Skullcandy method wireless
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Skullcandy Method Wireless - la prova

Skullcandy Method Wireless - la prova

Premessa. Il test effettuato alle nuove cuffie wireless della Skullcandy, le Method, non poteva non partire dal confronto con le Grind Wireless della stessa casa. Difficile pensare, per chi abitualmente le usa, che si potesse fare un passo "in avanti". Ed invece in pochi minuti ci si deve ricredere. Le Method infatti mantengono quelli che sono i vantaggi delle Grind: facilità di utilizzo, sound di altissima qualità il tutto senza nemmeno accorgersi di avere addosso un apparecchio elettronico. Ma vanno addirittura oltre. Il segnale infatti grazie alla nuova barra dei comandi che viene appoggiata al collo ma dal peso davvero ininfluente, offre un segnale migliore delle Grind, senza mai alcun istante di pausa o perdita di segnale. Addirittura ci si può portare a 30 metri dal proprio device continuando ad ascoltare musica senza alcun problema. Di grande aiuto anche la durata della batteria che con le cuffie Method arriva a 9 ore evitando così di "trovarsi" nel bel mezzo di una corsa, anche lunga, senza musica. Anche gli auricolari sembrano migliorati dato che non modificano la qualità del suono evitando però la sensazione di essere davvero isolati dal mondo circostanze con tutti i rischi del caso. L'utilizzo è immediato, senza nemmeno il bisogno di leggere il comunque preciso e dettagliato foglio delle istruzioni; in pochi secondi quindi si è già immersi nella musica. Anche l'estetica è molto gradevole e curata nei dettagli come dimostra ad esempio lo spazio per "nascondere" e proteggere il cavo degli auricolari (di una simpatica fantasia multicolor). Ideali per lo sport grazie ad un nuovo sistema che protegge dal sudore le Method si usano senza dover rimettere a posto gli auricolari. Insomma. Un passo avanti, una "bomba" per gli sportivi ma non solo. E' infatti perfetta per i momenti di relax personali senza bisogno di cuffie grandi e pesanti

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