Patty Pravo live
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Patty Pravo al Carroponte: il racconto

Ieri sera "la ragazza del Piper" ha concluso a Sesto San Giovanni il suo "Eccomi Tour". Sul palco con lei anche Zibba e Rachele Bastreghi

Vedere dal vivo Patty Pravo è avere la certezza che il tempo - se lo si vuole - può fermarsi per sempre. O meglio: che ciò che amiamo può restare. Senza limiti. Che ciò che si vive può essere eterno. 

Ieri sera "la ragazza del Piper" ha concluso il suo lungo "Eccomi Tour" a Sesto San Giovanni, al Carroponte (rassegna estiva che quest'anno ha registrato 300mila presenze da giugno a settembre). Patty Pravo ha partecipato all'ultima edizione di Sanremo con il capolavoro Cieli Immensi (brano con il quale ieri sera ha di fatto aperto il live), festeggiando così i suoi 50 anni di carriera e i 120 milioni di copie vendute

Il concerto alterna momenti in cui la Strambelli veste i panni della musa del romanticismo ad altri in cui, da vera rocker, inclina l'asta del microfono, per alcuni brani decisamente "movimentati". 

#SePerdoTe ieri live al @carroponte_2016 Niente da dire: @patty_pravo_official è eterna. Tra poco la recensione su Panorama.it

Un video pubblicato da Giovanni Ferrari (@giovanniferrar) in data:


Il suo ultimo ventiseiesimo disco in studio, "Eccomi" (al quale hanno partecipato, tra gli altri, Sangiorgi, Ferro, Nannini, Emis Killa) è stato accolto molto bene dal pubblico. E infatti non mancano alcuni brani proprio di questa ultima fatica discografica. Infatti, sul palco con la Strambelli altri due artisti che avevano partecipato alle registrazioni in studio: Zibba e Rachele Bastreghi dei Baustelle. Due featuring decisamente riusciti.

Tra i momenti degni di nota, un medley con Se perdo te, Pazza idea, Ragazzo triste, Sentimento e Il paradiso. Ma la Strambelli vuole stupire: "Io canto sempre un pezzo non mio ma che amo troppo". E così, parte la sua cover di Un senso di Vasco Rossi. Più sussurrata ma allo stesso modo dritta al cuore. 

I brani si alternano veloci, l'artista veneziana canta per quasi due ore senza mai fermarsi. L'unico sfizio che si toglie è quando sale sul palco Rachele Bastreghi: si fa offrire dall'artista un tiro di sigaretta ma subito dopo la spegne, "perchè fa male". 

I grandi successi ci sono tutti. Su Pensiero stupendo si crea una magia tra il pubblico. Si è tutti affascinati dall'aura di luce che Patty Pravo sa creare intorno a sé. Su E dimmi che non vuoi morire accade la stessa cosa.

La profondità del suo repertorio, affiancata alla sua, di profondità, sono un'arma micidiale. Le parole sussurrate e gridate hanno tutte un significato profondo. E, ancora una volta, "il rito di Patty Pravo" ha fatto il suo effetto. Siamo tornati indietro nel tempo, ma siamo sempre gli stessi. Anzi: non c'è tempo. C'è solo bellezza.

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Giovanni Ferrari