15 gennaio 2015. Un gregge di pecore tra la foschia in un sobborgo di Pechino, in Cina, dove a causa dello smog sono in costante crescita i livelli di particolato fine PM 2.5 presenti nell’aria.
9 novembre 2015. Un uomo mette in ordine delle balle di fieno a Peshawar, in Pakistan.
9 febbraio 2015. Una donna cammina tra le ombre delle lanterne cinesi che decorano il tempio Thean Hou a Kuala Lumpur, in Malesia, in vista delle celebrazioni cinesi per il nuovo anno lunare, l’anno della Pecora, cominciato il 19 febbraio 2015.
20 gennaio 2015. Una ragazza si rinfresca nelle acque della Piscinão de Ramos a Rio de Janeiro, in Brasile, nel giorno di San Sebastiano, patrono della città, durante l’ondata di caldo che ha colpito il Paese, con temperature da record. Circondata da 15 favelas, la Piscinão de Ramos è una piscina pubblica con acqua salata clorata circondata da una spiaggia artificiale, aperta nel dicembre 2001 nella Zona Norte, lungo l’inquinatissima Baia de Guanabara.
23 gennaio 2015. Nel porto di Gaza un ragazzo palestinese si arrampica su un muro fatto di grandi massi colorati, dipinti da artisti locali.
20 gennaio 2015. A Melilla, città autonoma spagnola in Marocco, una delle migliaia di donne conosciute come Porteadoras o “donne mulo” che ogni giorno trasportano sulle loro spalle pesanti carichi di prodotti di ogni genere attraverso El Barrio Chino, il confine cinto di filo spinato che separa la città autonoma spagnola dal territorio marocchino.
9 agosto 2015. Un contadino dispone il grano ad asciugare al sole in un campo alla periferia di Lahore, in Pakistan.
5 gennaio 2015. Un animatore travestito da orsetto-Babbo Natale poggiato a una scultura di neve a Harbin, nella provincia di Heilongjiang, in Cina, nel corso del 16° Festival della neve e del ghiaccio.
1° giugno 2015. A Bujumbura, in Burundi, un uomo intento a schiacciare con una pietra dei tuberi secchi di manioca, per trasformarli in farina.
19 ottobre 2015. Un uomo cerca di mettere in salvo sé e un suo maiale nuotando sorretto da una camera d’aria tra le acque alluvionali del tifone Koppu, nella città di Santa Rosa, provincia di Nueva Ecija, nelle Filippine.
10 gennaio 2015. Un uomo saudita e suo figlio posano per una foto davanti ai loro cammelli sulle Alture di Aleghan, circa 1500 km a nord-ovest di Riyad, nella regione di Tabuk, in Arabia Saudita, dopo una che una forte tempesta di neve si è abbattuta sul Medio Oriente.
8 ottobre 2015. A Pyongyang, in Corea del Nord, una donna cammina davanti alla facciata di un edificio su cui campeggiano le gigantografie dei ritratti del dittatore Kim Jong-Il e del suo predecessore e padre, Kim Il-Sung (a sinistra). La Corea del Nord si sta preparando a sontuosi festeggiamenti per il 70° anniversario di fondazione del Partito dei Lavoratori.
16 gennaio 2015. A Seul, in Corea del Sud, uno skater in movimento lungo la riva del fiume Han, sullo sfondo di un paesaggio urbano immerso nella nebbia.
L’Avana, Cuba, 21 gennaio 2014. Un uomo fuma seduto sulla soglia di casa accanto a due dalmata.
4 maggio 2015. Un gruppo di ragazzi gioca a calcio al tramonto, nell’area di Balbala a Gibuti, nell’Africa orientale.
9 dicembre 2015. Un ragazzo passa in bicicletta accanto a un murale dipinto su un muro nei pressi della spiaggia di Tel Aviv.
25 maggio 2015. A Baoji, nella provincia dello Shaanxi, in Cina, gli studenti di una scuola universitaria professionale per infermieri partecipano all’esame finale, senza supervisori, nel cortile della scuola.
14 febbraio 2015. Due partecipanti al “Bloco da Lama”, l’ormai tradizionale carnevale nel fango a Paraty, circa 250 km a sud di Rio de Janeiro, in Brasile.
30 marzo 2015. Una volpe passa davanti al civico 10 di Downing Street a Londra, dimora del primo ministro britannico.
5 aprile 2015. Una bambina vestita da angelo cammina verso casa dopo aver partecipato alla processione di Pasqua che ha chiuso i festeggiamenti della Settimana santa a Ouro Preto, una città mineraria coloniale fondata in Brasile verso la fine del 17° secolo.
21 aprile 2015. Una coppia con cane a bordo di una moto con sidecar, nel villaggio di Nikishino, nell’autoproclamata Repubblica Popolare di Donetsk, in Ucraina. Solo poche persone sono rimaste nel villaggio nel corso dei combattimenti tra indipendentisti ed esercito ucraino. Delle 450 case di Nishino, 240 sono state irreparabilmente ridotte in macerie.
21 aprile 2015. Soldati delle forze armate della Repubblica di Nagorno-Karabakh, autoproclamatasi indipendente dall’Azerbaigian, giocano a scacchi lungo il confine, nei pressi di Agdam.
1° maggio 2015. Bambini di 6 anni partecipano alle audizioni primaverili per i corsi della School of American Ballet presso il Lincoln Center di New York City.
11 giugno 2015. Un uomo corre accanto al Centro culturale Heydar Aliyev di Baku, in Azerbaigian, alla vigilia della prima edizione dei Giochi europei, manifestazione multisportiva per gli atleti del vecchio continente.
4 gennaio 2015. Ombre lunghe nel quartiere di Mitte, a Berlino, nell’area degli edifici governativi.
23 giugno 2015. Un “caixer” (cavaliere) in sella al suo cavallo durante la tradizionale Festa di San Joan (San Giovanni) a Ciutadella, sull’isola di Palma di Minorca. La festa si celebra ogni anno tra il 23 e il 24 giugno in onore del santo patrono città. L’evento principale è la “qualcada” (cavalcata), di cui sono protagonisti i “caixers”, i contadini di ogni età che impersonano i diversi strati sociali della società maiorchina medievale.
25 giugno 2015. A Teheran, in Iran un bambino tra le donne in nero che partecipano ai funerali di Mohammad Hamidi, Hasan Ghafari e Ali Amrai, tre i membri della Guardie Rivoluzionarie della Repubblica Islamica uccise in Siria. Secondo Irna, l’agenzia ufficiale del regime, i tre uomini sono stati uccisi nei combattimenti contro i miliziani jihadisti dell’ISIS.
16 luglio 2015. Una donna si rilassa su una spiaggia in riva al fiume Volga a Samara, in Russia, durante un tour per presentare ai media una delle località che ospiteranno la Coppa del Mondo FIFA 2018.
15 settembre 2015. Alla periferia di Hyderabad un giovane artigiano lavora a delle statuette “ecologiche” del dio indù Ganesh, realizzate con fango, iuta e bambù, all’interno di un laboratorio improvvisato coperto da un telo di colore blu.
6 ottobre 2015. Dei ragazzi si rinfrescano tra le cascatelle di un fiume a Hulu Langat, in Malesia, dove è stato dichiarato lo stato di emergenza per via della coltre di fumo e ceneri diffusa nell’atmosfera da una serie di incendi boschivi appiccati illegalmente nella vicina Indonesia per spianare la terra. In Malesia è stato dichiarato lo stato di emergenza per via della coltre di fumo e ceneri contadini, minatori e allevatori appiccano (quasi tutti sull’isola di Sumatra) migliaia di incendi per spianare la terra.
Il nostro sguardo a ritroso sull’anno che finisce continua con questa serie di scatti dedicati alla vita quotidiana. Ecco 30 scatti tra i migliori del 2015 realizzati nei diversi angoli del mondo: dalle Filippine al Burundi, dall’Ucraina all’Arabia Saudita, dalla Corea del Nord alla Striscia di Gaza, dal Brasile alla Malesia…