Il bel film di Nanni Moretti bocciato dal pubblico
Nanni Moretti sul set del film "Il sol dell'avvenire" (Foto: 01 Distribution)
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Il bel film di Nanni Moretti bocciato dal pubblico

Il sol dell'avvenire è il secondo incasso, ma con una media di una settantina di spettatori al giorno per sala. Eppure è un film tra i meglio riusciti del regista

Un Nanni Moretti nostalgico e autoreferenziale ma quanto più ironico e divertente non è il tonico in più per dare verve al botteghino italiano da ponte del 25 aprile, che segna quasi 2 milioni di euro di incassi in meno rispetto al weekend scorso (-26 circa%): l’incasso complessivo nei cinema italiani nel fine settimana dal 20 al 23 aprile è di 5.894.946 euro (dati Cinetel), ben più fiacco del precedente dal 13 al 16 aprile di 7.891.814 (anche se +17.03% rispetto allo stesso periodo del 2022).
Non basta unSuper Mario Bros – Il film che continua a volare, in solitaria: nel weekend il film d’animazione incassa altri 1.751.489 di euro per 235.105 presenze (576 sale), conquistando dalla sua uscita del 5 aprile in tutto ben 15.745.505 di euro, già secondo incasso dell’anno (secondo solo ad https://www.panorama.it/avatar-via-acqua-recensione, uscito a dicembre scorso e forte di 44.718.981 euro).

Il sol dell’avvenire di Nanni Moretti, i numeri al botteghino

Il sol dell’avvenire, in un testa a testa con un’altra operazione nostalgia uscita il 20 aprile, l’horror americano La Casa - Il risveglio del male, quinto capitolo e reboot della saga, ha avuto la meglio conquistando di un soffio il secondo posto del boxoffice, con 947.357 euro, contro i 936.985 euro del film di demoni e paure di Lee Cronin, medaglia di bronzo. A guardar bene i dati, però, Moretti ha giocato su un numero maggiore di sale, 478, contro le 348 de La Casa - Il risveglio del male. Gli spettatori totali attratti dal film di Moretti? 139.043. Al giorno, una media di appena 72 spettatori a sala.

Sorta di testamento politico e cinematografico di Nanni Moretti, Il sol dell’avvenire è un film ilare del tutto morettiano in cui il regista attore, che compirà 70 anni il 19 agosto, batte la testa contro il fallimento del comunismo italiano, tra utopie e consapevolezze che fatica ad accettare, con il sorriso. E innalza il suo credo poetico e vintage contro un cinema da piattaforme digitali e regole di marketing che vogliono film tutti uguali con «turning point» e «momenti what a f*ck». Per poi arrivare al finale alla Quentin Tarantinodi Bastardi senza gloria, dove Moretti cambia a suo piacimento la Storia, facendo passare trionfalmente in corteo i suoi sogni politici infranti e i suoi attori di oggi e del passato: spassoso e liberatorio. Il sol dell’avvenire farà sfoggio di sé a breve in concorso al Festival di Cannes: lo svedese Ruben Östlund, che è presidente di giuria ed è regista di idee e di paradossi, lo apprezzerà? Crediamo di sì.

Super Mario Bros il rimedio del boxoffice

Continuando a snocciolare il boxoffice del weekend, dopo il podio con Super Mario Bros – Il film, Il sol dell’avvenire, La Casa - Il risveglio del male, al quarto posto c’èL’esorcista del Papa con Russell Crowe nella tonaca di Padre Amorth con 449.900 euro (in tutto in due settimane di uscita 1.810.653 di incasso). QuintoAir – La storia del grande saltocon 321.074 (in tre settimane di uscita 2.695.079). Sesto l’altro nuovo rilascio Cocainorso con 309.515, settimo il cartoonMavka e la foresta incantatacon 226.247, ottavo l’altro italiano intercettato nella top ten Scordatodi Rocco Papaleo, con 164.224 (in tutto in due settimane dall’uscita 602.300). Nono c’è ancora John Wick 4, alla quinta settimana di uscita, con 128.837 euro (in tutto 5.394.759), decimo Dungeons & Dragons - L'onore dei ladricon 96.586 (alla quarta settimana di uscita ben 2.620.518 euro).

Notevole l’exploit di Super Mario Bros – Il film: una volta di più, sono i grandi titoli da Oltreoceano a portare il pubblico al cinema. Il film d’animazione tratto dal celebre videogioco della Nintendo è l’incasso più alto tra i film usciti nel 2023. E nelle settimane scorse ha portato bollicine al botteghino con numeri che assomigliano al pre-Covid: il weekend scorso del 13 al 16 aprile 2023 da 7.891.814 euro ha segnato il +78% rispetto al 2022 e solo un -9% rispetto allo stesso weekend della media 2017-2018-2019.

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Simona Santoni

Giornalista marchigiana, da oltre un decennio a Milano, dal 2005 collaboro per Panorama.it, oltre che per altri siti di testate Mondadori. Appassionata di cinema, il mio ordine del giorno sono recensioni, trailer, anteprime e festival cinematografici.

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