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Verstappen, è la vittoria più amara Norris è terzo e vince il Mondiale

Verstappen, è la vittoria più amara Norris è terzo e vince il Mondiale

L’ultimo gran premio di Abu Dhabi vinto dall’olandese decreta il trionfo dell’inglese che precede di due soli punti in classifica Max. L’unico brivido è un rischio penalizzazione per Norris dopo il sorpasso a Tsunoda. Leclerc quarto, Hamilton ottavo

Alla fine di uno dei mondiali più appassionanti degli ultimi anni Lando Norris conquista il titolo mondiale piloti con due soli due punti di vantaggio su Max Verstappen. Alla fine risulta decisivo l’errore di Kimi Antonelli a Doha nel penultimo gran premio della stagione che consentì a Norris il sorpasso sul pilota italiano della Mercedes. Due punti in più che fanno tutta la differenza del mondo in una stagione dominata nella prima parte da Piastri e dalla Mc Laren e che l’australiano ha buttato via consentendo la rimonta di Norris e soprattutto di Verstappen, anche se a Max, sicuramente il pilota più veloce del circuito, non è riuscito il colpo finale.

La strategia di Norris

A Norris serviva il terzo posto ed è stato chiaro sin dall’inizio che la strategia di gara della Mc Laren era quella di marcare tutti i piloti che potevano mettere in discussione il terzo gradino del podio. Alla prima curva Verstappen ha subito messo il muso davanti a Norris, ma l’inglese non è sembrato troppo preoccupato, tanto che ha lasciato spazio a Piastri che lo ha superato. La gara dell’olandese è stata a senso unico, nessuno si è mai avvicinato, ma le Mc Laren finalmente hanno ragionato da squadra dopo aver rischiato di buttare un Mondiale che a Zandvoort sembrava già vinto. L’unico brivido è arrivato per il sorpasso di Verstappen a Tsunoda, il pilota della Mc Laren è finito con la macchina fuori pista e forse non era necessario. La penalità che è stata inflitta a Tsunoda l’avrebbe meritata anche Norris, ma evidentemente la federazione non se l’è sentita di decidere un Mondiale a tavolino. E così Norris ha mantenuto il terzo posto che è valso il Mondiale senza mai essere insidiato più di tanto da Leclerc che con la Ferrari ha chiuso al quarto posto. L’ultima gara ha regalato qualche soddisfazione anche alle macchine di Maranello: Charles già brillante quinto in prova ha migliorato la posizione di partenza chiudendo quarto mentre Hamilton che anche stavolta era stato eliminato in Q1 ha fatto una bella rimonta e alla fine ha ottenuto l’ottavo posto.

La felicità di Lando

“Era un po’ che non piangevo, non pensavo di farlo, è stato un percorso lungo, ringrazio il team, i miei genitori, non sto piangendo. Sembro un perdente in questo momento con le lacrime. E’ una sensazione fantastica, ora so come si sente Max, mi congratulo con lui e Oscar, ho imparato molto da entrambi ma ce l’abbiamo fatta. Non puoi non pensare al titolo durante la corsa, sapevo che sarebbe stata lunga, ho continuato a spingere sino agli ultimi 2-3 giri, non mi hanno reso la vita semplice Max e Oscar. Se sapevo di essere sotto investigazione? Non ne avevo idea, ma non era qualcosa di cui preoccuparmi. Sono felice per tutti, è pazzesco“. Ma ti rendi conto di essere campione del mondo gli chiedono: “Sono stati 9 anni con la McLaren, abbiamo passati momenti difficili, finalmente posso restituirgli qualcosa, sono fiero per tutti coloro che sto facendo piangere in questo momento”.

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