Con solo sei romanzi Jane Austen è entrata nella lista delle più grandi scrittrici di tutti i tempi. Ma tra questi titoli solo uno occupava uno spazio speciale nella sua mente. Lo chiamava “my own darling child”, il figlio prediletto. Parliamo di Orgoglio e pregiudizio (Mondadori), intramontabile classico che ha appena compiuto 200 anni.
Ne avevamo già parlato poco tempo fa, chiedendoci e provando a spiegare perché quest’opera sembra non passare mai di moda. Così, dopo aver elencato i dieci motivi per rileggere Orgoglio e pregiudizio , ecco un modo per riscriverlo.
L’idea è della studiosa Emma Campbell Webster, la quale ha realizzato qualche anno fa un libro intitolato Lost in Austen , pubblicato recentemente anche in Italia da Hop! Editore.
Si tratta di un librogame in cui chi legge si immedesima pienamente nella cara eroina Elizabeth Bennett. Il canovaccio di partenza è appunto Orgoglio e pregiudizio, ma in base alle scelte che si fanno tra le pagine del volume la storia può prendere diverse pieghe, andando a toccare un po’ tutto l’universo austeniano.
Sembrerebbe un modo divertente per celebrare l’anniversario di questo grande classico.
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– Orgoglio e pregiudizio – Jane Austen (Mondadori)
– Lost in Austen – Emma Campbell Webster (Hop)