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Tour d’Antalya, Alessandro Fedeli secondo a Termessos

La terza tappa della corsa turca va al danese della Uno – X Pro Cycling Team Jacob Hindsgaul Madsen, nuovo titolare della maglia Magenta. Sul podio l’italiano della Gazprom-Rusvelo e il lussemburghese Luc Wirtgen (Bingoal Pauwels Sauces Wb). Domani tappa conclusiva con gli ultimi 156,5 chilometri intorno ad Antalya.

Che sarebbe stata la tappa più difficile e imprevedibile lo si sapeva, considerando il tracciato quasi tutto in salita che ha portato la carovana del Tour d’Antalya da Aspendos a Termessos. Una distanza non eccessiva di 110,6 chilometri, ma molto difficoltosa con un’arrampicata che ha toccato quota 890 metri di altezza al traguardo e 8,8 chilometri con una pendenza di 5,8%. Alla fine l’ha spuntata il danese della Uno – X Pro Cycling Team Jacob Hindsgaul Madsen, nuovo leader della corsa che nella tappa conclusiva di domani indosserà la maglia Magenta ereditata da Matteo Malucelli e Dusan Rajovic, vincitori rispettivamente della prima e seconda tappa. Una giornata, quella di oggi, che ha regalato ben due successi al team norvegese, visto che la vittoria di Madsen qui ad Antalya va a sommarsi a quella di Anthon Charmig al Tour of Oman. Il corridore danese si è detto molto soddisfatto al termine della gara: «Vincere era il nostro obiettivo, ma sono felicissimo per il lavoro svolto da tutta la squadra. L’intero team ha lavorato come una motocicletta e ho portato a termine la tappa per loro». Un po’ di rammarico, invece, per Alessandro Fedeli. L’italiano in sella alla Gazprom-Rusvelo ha chiuso secondo ma ha lottato per la vittoria fino all’ultima curva prima del traguardo, nonostante un guasto al cambio che lo ha limitato. «Sono contento, anche se ho chiuso secondo all’ultima curva dove sono rimasto chiuso e con il cambio rotto» ha confidato in mixed zone al termine della gara il corridore veronese – «È stata una giornata un po’ difficoltosa, in una situazione ottimale avrei potuto vincere. Sto bene, sono sereno di testa, ho trovato la mia serenità e una squadra dove mi trovo veramente bene. Spero di continuare così e dare loro soddisfazioni». Un Fedeli che getta poi lo sguardo a quella che sarà la gara di domani e lo fa da uomo squadra: «Domani l’arrivo è in pianura e in volata e speriamo che Malucelli possa ripetersi, noi cercheremo di mettercela tutta come abbiamo fatto gli altri giorni».

La gara, dopo la partenza all’ora di pranzo dal Teatro Antico di Aspendos, cornice maestosa e suggestiva che ha fatto da sfondo alla cerimonia che ha preceduto lo start, ha visto per i primi 20 chilometri la maggior parte del gruppo unito con i corridori in fase di studio e un passo gara compreso tra i 35 e i 42 chilometri orari. Si è dovuto aspettare il 26esimo chilometro per assistere a un’azione degna di nota con l’ungherese Gergely Szarka di Giotti Victoria Savini Due e lo spagnolo Edgar Nieto Nohales di Spor Toto che hanno tentato una fuga portandosi a 2’25” di vantaggio sul resto del gruppo. Quest’ultimo, trovandosi in testa al chilometro 53, ha conquistato il Bonus Gate sulla consapevolezza dei cambiamenti climatici, replicandosi anche al chilometro 72,7 con il Climb Premium Gate. Il premio per il miglior sprint, invece, è andato al tedesco Jan Knolle di Saris Rouvy Sauerland grazie al primo posto all’altezza del chilometro 88,3. Da qui, con meno di 22 chilometri al traguardo, il gruppo in fuga è stato raggiunto da Ludovic Robeet di Bingoal Pauwels Sauces, Matthew Gibson e Jakub Scott di Win Sungod. Negli ultimi 2 chilometri la distanza con il gruppo si è ridotta e ha visto l’azione d’attacco portata avanti da Madsen andare a segno. Il danese, oltre ad aver indossato la maglia Magenta in qualità di nuovo leader della classifica generale, si è preso anche quella gialla come miglior sprinter. «Quando sono arrivato al traguardo con 20 persone, ho ho capito che avrei vinto la tappa. Sarei dovuto entrare nell’ultima curva tra i primi cinque e ci sono riuscito. Domani sarà una tappa diritta. Penso che proteggerò la maglia. Ma non dovrebbero esserci incidenti» ha commentato in conferenza stampa Madsen.

Nella giornata di domani, alle 12, lo start della quarta e ultima tappa che assegnerà il titolo di campione del Tour d’Antalya 2022. Si parte e si arriva ad Antalya lungo un percorso di 156,5 chilometri.

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