Capitan Harlock: la storia dal 1976 al 2013

Space Pirate Captain Herlock: The Endless Odysse © 2002 by Leiji Matsumoto / Rintarō, Madhouse

Capitan Harlock, nella prima serie scritta da Matsumoto nel 1976, è ambientato nel 2977 su una terra popolata da persone prive di interesse e rispetto per il proprio pianeta.

I pochi ribelli che hanno ancora negli ideali sono emarginati o costretti a vivere nello spazio come Harlock e la sua ciurma, ricercati come fuorilegge.In questo stato di apatia e corruzione sulla terra arriva il popolo alieno delle Mazoniane, donne simili a top model, che per sopravvivere vogliono insediarsi sul pianeta conquistandolo.

Sarà Harlock a difendere la terra, nonostante la stessa razza umana lo ostacolerà più volte combattendolo come fuorilegge.


Capitan Harlock - L'Arcadia della mia giovinezza © 1982 by Leiji Matsumoto / Tomoharu Katsumata, Toei Animation

La prima volta che il Jolly Roger viene issato sull’Arcadia viene subito esplicitato il suo significato. Come ricorda spesso anche Harlock e come recita la sigla Italiana della serie animata ‘il suo teschio è una bandiera che vuol dire libertà’.

Per Harlock il teschio significa che, come pirata spaziale, combatterà per i suoi ideali e sarà sempre fedele ad essi fino alla morte.


Capitan Harlock - L'Arcadia della mia giovinezza © 1982 by Leiji Matsumoto / Tomoharu Katsumata, Toei Animation

La scena in cui Capitan Harlock perde l’occhio destro, è tratta dalla serie Capitan Harlock - L'Arcadia della mia giovinezza.

In questa serie vengono ripercorsi i primi anni di Harlock come capitano e il suo amore per Maya, una terreste rivoluzionaria ricercata dagli umanoidi perché, attraverso la radio, incita il suo popolo alla ribellione. Proprio per aiutare Maya, che sta per essere catturata, Capitan Harlock viene colpito con un fucile laser e viene ferito all’occhio.


Capitan Harlock © 1978 by Leiji Matsumoto / Rintarō, Toei Animation

L’equipaggio della nave nella prima serie animata di Capitan Harlock datata 1978.

Da sinistra: Yattaran geniale quanto strampalato scienziato di bordo, Miime ultima rimasta della sua specie aliena che si nutre solo di alcol, Yuki Key unica ragazza a bordo dell’Arcadia e ufficiale di bordo, Tadashi Dayo orfano a causa delle Mazoniane che vogliono conquistare la terra si unisce ai pirati per sconfiggerle e infine Capitan Harlok con il mantello nero e l’immancabile teschio simbolo di libertà.


Capitan Harlock - L'Arcadia della mia giovinezza © 1982 by Leiji Matsumoto / Tomoharu Katsumata, Toei Animation

In questa scena Harlock sale per la prima volta sulla sua leggendaria astronave: l’Arcadia. Accanto a lui il progettista della nave e suo migliore amico Tochiro che l’ha costruita in segreto.

Tochiro, come si scopre nella prima serie Pirata Spaziale Capitan Harlock morirà ma rimarrà sempre a combattere a fianco dell’amico trasferendo la sua mente nel computer centrale della nave.


Space Pirate Captain Herlock: The Endless Odysse © 2002 by Leiji Matsumoto / Rintarō, Madhouse

L'Arcadia non è solo la nave più potente dell'universo. L'astronave è viva e gioca un ruolo fondamentale da coprotagonista durante tutta la serie di Capitan Harlock.
Tochiro, l’inventore della nave, durante la sua morte, riesce a trasferire il proprio spirito all’interno del computer centrale dell’Arcadia conservando lì la sua anima per restare accanto all'amico di sempre. Proprio per questo spesso la nave agisce in prima persona, senza ricevere comandi, lo stesso Harlock si affida ad essa nei momenti più critici della sua storia.

Non a caso il nome della nave, ‘Arcadia’, deriva dal greco antico e indica il paradiso terrestre, un luogo utopistico in cui regna la libertà.


Space Pirate Captain Harlock © 2013 by Leiji Matsumoto / Shinji Aramaki, Toei Animation

L’arma di Capitan Harlock è chiamata Gravity Sabre. Ha un doppio utilizzo: è una spada ma anche un fucile laser di ultima generazione. Nella storia viene inventata dal migliore amico di Harlock, Tochiro. Nella saga, Harlock non è l'unico a impugnare questa arma, infatti anche Esmeralda, compagna di Tochiro ne possiede una identica. L’arma sembra essere ispirata alla spada da lato italiana del XXVIII secolo.


Capitan Harlock © 1978 by Leiji Matsumoto / Rintarō, Toei Animation

Miime è uno dei personaggi più interessanti della saga di Capitan Harlock. Ultima superstite della sua stirpe, proveniente dal pianeta di  Jura viene salvata da Harlock ed entra a far parte dell’equipaggio dell’Arcadia. E’ dotata di poteri psichici, suona l’arpa e si nutre solo di alcol.

La più federe fra i compagni di Harlock rimarrà sempre al suo fianco, come consigliera, confortandolo nei momenti più difficili. Nonostante i due personaggi siano inseparabili in nessun caso l’autore ha fatto esplicitamente intendere un rapporto amoroso fra i due, nonostante la figura di Miime sia spesso paragonata a quella di una geisha per la sua devozione totale e incondizionata nei confronti del capitano.


Capitan Harlock © 1978 by Leiji Matsumoto / Rintarō, Toei Animation

Nella serie animata, a differenza che nel manga originale, viene introdotto il personaggio di Mayo, probabilmente per addolcire il personaggio di Harlock.

Mayo, rimasta orfana e figlia del suo migliore amico Tochiro e di Esmeralda, è l’unico legame rimasto tra Harlock e la terra e il motivo per cui il capitano continua a proteggere il pianeta che considera profondamente corrotto e senza speranze per il futuro.


Space Pirate Captain Herlock: The Endless Odysse © 2002 by Leiji Matsumoto / Rintarō, Madhouse

Tori-san, l’avvoltoio nero che spesso vediamo sulle spalle di Capitan Harlock, apparteneva all’amico Tochiro e per questo è un prezioso membro dell’equipaggio di Harlock.

Spesso appare con un fazzoletto bianco annodato sul becco perché ama creare scompiglio sulla nave rubando dalla cucina di bordo della cuoca Masu.
Oltre ad avere un’intelligenza superiore a tutti gli altri uccelli ha il vizio dell’alcol come la maggior parte dell’equipaggio dell’Arcadia.


Space Pirate Captain Harlock © 2013 by Leiji Matsumoto / Shinji Aramaki, Toei Animation

Il film di animazione, in uscita nelle sale italiane il 1° gennaio 2014, è una rivisitazione della storia originale di Capitan Harlock in chiave moderna. Lo scopo è sempre lo stesso, difendere la libertà e perseguire gli ideali di giustizia, combattendo coloro che vogliono conquistare la terra.

Leggermente differente dalle precedenti vicende di Harlock, il film mantiene intatto il carisma del protagonista e i suoi alleati più preziosi, la ciurma dell’Arcadia, al cui appello sembra mancare solo Daiba sostituito apparentemente dal giovane Yama infiltrato sulla nave con il compito di uccidere il capitano.


Una delle caratteristiche principali della saga di Capitan Harlock è la sua discontinuità. Leiji Matsumoto ha creato più di otto serie animate il cui protagonista è Harlock, ma poche di queste sono storicamente ricollegabili fra loro. C’è sempre qualcosa che non torna, gli anni, i personaggi, il carattere stesso del protagonista che muta nelle diverse serie, sembra quasi che Matsumoto si sia divertito a far impazzire gli appassionati nel ricostruire tutti i mattoncini che compongono la storia del capitano durante gli anni.

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