L’editoriale del direttore: «I pacifinti ci risparmino le lezioncine»
Nel suo editoriale Maurizio Belpietro sostiene che sin dall’inizio era chiaro che la guerra in Ucraina avrebbe avuto un prezzo altissimo per famiglie ed economie europee, e che un’occasione di tregua nel 2022 fu bloccata dagli alleati occidentali convinti di poter sconfiggere Putin. Dopo anni di sanzioni inefficaci, enormi costi e centinaia di migliaia di morti, l’autore critica politici e media occidentali che avevano alimentato illusioni belliciste e ora, davanti alla possibile tregua, si riposizionano come pacifisti.
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La copertina: Baby dopati: troppo piccoli per diventare grossi
Sempre più minorenni si dopano in palestra, usando steroidi e integratori pericolosi spesso acquistati online e talvolta adulterati. Medici e specialisti segnalano danni gravissimi – epatici, cardiaci, renali e psicologici – causati da queste sostanze, alimentati da modelli irrealistici diffusi dai social. L’abuso è in forte crescita e spesso passa inosservato alle famiglie.
Inchiesta – Ricchissimi atenei: le università hanno miliardi sul conto e non li spendono
Le università pubbliche italiane accumulano enormi giacenze di liquidità – oltre 14 miliardi – spesso inutilizzate, mentre gli studenti protestano per caro affitti e tasse. Atenei come Sapienza, Politecnico di Milano, Firenze o Napoli hanno centinaia di milioni fermi in cassa o in depositi, insieme a patrimoni immobiliari e spese di gestione elevate. Intanto i direttori generali percepiscono stipendi molto alti, spesso superiori a quelli dei rettori.
Economia – Quanto ci costa l’euro digitale
L’euro digitale sarà testato nel 2027 ed emesso nel 2029: una nuova moneta elettronica della Bce, distinta dalle criptovalute, pensata per rafforzare la sovranità europea nei pagamenti oggi dominati da circuiti extra-UE. Avrà limiti d’uso (circa 3.000 euro), sarà gestito da wallet tramite banche e comporterà costi e rischi per il sistema bancario, che teme deflussi di liquidità. Il progetto promette più sicurezza e autonomia, ma restano molti nodi aperti.
La tendenza – L’slamizzazione vien mangiando
Il mercato halal in Europa, oggi enorme e in forte crescita, non è il semplice prolungamento di tradizioni religiose, ma il risultato dell’incontro tra globalizzazione e fondamentalismo islamico. Secondo l’antropologa Bergeaud-Blackler, dagli anni ’70 l’halal è diventato un potente sistema economico e identitario, sostenuto da attori religiosi e commerciali, mentre in Francia aumenta il rigorismo tra i giovani musulmani. Il fenomeno solleva questioni culturali, politiche e simboliche.
