Salone del Mobile 2024, tutto quello che c'è da sapere sulla 62^ edizione

Manca appena una manciata di giorni al taglio del nastro del Salone del Mobile di Milano, guidato dal presidente Maria Porro. Numeri impressionanti che parlano da soli ancor prima che i tornelli siano aperti e la città italiana più cosmopolita di sempre sia letteralmente presa d’assalto da architetti, buyer, operatori del settore, designer, creativi (improbabili e improvvisati, alle volte, ndr). I numeri. Partiamo da quelli, perché parlano da soli e fanno la differenza, sempre. Si parte martedì 16 aprile alle 9.30 e si va avanti fino a domenica 21 aprile alle 18.30. Al pubblico l’accesso è consentito solo nel weekend. A disposizione 172.500 mq di area espositiva, 1.900 espositori (30% esteri), 600 dei quali sono designer che troverete al Salone Satellite, il visionario hub dedicato agli under 35 che quest’anno compie 25 anni. Le aree da visitare. Come andare a colpo sicuro evitando di vagare senza meta? Considerando che in contemporanea saranno diverse le manifestazioni che si dipaneranno nel quartiere Fiera Milano a Rho, meglio avere le idee chiare.

- Salone Internazionale del Mobile

Siamo al cospetto del più importante appuntamento internazionale per la design industry, all’interno di un vero e proprio laboratorio di sperimentazione e contaminazione, che vide la sua prima alba nel 1961. Arredi funzionali, innovativi, che parlano la lingua della loro “materia”, che vogliono essere sostenibili, ma soprattutto emozionare.

Padiglione: 1 – 3 – 5 – 7 – 9 - 11- 13 – 14 - 15 – 18 - 22 -24

- Salone Internazionale del Complemento d’arredo

È nato nel 1989, racchiude ogni complemento d’arredo, oggetto, elemento di decoro, tessuto, carta da parati, capace di farsi contenitore di un valore narrativo straordinario. Oggetti che si fanno protagonisti di una casa che chiede di poter essere sempre più sartoriale, ricercata. Va bene l’estetica a patto che però sia funzionale.

Padiglione: 1 – 3 – 5 – 7 – 9 - 11- 13 – 14 - 15 – 18 - 22 -24

- Workplace3.0

Ospita più di 120 aziende che hanno raccolto un’importante sfida. Rimobulare, riprogettare lo spazio del lavoro con soluzioni capaci di proiettarsi nel futuro. È nata nel 1982, allora si chiamava Eimu, poi fu ribattezzata “SaloneUfficio, Biennale Internazionale dell’Ambiente del Lavoro”, era il 2008. Solo dal 2015 tutti la riconoscono come Workplace3.0. È lo scenario evolutivo dell’ambiente lavoro che in questo caso finisce sotto i riflettori, partendo dall’assunto che l’idea stessa del lavoro è cambiata e con essa sono nate nuove esigenze, legate agli spazi e alla loro destinazione d’uso.

Padiglione: 1 – 3 – 5 – 7 – 9 - 11- 13 – 14 - 15 – 18 - 22 -24

- Biennale Eurocucina

È il Salone di riferimento a livello internazionale per quest’ambiente. È nato nel 1974 e raccoglie più di cento aziende che hanno scelto di lavorare sul senso dell’accoglienza che da sempre regna proprio in cucina. Parliamo di uno spazio sempre più centrale nell’abitare contemporaneo, che ha portato negli anni a sviluppare visioni sempre diverse in linea con il cambiamento delle abitudini della gente, che cerca forme e materiali nuovi, colori e tecnologie all’avanguardia. Si lavora sul senso di comunità oggi più che mai centrale nelle nostre vite.

Padiglione: 2- 4

- FTK - Technology For the Kitchen

È l’evento collaterale della Biennale Eurocucina nato nel 2004, giunto alla nona edizione, che riunisce 50 aziende e che pone l’attenzione sulla tecnologia da incasso, inserita in un preciso contesto: la cucina. Da come conservare il cibo a come cuocerlo, dalle cantine del vino, ai prodotti innovativi del futuro. In mostra elettrodomestici che collaborano tra loro per offrire una migliore esperienza, minimizzando i consumi e provando ad aumentare la longevità degli apparecchi. Sotto la lente d’ingrandimento l’AI, compagna ideale per le smart home del futuro.

Padiglione: 2- 4

- Salone Internazionale del Bagno

È nato nel 2006, all’interno troverete quasi 200 aziende impegnate a raccontare l’evoluzione di una stanza che si presta a infinite combinazioni. Mobili, accessori, cabine doccia, porcellana sanitaria, radiatori, rubinetti, vasche da bagno, non manca nulla. File rouge anche in questo caso la tecnologia e un orientamento al green. Quindi spazio a prodotti dal basso consumo, magari riciclabili e circolari. A patto però che durino nel tempo.

Padiglione: 10 – 6

- S. Project

La più giovane delle esposizioni, nata nel 2019, racconta come si passa dal progettare un singolo oggetto, a progettare un ambiente. Traccia le linee di ricerca del contemporaneo, attraverso progetti d’interni eterogenei. Troverete arredi d’interni ma anche outdoor, rivestimenti, illuminazione, soluzioni acustiche, prodotti per il wellness.

Padiglione: 1 – 3 – 5 – 7 – 9 - 11- 13 – 14 - 15 – 18 - 22 -24

- Salone Satellite

Dove il futuro inizia. È l’hub dedicato ai design under 35 che quest’anno compie 25 anni, anniversario festeggiato alla Triennale di Milano. Aperto a tutti è concepito come lo spazio per indagare l’abitare contemporaneo, nel momento in cui imprenditori/talent scout scelgono tra i progettisti più bravi. È nato nel 1998 grazie al lavoro di lady Satellite Marva Griffin Wilshire che continua ancora a curarne ogni aspetto. Oltre 14.000 i designer che hanno preso parte alle passate edizioni, insieme a 270 scuole di design internazionali. Molti di loro sono diventati nomi importanti del mondo del design e altrettanti progetti sono stati messi in produzione. Ogni anno tre idee sono premiate in occasione del SaloneSatellite Award e presentate in una mostra collettiva.

Padiglione: 7 – 5

E queste sono solo le coordinate di quello che troverete nel complesso fieristico di Rho, progettato da Massimiliano Fuksas. A Milano, all’ombra della Madonnina, tantissime saranno le iniziative che animeranno la città per l’intera settimana. Ve ne segnaliamo una.

- Tortona Design Week 2024

Siamo nella casa del design meneghino che per tutta la settimana presenterà mostre, eventi e workshop. Ogni edizione, un tema. Quello di quest’anno è “Materia Natura” e indaga sul delicato rapporto che lega l’uomo all’ambiente. C’è un territorio intero che ospita il percorso espositivo, come a diventare un tutt’uno. Quest’anno la TDW propone una vera e propria "Walk of Design” nei luoghi iconici del quartiere, come il suggestivo "Ponte degli Artisti," l'Antica Fabbrica 14 con la sua distintiva ciminiera, la Torneria Traviganti, l'imponente complesso dell'Ex Ansaldo, l'Opificio 31 e la Galvanotecnica Bugatti.

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