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Stelle cadenti, Superluna e comete interstellari salutano il 2025 con un cielo da sogno

Stelle cadenti, Superluna e comete interstellari salutano il 2025 con un cielo da sogno

Dicembre 2025 offre spettacoli celesti imperdibili: le Geminidi e le Ursidi illuminano le notti con scie multicolori, la Superluna Fredda del 5 dicembre brilla nel cielo, la cometa interstellare 3I/ATLAS attraversa il Sistema Solare e la Luna si allinea con Giove, Saturno e le Pleiadi. Binocoli, telescopi e app aiutano a non perdere nemmeno un evento.

Stelle cadenti e baci tra Luna e pianeti: il cielo d’inverno regala alcuni degli spettacoli più indimenticabili del 2025 non solo per gli appassionati di astronomia, ma anche per chi semplicemente alza gli occhi al cielo. Dalla Superluna Fredda del 5 dicembre alle piogge di meteore, fino agli allineamenti tra pianeti e Luna e al passaggio di un raro visitatore interstellare, le notti di dicembre saranno imperdibili.

Stelle cadenti, Superluna e comete interstellari salutano il 2025 con un cielo da sogno

Le stelle cadenti multicolore

Lo sciame meteorico più intenso dell’anno, le Geminidi, illuminerà le notti dal primo al 21 dicembre, compresa quella di Santa Lucia, ma raggiungeranno il loro apice tra il 13 e il 14 dicembre, con circa 150 meteore visibili ogni ora. L’osservazione ideale delle stelle cadenti inizia già dalle 21:00, quando il radiante, cioè il punto apparente da dove spuntano nel cielo, situato nella costellazione dei Gemelli da cui lo sciame prende il nome, sorge a est e sarà ben visibile al suo apice alle 2 del mattino. Le Geminidi non sono solo abbondanti, ma anche uniche per le loro scie multicolori, dovute alla composizione chimica dei detriti che si incendiano attraversando l’atmosfera terrestre.

Dicembre ospita anche le Ursidi, uno sciame minore, ma sempre affascinante, di meteoriti attivi dal 17 al 26 dicembre con picco il 22 e visibili partendo dall’Orsa Minore.

Il passaggio della cometa interstellare

Il 19 dicembre segnerà un momento storico con la cometa 3I/ATLAS, terzo oggetto interstellare mai osservato dall’umanità, che passerà a 269 milioni di km dalla Terra, tra le orbite di Marte e Giove. Sarà purtroppo invisibile a occhio nudo e richiederà telescopi con lunghe esposizioni, ma sarà un evento imperdibile: superato il gigante Giove, abbandonerà per sempre il Sistema Solare.

L’incontro della Luna con i pianeti

Ci sono poi diversi allineamenti tra la Luna e alcuni pianeti, a cominciare da Giove il 7 dicembre tra le 16 e le 17, e poi Saturno il 27 dicembre: con quest’ultimo, il massimo avvicinamento si registrerà all’1:42, permettendo di osservare meglio gli anelli che circondano il pianeta con un telescopio. Infine, per concludere in bellezza l’anno, il 31 dicembre già dal pomeriggio dopo le 14, la Luna tornerà nuovamente ad accarezzare le Pleiadi.

Per orientarsi tra questi eventi celesti e non perderli, oltre a binocoli e telescopi, vengono in aiuto varie app come Star Walk 2, Stellarium o Night Sky. Con notifiche, simulazioni e realtà aumentata, permettono di localizzare i baci della Luna a Giove e Saturno, e tracciare le stelle cadenti con le loro scie multicolore

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