
Barack Obama e la First Lady in silenzio per ricordare l’ 11 settembre. White House in Washington, 11 settembre 2015

Grande commozione anche a Avondale Estates, Georgia, USA, 11 settembre 2015

White House in Washington, 11 settembre 2015

Il commovente momento della lettura dei nomi delle vittime. NYC, 11 settmebre 2015

A NYC un minuto di silenzio per le vittime dell’ attentato. NYC, 11 settembre 2015

Fiori e bandiere al “National September 11 Memorial”. NYC, 11 settembre 2015

Tante bandierine in memoria. Avondale Estates, Georgia, USA, 11 settembre 2015

Si onorano le vittime lungo il South Pool presso il “National September 11 Memorial”. NYC, 11 settembre 2015

Il muro che commemora i 343 vigili del fuoco morti l’1 settembre 2011. NYC, 11 settembre 2015

In raccoglimento lungo il South Pool presso il “National September 11 Memorial”. NYC, 11 settembre 2015

Bandiere illuminate a Malibù, 11 settembre 2015

Un arcobaleno attraversa l’ One world trade center e Manhattan. NYC, 1 settembre 2015
3000 bandiere a Malibu, rose sul marmo nero del “9/11 Memorial” di NYC e Obama che decreta tre giorni di preghiera: sono passati 14 anni da quell’ 11 settembre 2001,ma una nazione intera non vuole (e non può) dimenticare quel giorno drammatico, che ha sconvolto e cambiato per sempre le vicende del mondo.
E anche quest’ anno, migliaia di persone si sono recati sui luoghi della tragedia: New York, Washington e Shanksville. A New York, al Memoriale dell’11 settembre, si sono osservati minuti di silenzio nei momenti degli schianti e del crollo delle torri e poi la lunga e commovente lettura dei nomi delle vittime. In serata, come ogni anno, è previsto il cosiddetto “Tribute in Light”: 88 proiettori genereranno delle colonne di luce che uniranno, idealmente, terra e cielo.
