Calcio, accuse di corruzione dagli Usa, retata tra i vertici Fifa
Ansa
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Calcio, accuse di corruzione dagli Usa, retata tra i vertici Fifa

In corso un'operazione della polizia in Svizzera per un'indagine dell'Fbi

Alle prime luci dell'alba a Zurigo è scattata un'operazione delle autorità svizzere che avrebbe portato all'arresto di diversi responsabili della Fifa che saranno estradati negli Usa dove dovranno rispondere dell' accusa di corruzione.

La "retata" - riporta il New York Times - è avvenuta al Baur au Lac hotel dove i leader dell'organismo che governa il calcio mondiale sono riuniti per il loro meeting annuale. Dopo essersi fatti consegnare le chiavi gli agenti sono saliti nelle camere del lussuoso albergo e hanno cominciato ad eseguire gli arresti.

l numero uno della Fifa, Sepp Blatter, è indagato dall'Fbi ma per ora non è tra i responsabili del calcio mondiale che sono stati messi sotto accusa per corruzione dal Dipartimento di Stato americano.

Le accuse di corruzione mosse dalle autorità americane riguardano gli ultimi 20 anni, e riguardano le gare per aggiudicarsi i campionati mondiali così come gli accordi per il marketing e i diritti televisivi. Per anni la Fifa è stata indagata dall'Fbi, e l'organizzazione guidata da Sepp Blatter ha sempre respinto le accuse. Come quelle di corruzione relative all'assegnazione dei mondiali del 2018 e del 2022 rispettivamente a Russia e Qatar.

Non tutte le persone messe sotto accusa, in tutto una decina, si trovano a Zurigo, riporta il New York Times. Tra loro ci sono Jeffrey Webb delle Isole Cayman, uno dei vicepresidenti del comitato esecutivo della Fifa e l'uruguaiano Eugenio Figueredo, anche lui vicepresidente ed ex presidente della South America's Soccer Association. C'è anche Jack Warner di Trinidad e Tobago ex membro del comitato esecutivo. I dettagli dell'operazione saranno resi noti nelle prossime ore nel corso di una conferenza stampa a New York del ministro della giustizia Loretta Lynch e del capo dell'Fbi, James Comey. Ad imprimere un'accelerazione alle indagini - spiegano i media Usa - la decisione dell'ex procuratore Michael Garcia che ha preso le distanze dalla Fifadopo essere stato assunto dall'associazione per svolgere un'indagine interna. Indagine al termine della quale i vertici della Fifa hanno parlato dell'inesistenza di fatti che provino la corruzione. Conclusioni che l'ex procuratore non ha sposato.

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Redazione Panorama