Lemmy Kilmister, 3 libri per ricordare il mito
Ecco qualche consiglio di lettura per rendere un piccolo omaggio al celebre bassista inglese, leader dei Motorhead e icona del rock
'Parola di Lemmy', di Harry Shaw
Interessante raccolta di curiosità, aneddoti e aforismi estratti dalle innumerevoli interviste rilasciate dal musicista inglese lungo la sua carriera. Molti gli argomenti su cui si esprime il ‘Lemmy-pensiero’, dall’attrezzatura per suonare alle droghe, passando dal ruolo dei media fino a temi più profondi, come gli anni che passano o la morte. La cifra stilistica è ovviamente all’insegna dell’eccesso e dell’ironia. Molto interessanti anche le varie fotografie che arricchiscono il volume.
Parola di Lemmy
Harry Shaw
(Tsunami)
128 pagine
'Motörhead. Nati per vincere', di Alan Burridge
Non è possibile ricordare Lemmy senza citare la sua creatura musicale più famosa e longeva, i Motörhead. In questo volume si trova un’accurata ricostruzione della vita del gruppo, dall’anno della sua formazione, il 1975, a oggi. L’autore, Alan Burridge, è un appassionato fan della prima ora, che è stato in grado di raggiungere lo status di biografo ufficiale della band.
Motörhead. Nati per vincere
Alan Burridge
(Edizioni BD)
260 pagine
'La sottile linea bianca. (Autobiografia)', di Lemmy Kilmister e Janiss Garza
Questo libro, datato 2008, è ormai fuori catalogo, ma è molto probabile che lo ritroveremo presto sugli scaffali delle librerie. Contiene la voce diretta di Lemmy, che racconta nei dettagli la propria vita, votata all’eccesso e alla ricerca del piacere, attraverso il sesso, l’alcool e le droghe. Ma allo stesso tempo dedicata al suo vero grande amore: la musica.
La sottile linea bianca. (Autobiografia)
Lemmy Kilmister, Janiss Garza
(Dalai Editore)
301 pagine