
14 agosto 2017. Una dottoressa si prende cura di una donna affetta da colera in un ospedale di Sana’a, in Yemen.

15 agosto 2017. Un bambino di Sana’a, in Yemen, aspetta il pane distribuito gratuitamente alla popolazione.

12 agosto 2017. Una donna che si teme affetta da colera viene curata in un ospedale di Sana’a, in Yemen. L’epidemia di colera scoppiata nel Paese ha causato la morte di circa 2000 persone in meno di 4 mesi.

15 agosto 2017. Una bambina di Sana’a, in Yemen, in fila per il pane distribuito gratuitamente alla popolazione.

12 agosto 2017. Un bambino che si teme affetto da colera viene curato in un ospedale di Sana’a, in Yemen. L’epidemia di colera scoppiata nel Paese ha causato la morte di circa 2000 persone in meno di 4 mesi.

23 luglio 2017. Donne e bambini si riforniscono di acqua da un pozzo in un un villaggio povero alla periferia della città portuale di Hodeidah, in Yemen. Nella regione la siccità ha reso molto difficile l’approvvigionamento idrico.

18 giugno 2017. Bambini armati prendono parte a un evento organizzato dai ribelli sciiti Huthi per mobilitare altri combattenti contro le forze filo-governative, a Sana’a, in Yemen.

18 giugno 2017. Ribelli sciiti Huthi urlano slogan durante un evento organizzato dai per mobilitare altri combattenti contro le forze filo-governative, a Sana’a, in Yemen.

9 giugno 2017. Un uomo osserva i dintorni dalla finestra di una casa distrutta da un raid della coalizione a guida saudita a Sana’a, in Yemen.

9 giugno 2017. Un uomo tra le macerie di una casa distrutta da un raid della coalizione a guida saudita a Sana’a, in Yemen.

9 giugno 2017. Un soldato del Comitato di resistenza popolare, impegnato a fianco delle forze leali al presidente Abedrabbo Mansour Hadi, punta un’arma verso postazioni nemiche a Taez, la terza città dello Yemen.

6 aprile 2017. Un soldato leale al presidente Abedrabbo Mansour Hadi durante dei combattimenti a Taez, la terza città dello Yemen.

5 aprile 2017. Una donna coperta da un velo integrale mostra una foto di un suo parente, catturato mentre combatteva a sostegno dei ribelli sciiti Houthi, manifesta di fronte alla sede dell’ONU a Sana’a, in Yemen.

26 marzo 2017. Sostenitori del movimento sciita Huthi e dell’ex presidente Ali Abdullah Saleh urlano slogan durante una manifestazione a Sana’a, in Yemen, a due anni dall’inizio dell’intervento militare della coalizione a guida saudita.

16 marzo 2017. Una bambina con lo zaino in spalla osserva da lontano la sua scuola colpita da attacchi aerei a Taez, in Yemen.

15 marzo 2016. Un gruppo di studenti a lezione in una scuola colpita da attacchi aerei nella città portuale di Hodeidah, in Yemen.

16 febbraio 2017. Degli uomini perlustrano un sito colpito da un raid aereo durante un funerale nel distretto di Arhab, 40 km a nord di Sana’a in Yemen.

2 febbraio 2017. Nuove reclute dei ribelli Houthi urlano slogan durante un evento organizzato dai per mobilitare altri combattenti contro le forze filo-governative, a Sana’a, in Yemen.

11 gennaio 2017. Un soldato delle forze filo-governative pattuglia un’area del distretto occidentale di Dhubab, in Yemen, durante dei combattimenti contro i ribelli sciiti.

3 gennaio 2017. Nuove reclute dei ribelli Houthi urlano slogan durante un evento organizzato dai per mobilitare altri combattenti contro le forze filo-governative, a Sana’a, in Yemen.

19 dicembre 2016. Un soldato del Comitato di resistenza popolare, impegnato a fianco delle forze leali al presidente Abedrabbo Mansour Hadi, punta un’arma verso postazioni nemiche a Taez, la terza città dello Yemen, mentre un commilitone cerca di recuperare il cadavere di un soldato rimasto ucciso.

22 novembre 2016. Un uomo ispeziona le macerie di edifici distrutti durante i combattimenti tra i miliziani filo-governativi, fedeli al presidente Abedrabbo Mansour Hadi, e i ribelli sciiti Houthi, a Taez, la terza città dello Yemen.

15 settembre 2016. Una donna verifica i danni causati da un bombardamento aereo della coalizione a guida saudita nella capitale Sana’a, in Yemen.

1° novembre 2016. Un soldato del Comitato di resistenza popolare, impegnato a fianco delle forze leali al presidente Abedrabbo Mansour Hadi, prapara un mortaio a Taez, la terza città dello Yemen.

1° novembre 2016. Un soldato del Comitato di resistenza popolare, impegnato a fianco delle forze leali al presidente Abedrabbo Mansour Hadi, osserva l’intorno in cima a una collina a Taez, la terza città dello Yemen.

27 settembre 2016. Soldati filo-governativi prendono parte a una parata militare per celebrare il 54esimo anniversario della rivoluzione nello Yemen del Nord, nella provincia di Marib, in Yemen.

17 gennaio 2017. A Sana’a, in Yemen, un gruppo di donne coperte da niqab sfila impugnando delle armi nel corso di una manifestazione anti-saudita, a sostegno dei ribelli sciiti Huthi.

20 giugno 2016. Giovani appartenenti a una tribù brandiscono le loro armi durate un incontro a Sana’a, in Yemen, prima di mobilitarsi a sostegno dei ribelli sciiti Houthi, che nel settembre 2014 hanno spodestato il presidente Abedrabbo Mansour Hadi, costretto alla fuga in Arabia Saudita.

1 giugno 2016. A Taez , in Yemen, un soldato abbraccia un compagno d’armi dei Comitati di resistenza popolare, rilasciato a seguito di uno scambio di prigionieri. I comitati sono schierati contro i ribelli sciiti Houthi e a sostegno delle forze leali al deposto presidente e della coalizione a guida saudita.

15 maggio 2016. Il volto di un bambino ritratto fuori dalla casa della sua famiglia in una baraccopoli di Sana’a, la capitale dello Yemen.

11 aprile 2016. Un combattente fedele al presidente in esilio Abedrabbo Mansour Hadi sull’attenti su un mezzo blindato presso un check point lungo una strada di Taez, Yemen.

10 aprile 2016. Un combattente fedele al presidente in esilio Abedrabbo Mansour Hadi osserva il fumo di combattimenti in lontananza nell’area di Sirwah, nella provincia di Marib, dove continuano gli scontri con i ribelli Huthi.

10 aprile 2016. Combattenti fedeli al presidente in esilio Abedrabbo Mansour Hadi accanto a delle granate esplose nell’area si Sirwah, nella provincia di Marib, dove continuano gli scontri con i ribelli Huthi.

10 aprile 2016. Un ribelle Houthi cammina tra le tombe dei membri di una milizia uccisa da un attacco aereo della coalizione a guida saudita, al termine di un funerale a Sana’a, Yemen.

8 aprile 2016. Combattenti leali al Presidente in esilio a bordo di veicoli militari mentre pattugliano un’area nella provincia di Marib, in Yemen.

7 aprile 2016. Forze filogovernative presso la base militare di Nehm, nella provincia di Sana’a, in Yemen.

9 aprile 2016. Provincia di Marib, in Yemen, combattenti fedeli al presidente esiliato, sostenuti dalla coalizione a guida saudita, si muovono a bordo di un veicolo durante un’offensiva contro alcune postazioni dei ribelli Houthi, alla vigilia dell’entrata in vigore del cessate il fuoco.

Ta’izz, Yemen, 12 marzo 2016. Un gruppo di yemeniti festeggia la cacciata dei ribelli sciiti Huthi dall’area di Beer Basha per mano dei gruppi tribali che formano i Comitati di resistenza popolare a supporto del presidente deposto e esiliato Abd Rabbuh Mansur Hadi.

Ta’izz, Yemen, 12 marzo 2016. Uomini yemeniti camminano accanto a dei veicoli militari nel quartier generale della 35esima Brigata dell’esercito, nell’area occidentale della città.

Deserto di al-Alam, Yemen, 10 marzo 2016. Una colonna di fumo sprigionata dall’esplosione controllata di ordigni rimasti inesplosi confiscati ai ribelli sciiti Huthi e ai combattenti jihadisti, a est della città portuale.

Deserto di al-Alam, Yemen, 10 marzo 2016. Forze di sicurezza yemenite preparano l’esplosione controllata di ordigni rimasti inesplosi confiscati ai ribelli sciiti Huthi e ai combattenti jihadisti, a est della città portuale.

Sirwah, a ovest di Marib, Yemen, 28 Novembre 2015. Soldati dei Comitati di Resistenza Popolare, in campo a supporto delle forze leali al presidente Abedrabbo Mansour Hadi.

Sirwah, a ovest di Marib, Yemen, 28 Novembre 2015. Soldati dei Comitati di Resistenza Popolare, in campo a supporto delle forze leali al presidente Abedrabbo Mansour Hadi. La provincia di Marib, ricca di giacimenti petroliferi, si trova a est della capitale Sana’a.

Sirwah, a ovest di Marib, Yemen, 28 Novembre 2015. Soldati dei Comitati di Resistenza Popolare, in campo a supporto delle forze leali al presidente Abedrabbo Mansour Hadi.

Sana’a, Yemen, 28 Novembre 2015. La popolazione locale intorno a un cratere creato nel terreno da un attacco aereo della coalizione a guida saudita.

Taiz, Yemen, 28 Novembre 2015. Combattenti fedeli al presidente Abedrabbo Mansour Hadi alzano le loro armi al cielo, dopo degli scontri con i ribelli sciiti Huthi.

20 gennaio 2015. I ribelli sciiti del nord dello Yemen – finanziati da Teheran – prendono armi in pugno il palazzo presidenziale di Sana costringendo alle dimissioni il presidente Abd Rabbo Mansur Hadi e il suo governo, saliti al potere nel 2012 in seguito allo scoppio delle primavere arabe. Nella foto, un soldato dell’esercito nazionale fedele al movimento dei ribelli Houthi partecipa a una manifestazione per celebrare la sconfitta dei rivali sunniti.

Sana’a, Yemen, 11 maggio 2015. Il bombardamento dei depositi di armi controllate dai ribelli Houthi, a opera dalle forze aeree della coalizione a guida saudita.
Dal suo deflagrare il 25 marzo del 2015, la guerra in Yemen ha causato la morte di oltre 16.000 persone. La coalizione di Paesi arabi sunniti guidata dall’Arabia Saudita, con il sostegno di Stati Uniti e Gran Bretagna, si contrappone ai ribelli sciiti Houthi, appoggiati dall’Iran.
Lo scontro è iniziato da che il presidente Abd Rabbih Mansour Hadi è stato costretto dagli Houthi, appoggiati dall’ex presidente Ali Abdullah Saleh, a fuggire dalla capitale Sana’a.
Secondo i resoconti delle agenzie internazionali, circa 20.7 millioni di persone, su una popolazione di 26 millioni, hanno attualmente necessità di aiuti umanitari, per l’aggravarsi della crisi alimentare. A peggiorare ulteriormente la situazione del Paese più povero della penisola arabica, da aprile si è diffusa un’epidemia di colera, con 500.000 casi registrati di contagio a quasi 2.000 morti.