il distacco aumenta: reti Rai al 32,0% contro il 25,8 di quelle Mediaset», si legge nel comunicato lanciato dall'ad Rai Carlo Fuortes, che cita tra le altre cose i successi dei Mondiali, dell'informazione e quelli delle serie, dove la Rai occupa integralmente la top ten con dieci titoli su dieci.

La soddisfazione di Mediaset

«Nel 2022 dei Mondiali di Calcio, i dati Auditel registrano l’aumento dell’audience delle reti Mediaset in tutte le principali fasce di palinsesto, in controtendenza rispetto alla concorrenza del servizio pubblico che vede un arretramento d’ascolto anche sul pubblico totale». Si apre così il commento rilasciato da Mediaset, con Pier Silvio Berlusconi che sottolinea come le reti del Biscione siano cresciute nelle 24 ore «di +2,3 punti percentuali anche sul complesso degli italiani mentre le reti del servizio pubblico, nonostante i Mondiali, nel 2022 sono calate di -1,4 punti. In ulteriore aumento il distacco sul target 15-64 anni, quello più importante per gli investitori pubblicitari: nel totale giornata, con il 40,1% di share, il vantaggio Mediaset verso il servizio pubblico supera gli 8 punti». Altro punto di soddisfazione, riguarda l’Autunno 2022, con la crescita delle reti Mediaset sia sul pubblico più giovane sia su tutti gli italiani, dove è addirittura avvenuto uno "storico sorpasso". «Dal 4 settembre al 19 novembre Mediaset con il 37,9% di share nelle 24 ore ha superato gli ascolti del servizio pubblico televisivo (37,2%). E nelle prime serate ha mantenuto la leadership su tutti gli italiani fino a fine dicembre (Mondiali compresi) con il 39,5% contro il 36,0%. Mediaset nel 2022 è riuscita ad attrarre anche il pubblico più anziano abituato alla programmazione Rai. Un risultato che va ben oltre i migliori obiettivi di una televisione commerciale».

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Francesco Canino