
La Carta e la Sopravvivenza. Cioccolato confezionato in scatole di cartone decorate con motti patriottici

Istruzioni per l’ uso della maschera antigas

Il giornalista sul campo di battaglia. La vignetta rappresentata in questa immagine sottolinea il ruolo che i giornalisti hanno ricoperto durante la guerr

La Carta e il Consenso. Il ruolo della carta stampata fu fondamentale per trascinare gran parte dell’opinione pubblica su posizioni a favore della guerra

Tessera Annonaria Durante la guerra ogni persona aveva a sua disposizione una “tessera annonaria” strettamente personale

La carta usata come involucro di bende e medicinali con relative istruzioni
A latere della mostra itinerante “La Grande Guerra. Fede e Valore”, viene presentato anche l’interessante compendio “La carta e la guerra 1915-1918”, racconto suggestivo di immagini che evidenziano come negli anni 1915-1918 (e oltre) la carta abbia rappresentato un ruolo fondamentale in vari ambiti: filo conduttore tra generazioni, usata durante i conflitti bellici per scrivere missive dal fronte, imballare alimenti o per avvicinarsi alla fede, la carta mantiene inalterato nel tempo il suo ruolo strategico di unione tra popolazioni.
In mostra, giornali di propaganda, fumetti a tema bellico, carte geografiche usate al fronte, imballaggi alimentari decorati con motti patriottici, involucri di bende e medicinali, tessere annonarie.
“La carta e la guerra 1915-1918” è organizzata dalvconsorzio nazionale di recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica (Comieco), in collaborazione con l’Istituto Lombardo di Storia Contemporanea e il Centro di Studi per la Storia dell’Editoria e del Giornalismo
“La Grande Guerra. Fede e Valore” e “La carta e la guerra 1915-1918”
10 dicembre 2015 – 10 gennaio 2016
Sala Viscontea del Castello Sforzesco – Milano –
