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Dumfries, Kean e Osimhen: come funzionano le clausole

Dumfries, Kean e Osimhen: come funzionano le clausole

Come funzionano le clausole che agitano il calciomercato. I casi di Dumfries, Kean e Osimhen: data di scadenza e valore, in quale caso si può arrivare all’addio

L’inizio del mese di luglio è il momento delle clausole rescissorie, istituto sempre più diffuso nel calciomercato internazionale. Accordi che consentono a un giocatore di lasciare il proprio club garantendo il pagamento di una cifra concordata in precedenza: solitamente in un’unica tranche, senza sconti o dilazioni, e con un limite temporale che non costringa una società a dover salutare uno dei perni della squadra senza avere poi tempo di intervenire sul mercato per sostituirlo.

Ci sono campionati dove sono obbligatorie (Liga spagnola) e altri dove sono diventate via via sempre più diffuse. Spesso sono il mondo con cui un club riesce ad ottenere il rinnovo di contratto di un top player, risparmiando qualche soldo, allungando la data di scadenza ma consegnando allo stesso e all’entourage che lo rappresenta il controllo della situazione. In altri momenti, invece, la clausola rescissoria rappresenta un fattore che dissuade gli eventuali compratori perché fissa un paletto molto alto e costringe a uscire allo scoperto senza poter trattare: prendere (a quella cifra) o lasciare.

Dumfries e l’Inter, come funziona la clausola rescissoria

Il primo caso di mercato è quello dell’esterno olandese dell’Inter, Denzel Dumfries. Al momento della firma del prolungamento del contratto, che si stava pericolosamente avvicinando alla data di scadenza, gli agenti del giocatore hanno fatto inserire all’Inter una clausola d’uscita dal valore relativamente basso. Prendere Dumfries costa 25 milioni di euro cash, da pagare in un’unica soluzione.

La clausola di Dumfries è attiva dal 1° al 15 luglio di ogni sessione estiva di calciomercato ed è destinata soltanto ai club esteri. Nessuna società italiana la può attivare. Nel caso di Dumfries, le cui prestazioni nell’ultima stagione e con la maglia dell’Olanda lo hanno consacrato tra i migliori esterni del panorama internazionale, il prezzo è certamente basso e può attirare diverse società: Barcellona e Manchester City in prima fila.

Kean e la Fiorentina, come funziona la clausola dell’azzurro

Una possibilità unilaterale di partire se l’è riservata anche Moise Kean, attaccante che la Fiorentina ha acquistato nell’estate 2024 dalla Juventus pagando complessivamente 18 milioni di euro. Kean è esploso in maglia viola, riprendendosi anche un posto nella nazionale di Spalletti (e poi di Gattuso che non vuole rinunciare ai suoi gol e alla sua fisicità). Ecco perché fa gola a molti, anche al di fuori della Serie A.

La clausola di Kean ha un valore di 52 milioni di euro, da pagare in un’unica tranche. Chi la vuole esercitare, trovando un accordo con il calciatore e il suo entourage, deve farlo nelle prime due settimane di luglio perché poi dovrà passare da una trattativa, difficilissima, con la Fiorentina.

A chi piace? Ha grande mercato in Arabia Saudita dove è finito nel mirino dell’Al-Qadsiah che sta portando avanti una strategia aggressiva per inserirsi nell’élite del calcio saudita. Soluzione che non sembra entusiasmare Kean, nella stagione che porta al Mondiale degli Stati Uniti, anche perché potrebbe anche avere chance con il Manchester United (ha già giocato in Premier League) o essere una soluzione per l’Inter nel caso partisse Marcus Thuram.

Anche l’attaccante francese ha una clausola ma è molto alta (85 milioni di euro) ed è difficile immaginare che qualcuno la voglia coprire al termine di un’annata in cui il rendimento del compagno di reparto di Lautaro Martinez è stato pessimo nella seconda parte.

Quanto vale e quando scade la clausola di Osimhen

Terza storia è quella di Victor Osimhen, reduce da un campionato in prestito con la maglia del Galatasaray pur essendo di proprietà del Napoli. Un anno fa i partenopei non sono riusciti a venderlo, dovendosi accontentare del prestito in Turchia negli ultimi giorni di mercato per evitare almeno di dover pagare un contratto da oltre 10 milioni di euro netti a stagione strappato per evitare che andasse a parametro zero.

La clausola di Osimhen vale 75 milioni di euro ed è esercitabile solo da club stranieri. Si apre in una finestra dal 1° al 15 luglio, poi bisognerà trattare con il Napoli e non è detto sia una buona notizia per Aurelio De Laurentiis e pere i suoi uomini mercato. E’ nella short list della Juventus se dovesse essere sciolto il nodo Vlahovic: difficile in tempi brevi. Ha detto no alla ricchissima offerta dell’Al Hilal di Simone Inzaghi e non pare orientato nemmeno a restare al Galatasaray che lo coprirebbe d’oro con uno stipendio maxi.

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