Adler Sochi
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Mondiali 2018, le altre città russe

Oltre a Mosca e San Pietroburgo, i Mondiali 2018 coinvolgeranno anche città fuori dalle classiche rotte turistiche: ecco quali sono

Da sempre - e precisamente dal 1930 ad oggi - i Mondiali di calcio costituiscono un avvenimento che va ben oltre lo sport, un vero e proprio fenomeno di massa con importanti risvolti sociali, politici, economici e, non da ultimo, turistici

E non saranno certo un'eccezione i Mondiali di Russia 2018, che convergeranno l'attenzione planetaria anche su mete in genere meno coinvolte dai circuiti del turismo più classici, che toccano soprattutto Mosca e San Pietroburgo.

Tra queste, quella in maggiore ascesa è Adler Sochi: oltre a sfide come Portogallo vs Spagna o Germania vs Svezia, la città offre musei e teatri e l’omonimo Parco Nazionale, per chi nel viaggio cerca, oltre al calcio, anche una sfumatura green e culturale.

Rostov, al secondo posto tra queste destinazioni, è una città che sorge lungo il fiume Don e che rappresenta il punto di incontro tra Asia ed Europa, le due anime della Russia.

Infine Ekaterinburg, la quarta città più grande del Paese, che deve il proprio nome a Caterina I di Russia e sorge nella regione degli Urali. Regno degli sport invernali, la gastronomia tipica è un’altra chicca della città, con piatti come la zuppa botvin’ja, a base di kvas, verdure e pesce.

Secondo le stime e i numeri raccolti dal portale di viaggi e turismo eDreams, se comparato ai dati di prenotazione registrati nello stesso periodo dello scorso anno, si osserva che il torneo calcistico più atteso da tutti gli appassionati di sport ha triplicato il numero di viaggiatori diretti verso la Russia

Rostov
Ufficio Stampa eDreams
Rostov, punto di incontro tra Asia ed Europa, segue Adler Sochi nella classifica delle città russe in maggior ascesa

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Rita Fenini