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Ufficio stampa Ferrero
Economia

Le 400 aziende dove i dipendenti italiani lavorano meglio

L'indagine Panorama e Statista per misurare la soddisfazione dei lavoratori: Ferrero, Ferrari e Hilton le prime in classifica

Gli italiani sognano di lavorare nella fabbrica di cioccolato. Ma non quella del libro di Roald Dahl o degli omonimi due film: bensì alla Ferrero, la casa della Nutella, dei prodotti Kinder e dei Rocher. La multinazionale piemontese è risultata infatti l’azienda dove si lavora meglio in Italia secondo i risultati di un’indagine realizzata in esclusiva dalla società tedesca indipendente Statista per Panorama.

Al secondo posto si è piazzata la Ferrari di Maranello e al terzo la catena di hotel Hilton. La ricerca indipendente è stata condotta intervistando 15 mila lavoratori di aziende con più di 250 dipendenti (si tratta di una platea di oltre 1.900 imprese): alle persone, consultate in maniera anonima (le aziende non sono state coinvolte), sono state poste una dozzina di domande. In particolare, è stato chiesto se avrebbero raccomandato il proprio datore di lavoro a conoscenti o familiari. Al sondaggio si poteva partecipare anche attraverso il sito di Panorama.

Il risultato dell’indagine è una lista di 400 aziende, che hanno ottenuto un punteggio superiore alla media e che potete consultare (e scaricare) in fondo all'articolo.

Qui la TOP TEN

  1. Ferrero
  2. Ferrari
  3. Hilton
  4. Enel
  5. Automobili Lamborghini
  6. Banca d'Italia
  7. Barilla
  8. Samsung Electronics Italia
  9. Decathlon Italia
  10. Tetra Pak


Ma c'è di più. Oltre alla prima classificata, la Ferrero, nei singoli settori, si posizionano ai primi posti, tra gli altri, Enel, Bayer, Siemens, Samsung, Banca d’Italia, Microsoft, Ospedale San Raffaele. Sono state infatti realizzate anche delle singole classifiche per settore di produzione. Ve le proponiamo qui nel dettaglio.

  • Abbigliamento e calzature
  • Automobili e costruzione di veicoli
  • Materiali di fabbricazione e costruzione
  • Settore delle costruzioni
  • Chimica e farmaceutica
  • Banche e servizi finanziari
  • Assicurazioni
  • Internet, telecom e It
  • Trasporti e logistica
  • Consulenza e studi legali
  • Ambito sanitario e assicurazioni sanitarie
  • Servizi
  • Vendita e servizi alla vendita
  • Prodotti alimentari e bevande
  • Meccanica e impiantistica
  • Prodotti finiti e beni durevoli
  • Elettronica ed elettrotecnica
  • Materie prime ed energia
  • Gastronomia, turismo, intrattenimento
  • Educazione e ricerca

Chi è Statista

Fondata nel 2007 ad Amburgo, Statista conta più di 450 dipendenti con uffici ad Amburgo, Berlino, Londra e New York. È considerata il leader mondiale dei dati di mercato online con 7,5 milioni di visite mensili sul sito internet. Nei suoi database sono raccolti più di un milione di informazioni su 80 mila argomenti diversi che consentono di realizzare ricerche, analisi e previsioni relative a 500 settori industriali e 50 Paesi. Oltre a offrire servizi alle aziende, Statista collabora con alcuni dei più prestigiosi media mondiali per i quali crea classifiche e top list: dall’americano Forbes al britannico Financial Times, dal francese Les Echos ai tedeschi Auto Bild e Focus, solo per citarne alcuni. In Italia Statista ha scelto come partner il settimanale Panorama, edito dalla Mondadori.

Le aziende incluse nella lista interessate a utilizzare il marchio «Top 400» possono collegarsi a questo linkper ottenere le informazioni necessarie.

La metodologia

Per scoprire quanto sono soddisfatti gli italiani delle aziende dove lavorano, l’istituto indipendente di ricerca tedesco Statista ha realizzato un grande sondaggio, intervistando online più di 15 mila dipendenti di imprese che danno lavoro in Italia ad almeno 250 persone. È stato considerato l'intero universo di aziende che superano questa soglia di dipendenti, una platea di oltre 1.900 società. I dipendenti sono stati consultati in maniera anonima in modo da poter esprimere apertamente il proprio parere, senza alcuna influenza dal proprio datore di lavoro. Si tratta infatti di un'indagine che non prevede alcun pagamento da parte delle imprese per partecipare al sondaggio. La domanda-chiave del sondaggio era questa: «Su una scala da 0 a 10, con quanta probabilità raccomanderebbe la sua azienda ad un conoscente o familiare?»

Si è anche domandato ai partecipanti se fossero a conoscenza di imprese che avrebbero raccomandato a conoscenti o familiari come datore di lavoro, o, al contrario, se ci sono aziende che avrebbero addirittura sconsigliato. I risultati di questi due elementi sono stati combinati per calcolare un punteggio finale per i datori di lavoro in Italia emersi nell’indagine, attribuendo un peso maggiore alla disponibilità dei partecipanti a raccomandare la propria azienda.

Agli intervistati sono state poste altre 12 domande su argomenti relativi al lavoro e in totale ogni intervista aveva una durata medie di 5-10 minuti.

La classifica delle 400 aziende

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Guido Fontanelli