​Fausto Biloslavo
Fausto Biloslavo
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Reportage di guerra in un libro

Tra i primi reporter ad arrivare sulla linea del fronte di guerra - la più recente quella in Ucraina - Fausto Biloslavo, giornalista di Panorama, racconterà la sua esperienza in prima linea sabato 8 ottobre a Libropolis, il festival di editoria e giornalismo di Pietrasanta

Dopo il suo Libia kaputt. Dalla caduta di Gheddafi alla bomba migranti (Signs Publishing), presentato nel 2019, il reporter giornalista di Panorama Fausto Biloslavo, torna sabato 8 ottobre alle 11.30 a Libropolis, il festival di editoria e giornalismo di Pietrasanta. Questa volta presenterà il libro Ucraina. Nell’inferno dell’ultima guerra in Europa. Due mesi di guerra vissuti in prima linea, coprendo i fronti più caldi: dalla sacca di Irpin alla città martire di Kharkiv, dall’inferno in terra di Popasna nel Donbass al fronte di Kherson.

Assieme a Biloslavo ci sarà un altro grande inviato di guerra, Toni Capuozzo. Anche per lui seconda volta a Libropolis e ora con Giorni di guerra. Russia e Ucraina, il mondo a pezzi. In questo libro, anch’esso pubblicato da Signs Publishing, Capuozzo raccoglie riflessioni, appunti e interventi sulla guerra che sta sconquassando il mondo e nel quale riecheggiano le parole di Papa Francesco, perché «Nessuno è completamente innocente, se non i civili. Sono scettico sul ruolo che l’Occidente sta giocando. Siamo pronti a combattere, ma fino all’ultimo ucraino. È in gioco la democrazia, è in gioco l’Occidente, si mettono tutti l’elmetto però, poi, marcano visita al momento di andarci per davvero… in guerra».


L’evento con Biloslavo e Capuozzo, come è prassi a Libropolis, non sarà una canonica presentazione ma un momento di riflessione imperniato anche di analisi geopolitiche con due grandi inviati di guerra. L’analisi del presente e il pensiero critico sono costanti in questo festival che dal 2017 viene organizzato a Pietrasanta dalla Associazione Libropolis, in collaborazione con Magog Gruppo Editoriale, e il patrocinio del Comune. Reset - Anno Zero è il titolo e il manifesto programmatico di Libropolis, che da venerdì 7 a domenica 9 ottobre prevede, tra il Chiostro di Sant’Agostino e la Chiesa dell’Assunta, 30 eventi, 30 editori e 50 grandi ospiti. (Info e programma completo sul sito www.libropolis.org).

Libropolis

L’apertura della rassegna è affidata venerdì 7 alle 16.30 a Franco Cardini che, partendo da una famosa massima del filosofo romeno Emil Cioran, rifletterà sul ruolo dell’odio nel divenire della storia. Spazio libero di riflessione e territorio franco in cui dibattere e trovare nuove sintesi di pensiero, nei suoi primi sei anni di vita, Libropolis ha previsto e vaticinato, edizione dopo edizione, temi e dinamiche internazionali e geopolitiche, attraverso visioni e pensieri di editori, libri, autori e ospiti. Per la prima volta a Libropolis ci saranno, fra gli altri, Alessandro Di Battista, Paolo Nori, il generale Fabio Mini, Francesca Romana Recchia Luciani, Pietrangelo Buttafuoco, Giuliano da Empoli, Gian Ruggero Manzoni, Giannozzo Pucci, Claudio Siniscalchi, Aurelio Picca, Alberto Bradanini, Mario Bozzi Sentieri, Roberto Marchesini, Riccardo Roni. Prime volte ma anche grandi ritorni, come quelli già annunciati di Toni Capuozzo e Fausto Biloslavo, e inoltre di Giovanni Lindo Ferretti, Dario Fabbri, Franco Cardini, Stenio Solinas, Paolo Ercolani, Thomas Fazi, Davide Brullo, Lorenzo Castellani, Federico Mosso.

«Noi siamo convinti che il patinato mondo della cultura debba riscoprire, come in passato, duelli, polemiche e dibattiti, che non debba badare ai papi della letteratura, ai mandarini dell’editoria, ma anzi sia chiamato a sfregiare gli intoccabili» spiegano gli organizzatori, Alessandro Mosti, presidente dell’associazione Libropolis, Sebastiano Caputo e Lorenzo Vitelli, rispettivamente direttore editoriale e artistico di Libropolis. Ed ecco che a Libropolis oltre ai libri debuttano nuove e provocatorie formule. Il filosofo Friedrich Wilhelm Nietzsche sarà mandato sotto processo dai suoi stessi colleghi filosofi di fronte a una giuria popolare: sostiene l’accusa Paolo Ercolani, sostiene la difesa Riccarco Roni; giudice il giornalista Alessio Mannino. Fa già discutere il “Processo al maschio”, dove l’accusa è sostenuta da Francesca Romana Recchia Luciani, ideatrice e direttrice del Festival delle Donne e dei Saperi di Genere, mentre la difesa è dell’antropologo e architetto Franco La Cecla. Il verdetto, affidato alla giuria popolare, sarà pronunciato dal giudice Lorenzo Vitelli (editore).

Le invenzioni e le provocazioni di Libropolis non sono finite, perché sabato 8 è in programma un duello, una sorta di ‘incontro al buio’ tra Pietrangelo Buttafuoco e Giovanni Lindo Ferretti. Nessuno, neppure gli ospiti conosce il tema della discussione, che sarà estratto a sorte. Da non perdere anche due Uno contro tutti per il gran finale di domenica: nessun moderatore, nessun argomento e nessuna domanda concordata. Per primo, a sottoporsi a questa formula inedita per Libropolis, sarà Aurelio Picca, uno dei più importanti scrittori italiani contemporanei accolto in Francia come l’erede di Pasolini. Dopo di lui toccherà ad Alessandro Di Battista, ex parlamentare dei Cinque Stelle e oggi personaggio capace di grandi provocazioni.

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Guido Castellano