
Frida Kahlo, La sposa che si spaventa vedendo la vita aperta, 1943 Olio su tela, 63×81 cm

Bernard Silberstein, Frida con una coroncina di fiori, ca. 1940 Stampa alla gelatina d’argento, 53×42 cm

Diego Rivera, Ritratto di Natasha Gelman, 1943 Olio su tela, 115×153 cm

Anonymous, Diego guarda Frida mentre dipinge “Autoritratto al confine”, 1932

Frida Kahlo, Autoritratto con vestiro rosso e oro (Autoritratto MCMXLI), 1941 Olio su tela, 39×27,5 cm

Diego Rivera, Girasoli, 1943 Olio su tela, 90×130 cm

Frida Kahlo, Autoritratto come Tehuana, (o Diego nei miei pensieri), 1943 Olio su masonite, 76×61 cm

Edward Weston, Frida Kahlo, 1930 Stampa alla gelatinad’argento, 53×42 cm

Frida Kahlo, L’amoroso abbraccio dell’universo, la terra (Messico), io, Diego e il signor Xolotl, 1949 Olio su tavola, 70×60,5 cm

Frida Kahlo, Autoritratto con treccia, 1941 Olio su masonite, 51×38,5 cm

Angel Zarraga, Ritratto di Jacques Gelman, 1945 Olio su tela, 130,50×110,50 cm

Maria Izquierdo, Scena circense con gitana, 1940 Gouache su carta, 41X56 cm

David Alfaro Siqueiros, Siqueiros por Siqueiros, 1930 Olio su tela, 99×79 cm

Rufino Tamayo, Ritratto di Natasha Gelman, 1948 Olio e gessetto su masonite, 120×91 cm

Frida Kahlo, Ritratto di Diego Rivera, 1937 Olio su tela, 46×32 cm
A Bologna, nella prestigiosa cornice di Palazzo Albergati, sono in mostra (sino al 26 marzo 2017) le opere della Collezione Gelman, una delle più importanti raccolte d’Arte Messicana del XX secolo, in cui primeggiano Frida Kahlo e Diego Rivera, una tra le più famose coppie di artisti del mondo, sia per le loro opere che per la loro infinita, intensa e distruttiva storia d’amore.
Frida Kahlo è stata la più potente biografa di se stessa. Attraverso le sue opere si ripercorre la vita di una donna alla quale non è stato risparmiato alcun dolore: l’incidente che le distrusse la colonna vertebrale, gli aborti, la travagliata storia con Diego, i tradimenti, il supplizio fisico, la morte prematura. Attraversando le sale della mostra, si rivivono con lei emozioni e dolori.
Tra le opere di Frida, sono esposte le iconiche Autoritratto con collana (1933), Autoritratto seduta sul letto (1937), Autoritratto con scimmie (1943), Autoritratto come Tehuana (1943) e quelle indissolubilmente legate al suo amore per Diego, come L’abbraccio amorevole dell’universo, La terra (il Messico), Diego, Io e il signor Xolotl (1949).
Di Diego Rivera sono presentati alcuni capolavori: il Ritratto di Natasha Gelman, Girasoli, Venditore di calle, tutte tele risalenti al 1943, anno dell’incontro con Frida.
Curata da Gioia Mori, la mostra è patrocinata dal Comune di Bologna ed è prodotta e organizzata da Arthemisia Group. Sponsor dell’iniziativa l’INBA (Instituto Nacional de Bellas Artes). Alla realizzazione della mostra hanno collaborato Mondo Mostre e Skira.
Per volontà dei prestatori e degli organizzatori, una parte del ricavato della mostra andrà a favore dei terremotati del Centro Italia
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La Collezione Gelman: arte messicana del XX secolo.
Frida Kahlo, Diego Rivera, RufinoTamayo, María Izquierdo, David Alfaro Siqueiros, Ángel Zárraga
19 novembre 2016 – 26 marzo 2017
Palazzo Albergati, Via Saragozza, 28 – Bologna