Undici mesi dopo la vittoria nella libera di Cortina (18 gennaio) Sofia Goggia torna a trionfare in una gara di coppa del mondo (è il ventisettesimo della sua carriera) . L’atleta bergamasca ha vinto il superG in Val d’Isere dopo una gara quasi perfetta, precedendo di 15 centesimi Alice Robinson e di 4 l’amica e rivale Lindsay Vonn: “Mi ha dato una lezione” la applaude Vonn sul traguardo. Goggia risponde: “Non sono stata strepitosa, nella parte alta ho tenuto tantissimo. Ma è bastato, finalmente è arrivata la prima vittoria”. L’azzurra ha raccontato di aver pianto per l’errore commesso nella libera del giorno prima che le aveva pregiudicato la vittoria, ma di aver preso spunto da quell’errore per tornare al successo. “Ieri per me è stata una giornata dura, ho pianto un’ora per l’occasione buttata – ha detto Goggia ai microfoni Rai -. Sentivo dolore nell’anima e nel cuore. Come ho scritto in alcuni messaggi anche a Gasperini, che ora è l’allenatore della Roma, ma è una persona che ha dato tantissimo alla città di Bergamo e sono ancora in contatto con lui: il dolore dell’oggi è la benzina del domani“.
La gara
Stavolta Sofia non ha sbagliato niente, curvoni veloci come sa disegnare lei e grande velocità, senza nessun problema per il vento che ha condizionato la gara e ha pure costretto gli organizzatori a una breve interruzione. L’inizio di stagione in ogni caso era sembrato incoraggiante per la bergamasca che ha in testa soprattutto la gara di febbraio sull’Olimpia delle Tofane dove si assegnerà la medfaglia d’oro delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026: “Quando sono arrivata in fondo non ero convinta, ho sciato con molto margine nella parte alta. Ma è bastato, portiamo a casa questa vittoria e va bene così. A St. Moritz Lindsey Vonn ci ha dato la sveglia e ci ha obbligate tutte ad alzare livello. Mi preme partire più da quello che non tanto soffermarmi sulla gara di oggi, dove so di avere avuto margine: oggi con questa vittoria mi sono fatta un bel regalo di Natale, ieri invece l’ho fatto alle altre perché a volte sono generosa. Quando arrivo sul podio, Alberto Tomba mi manda i messaggi di complimenti e mi scrive: quei regalini… Ora il Natale, poi a Semmering e Kranjska Gora ci sarò in gigante, a gennaio magari mi concentrerò sulla velocità. Vedremo”.
