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Pitti Fragranze, tutti i profumi del mondo

Pitti Fragranze, il salone-evento di Pitti Immagine che presenta le migliori proposte della profumeria artistica del mondo ha concluso ieri alla Stazione Leopolda (Firenze, 9-11 settembre 2016) la sua quattordicesima edizione, con numeri e feedback molto positivi sulla qualità degli operatori presenti e sulle novità presentate dalle aziende. Per conoscere e approfondire le novità dei 271 marchi protagonisti (176 provenienti dall’estero e 80 nomi nuovi), tra cui i brand più qualificati del panorama mondiale, sono arrivati complessivamente 3.800 visitatori circa, dall’Italia e da più di 50 paesi esteri. Il trend più significativo nei dati d’affluenza riguarda i numeri dei buyer esteri: in crescita a +4% rispetto a un anno fa, edizione che a sua volta si era chiusa in grande aumento. In totale i compratori arrivati a Firenze sono stati oltre 2.150, dei quali 675 quelli provenienti dall’estero. Le performance migliori le hanno registrate i compratori da Francia (buyer in crescita a +23%), Spagna (+7%), Olanda (al raddoppio dei suoi compratori) e quasi tutti i paesi Europa del Nord, molto bene l’Ucraina (+11%), conferme nelle presenze da Regno Unito, Stati Uniti e dal Middle East. In cima alla classifica delle presenze resta la Francia, seguita da Spagna, Germania, Russia, Regno Unito, Svizzera, Ucraina, Olanda, Emirati Arabi, Lituania, Turchia, Cina, Belgio, Giappone e Stati Uniti. Stabili le presenze dall’Italia, con la partecipazione delle migliori boutique del profumo e department store italiani, rappresentanti di un mercato dal grande dinamismo. “Fragranze fa crescere di edizione in edizione la sua internazionalità – afferma Agostino Poletto, vice-direttore generale di Pitti Immagine – nei marchi che partecipano al salone, frutto di uno scouting ad ampio spettro e di un’attenta selezione, e nella qualità degli operatori che arrivano a Firenze, per trovare le novità, i migliori creatori internazionali e le tendenze più forti del momento. Questa edizione è una conferma del format innovativo messo a punto in questi anni, quello di piattaforma commerciale e al tempo stesso luogo privilegiato per informare e fare cultura olfattiva, per i buyer e per il pubblico di appassionati, che a questa edizione ha raggiunto le oltre 1.000 presenze”. “C’è stata una grandissima attenzione anche per gli appuntamenti in calendario a questa edizione”, aggiunge l’amministratore delegato di Pitti Immagine Raffaello Napoleone. “Penso alle presentazioni alla Stazione Leopolda – per citarne alcune il focus di Mane sul patchouli, i talks magistralmente condotti da Chandler Burr, il seminario sull’India curato da CRS Trend Lab, e tutti gli appuntamenti dei nostri espositori – ma anche gli eventi speciali in città, tra i quali l’anniversario di Cereria Migone 1886 e il percorso Straordinario Sentire proposto all’Orto Botanico da un’importante istituzione come Accademia del Profumo. Fragranze e Firenze si sono ormai conquistate il ruolo di luogo esclusivo per parlare di cultura olfattiva contemporanea, un valore aggiunto che consideriamo strategico e su cui continueremo a investire”.

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