Iran, foto di vita quotidiana

Simona Santoni
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Iraniani attraversano il ponte "Si-o-Se Pol" (il ponte dei 33 archi) sul fiume Zayandeh Rud a Isfahan, Iran centrale, il 6 aprile 2018.
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Giovani iraniani fumano sul ponte "Si-o-Se Pol" (il ponte dei 33 archi) sul fiume Zayandeh Rud a Isfahan, Iran centrale, 11 aprile 2018.
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Un ragazzo iraniano mostra le sue abilità calcistiche vicino alla Torre Azadi nella capitale Teheran, 6 aprile 2018.
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Donne iraniane passano davanti a un muro decorato a mosaico nel centro di Teheran, il 7 gennaio 2018.
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Giovani iraniani siedono sul ponte "Si-o-Se Pol" (il ponte dei 33 archi) sul fiume Zayandeh Rud a Isfahan, Iran centrale, 11 aprile 2018.
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Negozi iraniani nell'antico Grand Bazaar di Teheran, 4 gennaio 2018.
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Automobilisti iraniani guidano in piazza Sadeqyeh nella capitale Teheran, il 13 gennaio 2018.
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Iraniani acquistano cibo a Teheran, 2 gennaio 2018.
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Donne iraniane con addosso l'hijab camminano lungo una strada a Teheran, 7 febbraio 2018.
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Donne iraniane fanno compere al vecchio bazar nella città iraniana di Sirjan, il 15 agosto 2016.
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Iraniani camminano in una strada nella capitale Teheran, 2 gennaio 2018.
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Iraniani si allenano con mazze di legno durante un allenamento nella palestra Shir Afkan "zurkhaneh" (Casa della Forza) nella capitale Teheran, 27 febbraio 2018. Zurkhaneh è lo sport più antico dell'Iran ed è una miscela unica di sollevamento pesi, lotta e danza.
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Un iraniano tatuato solleva pesi in una palestra moderna a Teheran, il 27 febbraio 2018.
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Una donna con addosso lo chador cammina per una via di Teheran, Iran, 7 febbraio 2018.
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Turisti e chierici camminano vicino al santuario di Massoumeh nella città santa di Qom, 130 chilometri a sud di Teheran, il 14 dicembre 2017.
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Fedeli iraniani partecipano alla preghiera del venerdì nella moschea Imam Khomeini a Teheran, il 5 gennaio 2018.
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Vita quotidiana a Teheran, capitale della Repubblica islamica, 3 gennaio 2018.
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Alcune donne fanno shopping nella capitale iraniana Teheran, 18 maggio 2017.
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Donne che indossano l'hijab camminano lungo una strada nella capitale Teheran, il 7 febbraio 2018.
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Una donna iraniana che indossa una maschera anti-smog aspetta a una fermata dell'autobus mentre l'inquinamento ha colpito nuovi massimi livelli a Teheran, 5 febbraio 2018.
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Un lavoratore si trova su un'impalcatura a Teheran, capitale dell'Iran, il 13 gennaio 2018.
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Un venditore di tappeti iraniano si trova fuori dal suo negozio al vecchio bazar nella città iraniana di Sirjan, 15 agosto 2016.
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Donne iraniane esaminano le spezie in vendita al vecchio bazar nella città iraniana di Sirjan, 15 agosto 2016.
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Venditori di carne iraniani attendono i clienti al vecchio bazar nella città iraniana meridionale di Sirjan, 15 agosto 2016.
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Un commerciante iraniano nel suo negozio che vende Sohan vicino al santuario di Massoumeh, nella città santa di Qom, 130 chilometri a sud di Teheran, il 14 dicembre 2017.
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Una donna e un bambino iraniani camminano accanto a dei graffiti nel centro di Teheran, 27 aprile 2016.
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L'Iran è un Paese diviso tra tradizione e modernità. Erede dell'antico impero persiano, situato in una posizione strategica tra Oriente e Occidente, additato dagli Usa come Stato canaglia, definito da Israele "principale sponsor" del terrorismo nel mondo, ha rapporti intricati anche col mondo arabo. 

Con aspirazioni da grande potenza internazionale, è alleato di Bashar Al-Assad in Siria e in perenne tensione con l'Arabia Saudita, l'altro gigante del Medio Oriente, di fede sunnita, contro l'altra visione dell'Islam, quella sciita dell'Iran degli ayatollah. 

L'economia del Paese, che ha faticato a uscire dall'isolamento, potrebbe presto subire un ulteriore schiaffo con nuove sanzioni, qualora gli Stati Uniti decidessero di ritirarsi dall'accordo sul nucleare siglato nel 2015.

A quasi 40 anni dalla Rivoluzione iraniana che ha portato alla cacciata dello scià e all'instaurarsi della Repubblica islamica, l'Iran vive un'interna lotta di potere tra il presidente Rouhani e la guida suprema, l'ayatollah Ali Khamenei.
Si respira un divario generazionale tra gli 80 milioni di iraniani e la vecchia teocrazia al potere e i suoi guardiani.

Per le strade della capitale Teheran sfilano donne vestite con stile occidentale, con l'hijab sul capo e lo smartphone in mano: la fotografia di un Iran sospeso tra passato e presente. Un Iran dove nel 2017 si sono svolte almeno 31 esecuzioni capitali pubbliche (dati di Amnesty International) e la tv censura il logo della squadra di calcio italiana As Roma, sfocando le mammelle della lupa che allatta Romolo e Remo. Ma anche un Iran che è tra i paesi islamici più progrediti e uno dei primi al mondo per il tasso di crescita di pubblicazioni scientifiche. 


Nelle foto del fotografo Atta Kenare facciamo un giro per Teheran e dintorni. 


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