Home » Video » Video Attualità » Caos sui liquidi in aereo, consumatori in rivolta: rincari fino a 130 euro

Caos sui liquidi in aereo, consumatori in rivolta: rincari fino a 130 euro

Il 25 luglio la Conferenza europea dell’aviazione civile (Ecac) ha dato il via libera a una nuova regola che prometteva di semplificare la vita ai viaggiatori: portare nel bagaglio a mano liquidi oltre i 100 ml, fino a un massimo di due litri per passeggero. Un cambiamento possibile solo negli scali dotati di scanner di ultima generazione, capaci di rilevare con precisione la presenza di materiali pericolosi.

Ma la misura che doveva agevolare milioni di passeggeri si è trasformata in un boomerang normativo. Roma Fiumicino, Milano Malpensa e Linate figurano tra gli aeroporti attrezzati, ma in molte altre città europee le regole restano a macchia di leopardo, tra chi applica il nuovo limite e chi mantiene il vecchio divieto dei 100 ml. Risultato: confusione ai controlli, liquidi sequestrati e rincari improvvisi, con costi per il bagaglio da stiva che arrivano fino a 130 euro sulle tratte intercontinentali. Le associazioni dei consumatori denunciano una “rivoluzione mancata”, che rischia di trasformare l’estate in un percorso a ostacoli tra normative ballerine e spese extra impreviste.

© Riproduzione Riservata