Il Parlamento europeo ha votato sulla richiesta di revoca dell’immunità parlamentare nell’ambito dell’inchiesta belga sul cosiddetto Qatargate. L’aula ha approvato la revoca dell’immunità per l’eurodeputata del Partito democratico Alessandra Moretti, mentre ha respinto la richiesta nei confronti della collega di partito Elisabetta Gualmini.
Per Moretti hanno votato a favore della revoca 497 eurodeputati, 139 si sono espressi contro e 15 si sono astenuti. Subito dopo, sul caso Gualmini, il Parlamento ha confermato l’immunità con 382 voti favorevoli, 254 contrari e 19 astenuti.
L’inchiesta Qatargate e gli elementi contestati
L’indagine riguarda presunti tentativi di influenza di Paesi terzi, in particolare Qatar e Marocco, sulle attività dell’Europarlamento. Nel caso di Alessandra Moretti, gli atti dell’inchiesta fanno riferimento a contatti con Antonio Panzeri e Francesco Giorgi e a un presunto viaggio in Qatar, ipotesi che l’eurodeputata ha sempre smentito.
Moretti ha dichiarato di non aver mai effettuato viaggi in Qatar né ricevuto regali o benefici di alcun tipo, ribadendo che non le viene contestato alcun passaggio di denaro.
La posizione di Elisabetta Gualmini
Per Elisabetta Gualmini, gli elementi presi in esame riguardano colloqui con Panzeri intercettati nell’ambito dell’inchiesta, avvenuti quando l’eurodeputata era coperta da immunità parlamentare. Su questa base, l’aula ha deciso di non autorizzare il procedimento nei suoi confronti.
La decisione è arrivata dopo il parere della Commissione giuridica del Parlamento europeo, che aveva espresso valutazione favorevole al mantenimento dell’immunità.
Le posizioni dei gruppi politici
Durante il voto, diversi gruppi politici hanno annunciato le proprie intenzioni. Fratelli d’Italia ha comunicato il voto favorevole alla revoca dell’immunità per entrambe le eurodeputate coinvolte nella richiesta.
Il Movimento 5 Stelle aveva annunciato la volontà di votare per la revoca e ha sostenuto la rimozione dell’immunità nel caso di Alessandra Moretti. Il Partito democratico ha difeso entrambe le eurodeputate, sottolineando la correttezza del loro operato.
Le reazioni dopo il voto
Il capo delegazione del Pd al Parlamento europeo, Nicola Zingaretti, ha espresso fiducia nella possibilità che Alessandra Moretti dimostri la propria estraneità ai fatti contestati, affermando che l’attività parlamentare dell’eurodeputata proseguirà regolarmente.
Moretti, in più occasioni, ha dichiarato di essere pronta a collaborare con gli inquirenti per chiarire la propria posizione, ribadendo di non aver ricevuto denaro, regali o vantaggi e di aver sempre svolto la propria attività in modo trasparente.
Il legale di Elisabetta Gualmini ha accolto positivamente la decisione dell’aula, manifestando perplessità sull’impianto dell’inchiesta e sottolineando la correttezza dell’operato della propria assistita.