Tutti pazzi per Zaza, l'Anelka di Metaponto
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Tutti pazzi per Zaza, l'Anelka di Metaponto

Primo gol in azzurro per l'attaccante lucano che la Juventus si è (quasi) lasciata scappare

Il numero dieci del Sassuolo attaccante titolare della nazionale? Se qualcuno lo avesse ipotizzato qualche anno fa sarebbe stato ridicolizzato senza appello. La realtà invece scandisce a chiare lettere Simone Zaza tra le sorprese del calcio italiano. Dopo la buona prestazione con l'Olanda la partita di Oslo ha visto anche la sua prima rete con la maglia azzurra. "Non ci credevo, solo dopo il gol mi sono reso conto di cosa avevo fatto e con che maglia" ha spiegato l'ex punta di Atalanta e Sampdoria, 9 reti in 34 partite nella scorsa stagione (prima in A) e 1 in 1 partita quest'anno. A Metaponto sapevano tutti del suo talento, messo in luce da pulcino nella Stella Azzurra. L'Atalanta lo adocchia e lo manda a farsi le ossa nel Valdera. La trafila delle giovanili nerazzurre gli permette di guadagnarsi il soprannome di "sammina" per il suo potente sinistro. A Bergamo lo vedono però come un'opera d'arte incompiuta: troppo innamorato del pallone, poco letale sotto porta. L'Atalanta non gli rinnova il contratto e nel 2010 Simone si accorda per un quadriennale con la Sampdoria.

I liguri lo mandano a far la gavetta tra Castellammare, Viareggio e Ascoli. In Campania gioca solo 4 partite ma è in Toscana che Zaza si mette in mostra per la prima volta con 11 gol in 18 partite in poco meno di sei mesi. La Samp lo presta in B all'Ascoli per la sua totale consacrazione: i marchigiani retrocedono ma nel campionato 2012/2013 Zaza segna 18 reti in 35 partite. La Juve lo rileva dalla Sampdoria per 3,5 milioni e lo vende in compartecipazione al Sassuolo per 2,5. Zaza si fa notare anche da Prandelli che lo convoca a Coverciano per uno stage azzurro pre-mondiale. La scorsa estate il colpo di scena: Marotta cede tutto Zaza al Sassuolo per 7,5 milioni ma una clausola sorride ai bianconeri. La Juventus ha mantenuto infatti un diritto di riacquisto fissato a 15 milioni entro il 30 giugno 2015 e di 18 milioni di euro entro il 30 giugno 2016.

La curiosità intorno al giocatore è tanta e un palcoscenico internazionale come Italia-Olanda e le qualificazioni europee ha permesso di far notare il suo talento anche all'estero. "Who is Zaza?", la domanda tormentone che su Twitter trova una risposta: "The Italian Anelka". Difficile in effetti non cogliere la somiglianza fisica tra Simone e la punta francese. Il nuovo look con barba folta la rende poi inequivocabile. Ma basta creste: "Mia mamma mi dice ogni giorno che devo tagliarmi la barba ma a me piace. Di certo non mi farò più la cresta". A differenza dell'ex punta del City i dirigenti bianconeri sperano però che l'esperienza in bianconero possa lasciare ben altre tracce. Sempre che il Sassuolo non decida di accettare una proposta estera o di tenersi stretto il suo tesoretto...

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Matteo Politanò