
Un poliziotto isreliano arresta un manifestante palestinese a Betlemme – 26 dicembre 2017

Un giovane palestinese lancia un pneumatico in fiamme contro la polizia israeliana negli scontri a Betlemme – 26 dicembre 2017

I piedi di un palestinese sul fumetto e sul volto circondato dalla stella di David di Donald Trump a Nablus – 20 dicembre 2017

Un soldato israeliano durante gli scontri contro i palestinesi a Ramallah – 22 dicembre 2017

Un poliziotto israeliano alle prese con un palestinese nella Città Vecchia di Gerusalemme – 22 dicembre 2017

Le forze di sicurezza israeliane arrestano una donna palestinese nella città vecchia di Gerusalemme – 22 dicembre 2017

L’esercito israeliano al checkpoint Huwara a sud di Nablus – 22 dicembre 2017

Manifestanti palestinesi negli scontri con le forze di polizia israeliane a sud di Nablus – 22 dicembre 2017

Il lancio di pietre di alcuni palestinesi contro la polizia israeliana a Ramallah – 26 dicembre 2017
Da quando il presidente americano Donald Trump e la sua amministrazione hanno deciso di considerare Gerusalemme unica capitale di Israele e di spostare lì l’ambasciata americana da Tel Aviv (in data ancora da definire), sono ripresi gli scontri tra israeliani e palestinesi nelle terre di Gerusalemme, Betlemme e in tutti i territori contesi.
La decisione unilaterale americana ha diviso subito il fronte internazionale. La Ue si è dichiarata contraria a Gerusalemme capitale così come la Turchia di Erdogan si è fatta capofila degli interessi dei paesi musulmani. Ridotti i finanziamenti all’Onu, che si è opposta alla decisione americana, gli Usa hanno così acuito le tensioni a livello internazionle sugli interessi geopolitici intorno a una delle zone del mondo più dilaniate delle storia.
E che ora conosce una nuova ondata di scontri come mostrano le immagini in alto.
