Leonardo: 5 cose da sapere sulla serie evento di Rai1
Ufficio Stampa Rai/Fabio Lovino
Televisione

Leonardo: 5 cose da sapere sulla serie evento di Rai1

La storia di un genio dalla personalità enigmatica diventa una fiction un quattro puntate, al via su Rai1 da martedì 23 marzo. Nel cast di Leonardo, coprodotta da Rai, France Télévisions e ZDF, ci sono Aidan Turner, Matilda De Angelis e Giancarlo Giannini

il mistero dell'uomo nascosto dietro al genio, la storia di come l'artista più grande che il mondo abbia mai conosciuto scopre che esiste qualcosa di più importante dell'arte: il prezzo della genialità. C'è questo e molto altro in Leonardo, la serie evento al via su Rai1 da martedì 23 marzo, che racconta uno personaggi più affascinanti ed enigmatici della storia, Leonardo da Vinci: di lui conosciamo le sue straordinarie opere d'arte, ma il suo carattere è ancora ignoto e non sappiamo del tutto cosa muovesse la sua infinita immaginazione e quale travaglio nascondessero le sue più grandi creazioni. Ecco cinque cose da sapere sulle serie coprodotta da tre grandi broadcaster pubblici europei - Rai, France Télévisions e ZDF - con un cast d'eccezione guidato da Aidan Turner, Matilda De Angelis e Giancarlo Giannini.

Leonardo, la serie evento al via su Rai1

La serie evento di Rai1 in quattro puntate racconta l'enigma dell'uomo oltre il genio, attraverso una storia inedita e originale che mescola mistero e passione scavando a fondo in una personalità complessa e rivelandone la straordinaria modernità e la profonda umanità. Leonardo ha inizio con il pittore poco più che ventenne, lavorando come apprendista nella bottega di Andrea Del Verrocchio a Firenze, dove incontra Caterina Da Cremona che posa come sua modella. Ogni episodio si concentra su una delle opere di Leonardo, dalle più celebri alle meno note al grande pubblico: non solo dipinti, ma anche invenzioni, macchine da guerra, grandi sculture in bronzo, raccontando ciò che si cela dietro ogni opera per raccontare il dialogo che si stabilisce tra questa, la formazione intellettuale di un grande artista e la complessità di un uomo quale è stato Leonardo.

Chi era Leonardo da Vinci

Figlio illegittimo di un notaio, Piero Da Vinci, non viene riconosciuto dal padre e viene abbandonato dalla madre: affidato ai nonni paterni, visse un'infanzia solitaria e osservare la natura divenne la sua unica via di fuga. La solitudine impostagli da bambino, da adulto diventa un'esigenza oltre che la condizione per inseguire e soddisfare la sua curiosità: così utilizzava l'arte per realizzare opere che glorificassero Dio e la scienza per creare armi, mappe e opere d'ingegneria che rafforzavano il potere di brutali tiranni. Nessun risultato era mai abbastanza per lui. Realizzò capolavori come l'Ultima cena, ma molte altre opere rimasero incomplete, perché non raggiungevano, secondo il suo severissimo giudizio, i traguardi impossibili che Leonardo aveva imposto a se stesso.

Il cast di Leonardo

Pittore, scultore, scienziato, inventore e ingegnere. I codici di Leonardo contengono invenzioni rivoluzionarie che avrebbero richiesto quattro secoli per essere realizzate. Inquieto, impaziente e spesso insoddisfatto, dedica la vita al suo lavoro, a spese di chi gli sta accanto: a interpretarlo è l'attore Aidan Turner, visto in Poldark e Lo Hobbit. James D'Arcy è invece il Reggente di Milano, Ludovico Sforza, uomo potente e affascinante e perspicace, un patrono delle arti che si presenta a Leonardo come un possibile mecenate. Freddie Highmore incarna Stefano Giraldi, il giovane e ambizioso rappresentante della legge a Milano mentre Giancarlo Giannini è Andrea del Verrocchio, l'artista fiorentino che ospita Leonardo nella sua bottega, colpito dalla sua genialità e lo ingaggia subito per assisterlo a dipingere il famoso Battesimo di Cristo.


Il cast di Leonardo Ufficio Stampa Rai/Fabio Lovino


Che ruolo interpreta Matilda De Angelis

Dopo la clamorosa partecipazione a Sanremo 2021, dove si è imposta come una delle rivelazioni assolute, Matilda De Angelis torna su Rai1 con Leonardo, dove interpreta Caterina da Cremona, un personaggio di fantasia, la migliore amica di Leonardo: nata povera ma con uno spirito inquieto e indomabile, conquista con la sua personalità il grande artista. Diretta e sicura di sé, cela una vulnerabilità e una sofferenza che solo Leonardo riesce a cogliere. C'è qualcosa nella sua bellezza che il pittore trova affascinante, ma indefinibile e ben presto ne diventa ossessionato. Caterina è lusingata e al tempo stesso irritata da questo artista così singolare.


Matilda De AngelisUfficio Stampa Rai/Fabio Lovino


Così sono state replicate (sul set) le opere di Leonardo

Per la realizzazione di Leonardo, LuxVide e Sony Pictures Television hanno prestato attenzione a tutti i dettagli, dai costumi (realizzati da modelli, trame e tessuti dell'epoca) alle luci (le stesse che Leonardo stesso avrebbe utilizzato per dipingere: luce solare e lunare per gli esterni, lume di candela e fuoco del camino per gli interni) e ancora i set spettacolari per gli ambienti interni ed esterni: non solo sono state ricreate le location più famose, come il refettorio di Santa Maria della Grazie, dove si può ammirare l'Ultima Cena, ma anche le strade, le piazze, i tuguri e i saloni dei palazzi del Rinascimento fiorentino e milanese. «Per guardare il mondo attraverso gli occhi di Leonardo, il mio principio ispiratore è stato quello di rendere ogni aspet-to della produzione il più autentico possibile», spiega il regista Daniel Percival. La sfida più ardua? Ricreare l'arte perduta di Leonardo, dipinti come Leda col cigno, sculture come il Gran Cavallo o il gigantesco affresco de La Battaglia di Anghiari, quattro volte più grande dell'Ultima Cena. «È quasi disarmante cercare di riprodurre questi capolavori quando tutto quello che hai in mano è qualche studio abbozzato. Per riuscire nell'impresa, ci siamo affidati a un team di straordinari artisti che hanno cercato, disegnato, dipinto e scolpito 24 ore su 24».

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Francesco Canino