Haruki-Murakami-2018
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Nobel alternativo: Murakami e Gaiman i favoriti

L’autore giapponese e il creatore di ‘Sandman’ si contendono con Maryse Condé e Kim Thuy il Nobel sostitutivo 2018, creato dalla svedese New Academy

Senza Premio Nobel per la Letteratura proprio non si può stare. È ciò che devono aver pensato gli ideatori della New Academy. Si tratta di un’organizzazione no profit nata per assegnare una sorta di Nobel letterario alternativo per il 2018, anno che vede appunto la mancanza del prestigioso riconoscimento a causa di uno scandalo sessuale che ha travolto uno dei giurati (Jean-Claude Arnault). Il processo di selezione è però diverso rispetto a quello dell’Accademia di Svezia (che non lascia trapelare nomi fino alla fine) e prevede una lista di finalisti. Nello specifico sono Haruki Murakami, Neil Gaiman, Maryse Condé e Kim Thuy.

New Academy, il Nobel "supplente"

Come si legge dal sito ufficiale, la New Academy (Nya Akademien) è stata creata da 130 esponenti della cultura, della politica e della società svedesi. L’obiettivo è quello di garantire l'assegnazione di un premio letterario internazionale nel 2018. Parallelamente il suo scopo è anche quello di promuovere l'idea che la letteratura deve essere associata a concetti come democrazia, apertura, empatia e rispetto. Si tratta di valori che sono sempre fondamentali per la civiltà umana, soprattutto in un momento storico delicato come il nostro. Per questo, segnalano dalla New Academy, è ancora più necessario che in qualche modo si assegni il premio letterario più importante del mondo, anche se formalmente differente.

Neil Gaiman - 31 agosto 2018Mida / Ansa / EPA / Daniel Bockwoldt


La selezione dei candidati

Nel corso dell’estate appena trascorsa sono state coinvolte le librerie di Svezia, alle quali è stato chiesto un parere su quali siano gli autori o le autrici degne di un premio internazionale. Da questa consultazione sono emersi 47 nomi, a loro volta girati a una votazione pubblica online (dal 10 luglio al 14 agosto 2018), che ha determinato un quartetto di finalisti composto appunto da Haruki Murakami, Neil Gaiman, Mryse Condé e Kim Thuy.

La palla ora è in mano a una giuria tecnica di esperti, formata da quattro persone provenienti dalla mondo culturale svedese: Ann Palsson (editrice indipendente, presidente della giuria), Lisbeth Larsson (insegnante di letteratura), Peter Stenson (editore) e Gunilla Sandin (libraia). A loro il compito di stabilire il vincitore del Nobel alternativo, che verrà annunciato il 12 ottobre 2018 e a cui verrà consegnato il premio in una cerimonia il prossimo 9 dicembre.

Chi vincerà?

Due donne e due uomini nella lista dei finalisti. C’è l’onnipresenteHaruki Murakami, autore “rockstar” che da anni fa capolino fra i papabili al Nobel e che magari con il premio alternativo potrebbe finalmente farcela. Ma l’autore di Norwegian Wood dovrà vedersela con la francese Maryse Condé: originaria dell'isola di Guadalupe (classe 1937), l'autrice è considerata una delle migliori e più autorevoli voci della letteratura caraibica. Dei suoi lavori pubblicati da noi citiamo Io, Tituba strega nera di Salem (Giunti) o La vita perfida (Edizioni e/o).

Anche Kim Thuy, canadese di origini vietnamite (1968), può essere un osso duro da battere. Secondo la New Academy "le sue storie dipingono i colori, i profumi e i sapori del Vietnam. Ma anche i pericoli dell'esilio e la ricerca di identità". In Italia possiamo leggere alcuni suoi titoli come Il mio Vietnam, Riva e Nidi di rondine, tutti editi da Nottetempo.

Neil Gaiman è forse il nome più particolare in questa lista. Un personaggio poliedrico, giornalista, scrittore, sceneggiatore, fumettista, estremamente popolare per chi ama il fantasy, autore di opere cult come il fumetto Sandman o i romanzi American Gods, I ragazzi di Anansi e Coraline. In carriera ha già conquistato molti premi, ma il Nobel ancora gli manca.

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Andrea Bressa