"Heroes", il classico di Bowie ispirato dal Muro di Berlino
Il brano-capolavoro nato dalla visione di due amanti negli anni della Guerra Fredda. Era il 1977...
Per celebrare il venticinquesimo anniversario della caduta del Muro, oggi Peter Gabriel canterà a Berlino Heroes di David Bowie.
La scelta non è casuale, perchè tra tutti i brani ispirati dal Muro che fu, quello di David Bowie è di gran lunga il più iconico e meglio riuscito.
Scritta da Bowie e Brian Eno, Heroes venne incisa nel 1977 proprio a Berlino negli Hansa Studios, la famosa sala d'incisione con vista sul Muro.
Questa, la strofa-simbolo della canzone contenuta nell'omonimo album:
"We can be Heroes, just for one day. We can be us, just for one day"
Il brano è la storia di due amanti divisi da quel tragico Muro di cemento che si incontrano furtivamente nella penombra e si baciano.
Per anni Bowie ha dichiarato di essersi ispirato ad un'anonima coppia che aveva catturato la sua attenzione.
In realtà, i due amanti sotto il Muro erano il prooduttore del disco Tony Visconti e la corista Antonia Maaß. Bowie, ai tempi, non svelò la vera storia del brano per tutelare il matrimonio di Visconti con Mary Hopkin, una cantante galles lanciata da Paul McCartney.