Olivia Newton John
(Ansa)
Musica

Addio a Olivia Newton-John, l'amore di una generazione

La cantante e attrice australiana è morta a 73 anni dopo aver combattuto per trent'anni contro il cancro. Indimenticabile il suo ruolo della romantica Sandy Ollson in "Grease"

Il mondo della musica e del cinema piange la scomparsa di Olivia Newton-John, morta a 73 anni dopo aver combattuto coraggiosamente per trent'anni contro un cancro al seno. Secondo una nota diffusa su Instagram dal marito John Easterling, la cantante e attrice è deceduta «serenamente nel suo ranch nel Sud della California, circondata da familiari e amici». Tra i tanti messaggi di cordoglio e di affetto da parte di numerosi colleghi, spicca quello commovente di John Travolta, suo partner nell'indimenticabile Grease: «Carissima Olivia, hai reso le nostre vite decisamente migliori. Il tuo impatto è stato incredibile. Ti adoro. Ci vedremo lungo la strada e saremo di nuovo insieme. Sono stato tuo dal primo momento in cui ti ho visto e sarò tuo per sempre. Tuo Danny, tuo John».

Nonostante i numerosi successi musicali e cinematografici, Olivia Newton-John, nata il 26 settembre 1948 a Cambridge, in Inghilterra (ma di nazionalità australiana), verrà ricordata per sempre per il ruolo di Sandy Ollson in Grease, uno dei musical più amati degli ultimi cinquant'anni. Delle centinaia di film che ogni anno vengono sfornati dagli Studios di Hollywood, soltanto in pochi entrano nell’immaginario collettivo, fissandosi come icone che resistono allo scorrere del tempo.

Grease, indubbiamente, è uno di questi, anche e soprattutto per la sua straordinaria colonna sonora, una delle più vendute di sempre insieme a La febbre del sabato sera. Nel 1978 il regista Randal Kleiser traspose sul grande schermo un musical che già aveva avuto grande successo nei teatri, puntando tutto su due fascinosi divi del momento come John Travolta, reduce dal successo de La febbre del sabato sera e Olivia Newton-John, al suo secondo ruolo da protagonista dopo il musical inglese Tomorrow. Poco importa se i due attori avessero, all’epoca delle riprese, rispettivamente 23 e 28 anni, un po’ troppi per due studenti delle superiori.

L’impianto di Grease, un film degli anni Settanta ambientato nell'America degli anni Cinquanta, è quello di una fiaba moderna, dominata dai buoni sentimenti e dalle splendide canzoni della colonna sonora, che ancora oggi è un bestseller. Il film ruota intorno al rapporto tra l’irresistibile bullo Danny Zucco (John Travolta) e la romantica e ingenua Sandy Olsson (Olivia Newton-John), prima teneri amanti durante un breve flirt estivo, poi compagni di college ma divisi dalle rispettive confraternite, i T-Birds e le Pink Ladies. Dopo una serie di tira e molla, condizionati non poco dagli amici, i due giovani capiscono di essere fatti l’uno per l’altra, fino al lieto fine corale sulle note memorabili di You’re the one that I want e We go together, un'inebriante celebrazione dell'amicizia e della giovinezza. La colonna sonora è di altissimo livello, a partire dalla title track Grease, irresistibile brano pop-funk, tutto groove e fiati scintillanti, composto da Barry Gibb dei Bee Gees per la voce di Frankie Valli, già frontman dei Four Seasons. La tenera storia d'amore estiva appena sbocciata tra Sandy e Danny è accompagnata dalle note romantiche di Summer Nights, per non parlare della struggente ballad Hopelessy devoted to you, che valse alla performance vocale di Olivia Newton-John una meritata candidatura all'Oscar. Nel film, oltre ai brani originali, vengono proposti anche alcuni evergreen degli anni Cinquanta, come Blue moon o la scatenata Hound dog. Il successo di Grease trasformò Olivia Newton-John nell'icona di un'intera generazione, nata tra gli anni Sessanta e gli anni Settanta, stregata dalla sua bellezza, del suo sorriso, della sua voce e della sua energia contagiosa. Nei 15 anni compresi dal 1970 al 1985, la cantante australiana riuscì a piazzare ben 15 singoli nella Top 10 della classifica di Billboard, un risultato mai raggiunto, allora, da nessun'altra artista femminile. Il suo primo successo risale al 1971, quando incise una cover di If not for you nella versione di George Harrison e non in quella originale composta da Bob Dylan per l'album New Morning. Nel 1974 Olivia Newton-John partecipò come rappresentante del Regno Unito all’Eurovision Song Contest, aggiudicandosi il quarto posto con il brano Long Live Love. Nello stesso anno il romantico brano I honestly love you vinse due Grammy Awards, gli Oscar della musica, nelle categorie Incisione dell'anno e Migliore Performance Vocale Femminile. In totale, l'artista si aggiudicherà 4 Grammy Awards in carriera, l'ultimo dei quali nel 1982 per l'iconico video di Physical, il suo più grande successo, con ben 10 settimane al primo posto nella classifica Billboard: nessun altro artista riuscirà a superare quel record negli anni Ottanta. Il video della canzone celebrava, con abbondanti dosi di ironia, l'ossessione, tipica degli anni Ottanta, per la palestra e per l'aerobica, con un testo decisamente sensuale: il look con fascetta tra i capelli, fuseaux e scaldamuscoli di Olivia Newton-John fece scuola e venne copiato in tutte le palestre del mondo. I film Xanadu (1980) e Due come noi (1983), con quest'ultimo che vedeva riformarsi sul grande schermo la coppia Travolta/Newton-John, non ebbero un grande successo al botteghino, mentre le rispettive colonne sonore ottennero entrambe il disco di platino, grazie soprattutto ai brani Magic, Xanadu (con la Jeff Lynne's ELO) e Twist of fate. Tra il 1984 e il 1990 Olivia si dedicò a tempo pieno alla musica, alla famiglia e al suo nuovo business, una catena di negozi specializzati in abbigliamento. Nel 1992 arrivò come un fulmine a ciel sereno la diagnosi di un tumore al seno, che la costrinse a sottoporsi a un intervento di mastectomia totale e a numerosi cicli di chemioterapia. Dopo quasi vent'anni lontani dalle scene, l'artista australiana ha partecipato come guest star a una puntata della serie Glee nel 2010 e ha recitato in un ruolo importante (quello della madre della sposa) nella commedia demenziale Tre uomini e una pecora nel 2012. Negli anni Duemila, la cantante si è specializzata negli album natalizi, incidendone ben quattro: 'Tis the season (2000), Christmas Wish (2007), This Christmas (2012) e Friends for Christmas del 2016, l'ultimo disco realizzato in carriera. In This Christmas i numerosi fan di Grease hanno potuto ascoltare di nuovo insieme le voci di Olivia Newton-John e John Travolta, che si sono divertiti a interpretare classici natalizi come Silent Night, White Christmas e Christmas Song, mostrando ancora una volta un'intesa e un affiatamento straordinari..

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Gabriele Antonucci