Addio a Fred Bongusto: le 5 canzoni indimenticabili
Il crooner molisano è morto stanotte a 84 anni. Con la sua voce calda e confidenziale, ha fatto innamorare almeno due generazioni con brani come "Una rotonda sul mare","Tre settimane da raccontare" e "Balliamo".
Il mondo della musica italiana piange la scomparsa di Fred Bongusto, morto stanotte a 84 anni dopo aver combattuto per anni contro una brutta malattia.
I suoi funerali saranno celebrati a Roma lunedì 11 novembre, con inizio alle 15, nella Basilica di Santa Maria in Montesanto (Chiesa degli artisti), a piazza del Popolo.
Alfredo Antonio Carlo Buongusto, in arte Fred Bongusto, nato il 6 aprile 1935 nel centro storico di Campobasso, in via Marconi (a cui ha dedicato una canzone dal titolo Campobasso e il gabbiano), ha fatto sognare almeno due generazioni con le sue canzoni eleganti e romantiche, valorizzate dalla sua voce rotonda, calda e confidenziale, nello stile dei crooner americani del Rat Pack.
La sua canzone più famosa è certamente Una rotonda sul mare, un capolavoro conosciuto in tutto il mondo, composta da Aldo Valleroni, Pietro Faleni e Franco Migliacci e inclusa anche della colonna sonora del film Vaghe stelle dell'Orsa... di Luchino Visconti.
Ispiratosi apertamente allo stile musicale di Louis Armstrong, pochi sanno che Fred Buongusto, chansonnier delicato e intimo, ha collaborato anche con Chet Baker e ha ricevuto entusiasti attestati di benemerenza da Jacqueline Kennedy.
Bongusto ha pubblicato 37 album, di cui 33 in studio, e ha realizzato numerose colonne sonore, tra cui Matrimonio all'italianadi Vittorio De Sica, con Sophia Loren e Marcello Mastroianni.
Memorabili,a partire da Doce Doce, anche i suoi numerosi omaggi alla musica napoletana, oltre a quelli alla languida bossa nova brasiliana.
Appassionato d'antiquariato e d'arti grafiche, Bongusto si è anche tuffato temporaneamente nell'attività amministrativa come rappresentante comunale a Bari, si è iscritto all'Università di Napoli per conseguire la laurea in Beni Culturali e si è appassionato in tarda età alla pratica del tennis.
Vediamo, ma soprattutto ascoltiamo insieme, le sue cinque canzoni indimenticabili.
1) Una rotonda sul mare (1964)
"Una rotonda sul mare/il nostro disco che suona/ vedo gli amici ballare/ma tu non sei qui con me".
2) Balliamo (1977)
"Sei grande quando dici che tu ami/ un incosciente piu’ grande/quando ammetti che anche tu mi vuoi così".
3) Tre settimane da raccontare (1973)
"Tre settimane da raccontare agli amici/tornando dal mare/ma cosa ho detto di male/non fare l’offesa ti prego/ritorna qui".
4) Spaghetti a Detroit (1967)
"Spaghetti, pollo, insalatina/ e una tazzina di caffè/ a malapena riesco a mandar giù/ Invece ti ricordi che appetito insieme a te/ a Detroit".
5) Malaga (1963)
"Il mio amore e’ nato a Malaga Malaga Malaga/ il mio cuore resta a Malaga Malaga/ in quella notte
di grande fiesta/ io ti ho donato il mio cuor tutto l’amor".