
Il doppio tocco di Bacca nel momento della realizzazione del vantaggio del Milan

Il contatto che ha portato al rigore vincente per il Milan: molto generoso

Un difensore del Milan in area di rigore al momento dell’esecuzione dal dischetto di Berardi

Berardi calcia fuori il rigore: in area c’è qualche presenza di troppo…

Paletta su Politano: era rigore netto per il Sassuolo

Il calcio rifilato da Strootman a Eder: era rigore per l’Inter

Gagliardini salta e va a terra aprendo il contropiede di Nainggolan che porta al raddoppio: per Tagliavento è tutto ok

Il tocco di mano di Ali Adnano che ha portato al rigore vincente per la Lazio

Kessie espulso da Celi per somma di ammonizioni

Il primo cartellino giallo di Kessie, poi espulso in Napoli-Atalanta

Il pallone colpito di testa da Mandzukic varca la linea di porta

Mandzukic in posizione regolare nella chance poi sprecata sullo 0-0
Un autentico disastro, con punte di gravità notevole a Reggio Emilia e qualche errore da matita blu anche a San Siro e all’Olimpico di Roma. La 26° giornata è stata faticosa e poco produttiva per gli arbitri italiani. Sotto accusa soprattutto Calvarese, mandato a dirigere un Sassuolo-Milan che già all’andata era stato carico di veleni e polemiche. L’arbitro e i suoi assistenti hanno collezionato una serie notevole di sviste, quasi tutte contro i padroni di casa che hanno chiuso protestando vivacemente. In pratica solo la decisione di non concedere un rigore per tocco di mano di Sosa (involontario) va considerata pienamente giusta.
Mancano due penalty al Sassuolo e nel primo caso Berardi è stato addirittura ammonito per simulazione. Era da cancellare per doppio tocco il rigore vittoria di Bacca (per di più generoso) e in ogni caso sia quello che il precedente sbagliato da Berardi andavano ripetuti per presenza di uomini area. Manca un rigore nettissimo per fallo di Zapata su Politano. Insomma, un disastro assoluto.
SERIE A 2016-2017: TUTTI GLI ERRORI ARBITRALI GIORNATA PER GIORNATA
In Inter-Roma posticipo nervoso di San Siro, Tagliavento viene promosso dalle moviole per la decisione di non punire il leggero contatto da cui parte il contropiede del raddoppio di Nainggolan. Non c’è rigore nel primo tempo tra Fazio e Icardi perché è l’attaccante a scalciare da dietro il difensore, ok l’ammonizione a Perisic per il retropassaggio ‘furbo’ di testa ad Handanovic mentre manca un tiro dal dischetto per i nerazzurri sul 2-0: Strootman colpisce il piede di Eder a due passi dalla linea della porta.
In Lazio-Udinese fa discutere il rigore decisivo assegnato da Pairetto su segnalazione dell’addizionale Saia. Il tocco di polso di Adnan, leggerissimo, forse c’è ma le moviole quasi compatte propendono per l’assoluta involontarietà.
La classifica sintesi delle moviole dei quotidiani italiani
Ecco comunque come Panorama.it ricostruisce la classifica oggi senza gli errori arbitrali. Vale la tradizionale avvertenza che il parametro preso in considerazione sono le decisioni che avrebbero potuto cambiare concretamente il risultato (rigori non assegnati o che non c’erano, reti annullate o concesse per errore) e che la graduatoria fa riferimento alle moviole dei quotidiani sportivi italiani esprimendo non un valore oggettivo ma una tendenza.
La classifica senza errori arbitrali dopo la 26° giornata
Squadra | Punti | Differenza con la reale |
Juventus | 68 | +2 |
Roma | 63 | +4 |
Napoli | 55 | +1 |
Atalanta | 47 | -4 |
Lazio | 45 | -5 |
Fiorentina * | 43 | +3 |
Inter | 43 | -5 |
Milan | 40 | -4 |
Chievo | 37 | +2 |
Sassuolo | 35 | +5 |
Bologna | 33 | +5 |
Cagliari | 30 | -1 |
Udinese | 28 | -1 |
Sampdoria | 28 | -7 |
Genoa | 28 | +2 |
Torino * | 26 | -9 |
Empoli | 19 | -3 |
Palermo | 17 | +2 |
Crotone | 15 | +2 |
Pescara | 15 | +3 |