La Schlein macchiata e "mazziata" dagli studenti di sinistra

Chissà come l’avrà presa l’armocromista… Una bella chiazza marrone che non ti aspetti sull’eco giacca vinaccia presa dalla cabina armadio. Di certo una macchia inattesa dato che lo shopping di Elly Schlein prevedeva cose ben diverse. Il neo segretario Pd infatti si è recata alla Sapienza di Roma per portare la sua vicinanza agli studenti da giorni accampati con le loro tende fuori dall’ateneo per protestare contro il caro affitti.


L’idea era semplice: cavalcare la protesta e portarsi a casa qualche nuovo giovane elettore, coperta da applausi e sorrisi. Tutto facile, tutto perfetto, avrà pensato prima di uscire di casa dopo aver scelto con cura la cromia del suo outfit. Quando però è arrivata dagli studenti invece di applausi e sorrisi si è trovata davanti un contestatore, e non stiamo parlando di un fascista o un iscritto a Casa Pound. No. Un giovane evidentemente legato al mondo studentesco della sinistra che ha attaccato senza paura quella che dovrebbe essere il suo segretario: “Cosa dice dello sgombero a Bologna, la sua città, mentre la Polizia manganellava noi che protestavamo per il diritto alla casa. Il Pd dove era …?”.

Imbarazzata e stupita la Schlein è riuscita solo a dire: “Guardi, mi informerò di questa situazione di cui non ero a conoscenza…”. Poi via protetta dalla scorta e dai suoi collaboratori che cercavano di tamponare la falla riuscendo in realtà solo a peggiorare la situazione“. Gli studenti non vogliono che lei venga a fare le passerelle qua…” ha chiuso il contestatore. Serve aggiungere altro? Serve commentare? La politica è una cosa seria. Le passerelle acchiappavoti non servono più. Come forse nemmeno le interviste su Vogue, le foto posate e l’armocromista. Serve forse alla Schlein un bagno di umiltà, vestita però, così la macchia di fango di oggi forse andrà via.

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