Conteleaks: i migliori 11 italiani della 15a giornata
Da Lamanna a Bonaventura, ecco i giocatori che si sono guadagnati una potenziale chiamata in azzurro dal ct dell'Italia
Un po' per gioco, un po' per necessità di accendere i riflettori sui giocatori made in Italy visti i tempi di magra del calcio italiano, proponiamo la formazione che il c.t. della Nazionale, Antonio Conte, manderebbe in campo se dovesse scegliere i suoi alfieri basandosi soltanto sulle prestazioni nell'ultimo turno di campionato. Tra le stelle acclamate, alcuni giocatori che hanno dimostrato sul campo di avere i numeri per indossare l'azzurro. Il modulo? Squadra che vince, non si cambia: si inizia con il 3-5-2, poi si vedrà.
Eugenio Lamanna (Genoa)
ANSA/LUCA ZENNAROSostituisce l'espulso Perin e prima nega la gioia del gol a Ljajic dagli undici metri, quindi fa muro alle scorribande giallorosse. La prima in A è da incorniciare.
Angelo Ogbonna (Juventus)
ANSA/ALESSANDRO DI MARCOEra chiamato a non far sentire troppo l'assenza di Chiellini sulla sinistra, per ingabbiare Okaka e dare certezze al reparto difensivo bianconero: missione compiuta.
Andrea Ranocchia (Inter)
ANSA/ GIUSEPPE ZANARDELLILa personalità, prima di tutto. Nel fortino del Chievo, il capitano neroazzurro prende per mano la sua squadra con i piedi e con la testa. Scalciando e facendo muro in fase difensiva, aggredendo e segnando quando ne ha avuto l'occasione. Sempre più in alto.
Matteo Darmian (Torino)
ANSA/ CLAUDIO GIOVANNININon ci fosse lui a macinare chilometri sulla fascia destra, il Toro di Ventura sarebbe a un passo, forse meno, dall'oblìo. Contro l'Empoli, fa il suo e pure di più, con il cuore e con i muscoli. Sfiora la rete che avrebbe cambiato l'inerzia della partita.
Giacomo Bonaventura (Milan)
ANSA/DANIEL DAL ZENNAROAdesso possiamo dirlo: l'ex atalantino è il migliore acquisto dei rossoneri nell'ultima finestra di mercato. Contro il Napoli, ha fatto la differenza. Per determinazione, saggezza tattica e quel colpo di testa che ha chiuso la gara. Viva Jack!
Enzo Maresca (Palermo)
ANSA/MIKE PALAZZOTTOAltro che pensione. Uno dei migliori prodotti del calcio italiano d'esportazione degli ultimi anni è tornato a dettare legge con la maglia rosanero. Fa tutto bene: dirige, ispira e conclude. Manca il gol per un soffio, ma è un dettaglio che fa grande l'insieme.
Stefano Mauri (Lazio)
ANSA/ALESSANDRO DI MEOSe la truppa biancoceleste di Pioli è ancora in piena corsa per il terzo posto il merito è anche e soprattutto tuo. Vedere per credere la sua prestazione contro l'Atalanta. Gol (due), aperture, dribbling, suggerimenti e tanto talento. Bentornato.
Alberto Aquilani (Fiorentina)
ANSA/MAURIZIO DEGL INNOCENTILa Viola strapazza il Cesena al Manuzzi anche per merito del giocatore che fino a qualche anno fa tutti o quasi avrebbero voluto nella propria squadra. Sostanza e qualità: quando è in giornata, Aquilani non delude.
Simone Verdi (Empoli)
ANSA/ CLAUDIO GIOVANNINIAncora tu. Il gioiellino di anni 22 in comproprietà tra Milan e Torino studia da grande con i colori dell'Empoli. Più che buona la sua gara contro i granata nel posticipo di lunedì. Vicino al gol, risponde sempre presente quando i compagni lo coinvolgono nell'azione.
Manolo Gabbiadini (Sampdoria)
ANSA/ANDREA DI MARCOSeconda settimana di fila nei migliori 11 del massimo campionato per l'attaccante che riporta in equilibrio la gara dello Stadium contro la Juventus e dispensa mirabilia ogni volta che tocca il pallone.
Luca Toni (Hellas Verona)
ANSA/LANCIATu chiamale se vuoi, emozioni. Nella sfida degli evergreen andata in scena a Udine tra il bianconero Totò Di Natale e il gialloblù Luca Toni vincono... entrambi. Anche se il premio speciale alla carriera questa volta spetta all'ex Bayern Monaco: 300 reti tra i professionisti, tutti in piedi per gli applausi.
La panchina (lunga)
ANSA/LANCIAPortieri: Buffon e Sorrentino
Difensori: Ceppitelli, Rugani, Tonelli, D'Ambrosio, Bonera e Gastaldello
Centrocampisti: Valdifiori, Marchisio, Rigoni, Mauri J., Palombo
Attaccanti: Di Natale, Pavoletti, Belotti