sansicario
(Bluserena)
Italia

Bluserena riscopre e punta sulla bellezza dimenticata di Sansicario

Abbiamo scoperto il resort situato in una perla delle alpi piemontesi, location olimpica nel 2006 che però era misteriosamente scomparsa dal grande giro del turismo. Fino ad oggi

La montagna è spesso vista come una palestra a cielo aperto, per puri appassionati di sport ma negli ultimi anni, soprattutto dopo la pandemia è diventata una destinazione per le famiglie che cercano in alta quota un momento di benessere e di relax.

La direzione verso la quale si sarebbe andati l’ha ben intravista nel 2011 la compagnia alberghiera Bluserena Hotels & Resorts (acquisita nel frattempo nel 2021 da Azora European, il primario gruppo d'investimento nel turismo europeo), presente in Italia con oltre 13 hotel tra Sardegna, Puglia, Sicilia, Calabria e Abruzzo. È quello l’anno preciso in cui arrivano a Sansicario, una frazione di Cesana Torinese e acquisiscono il loro primo hotel in montagna: l’Hotel Sansicario Majestic.

Siamo in piena Vialattea, a 1.700 metri, in un comprensorio sciistico con ben 400 km di piste sul confine italo-francese e 70 impianti di risalita. Un borgo costruito alla fine degli anni ‘60 che in tanti oggi ricordano perché ha ospitato le gare di Super Gigante e Discesa Libera di Sci Alpino Femminile durante le Olimpiadi del 2006.

Uno dei gruppi alberghieri italiani più importanti nel settore “Mare Italia” usciva dalla sua confort zone. Perché? Per tanti motivi. Perché ci vedono lungo? Troppo semplice. Per diversificare l’offerta, per prendere una fetta di mercato nuova e in crescita, per ricollocare le proprie risorse umane o almeno parte di esse che altrimenti avrebbero dovuto richiedere la cassa integrazione, vista la chiusura delle strutture ricettive estive.

Oggi, a distanza di tredici anni da quel giorno, il Sansicario Majestic è una moderna destinazione per famiglie, recentemente ristrutturata e impostata, neanche a dirlo, su un approccio family oriented. I servizi non si contano: sono concepiti e strutturati come un villaggio turistico, con animazione annessa, teatro per i più piccoli e attività di ogni genere. C’è la piscina, la palestra, la Spa (piccola ma una sauna con tuo marito puoi farla e anche degli ottimi trattamenti). Puoi fare yoga, guardare la finale dell’Australian Open, giocare a ping-pong o bigliardino.

In tre minuti sei sulle piste, dove se lo vorrai ad attenderti ci sarà un maestro di sci per corsi individuali o collettivi. I figli, volendo te li vestono e accompagnano in quota. L’attrezzatura ovviamente puoi anche decidere di noleggiarla e ti verrà consegnata direttamente nell’armadietto personale nel deposito sci riscaldato alla base degli impianti, fornito gratuitamente. Ti pare poco? La sciccheria però deve ancora venire.

A disposizione per chi non ama sci o tavola da snowboard, c’è il Club Non Sciatori che si occuperà di organizzarti una passeggiata guidata con le ciaspole tra boschi innevati, portandoti nel buio più totale, circondato solo dalla volta celeste, in un caratteristico rifugio di montagna oppure prevederà per te un’escursione in motoslitta, o una visita al borgo medievale di Briançon.

L’impressione che si ha è che questo era “solo” un test per il Bluserena. Per vedere come se la sarebbero cavata i suoi ragazzi in alta quota, piuttosto che al mare. È evidentemente un test, che si conclude subito dopo la pandemia, in pieno trend positivo per i resort di montagna, se guardiamo i numeri delle prenotazioni. Un test, in previsione di nuove acquisizioni. La volontà espressa dal Ceo Marcello Cicalò quando lo avevamo incontrato in Sardegna in occasione dell’apertura della scorsa stagione estiva era apparsa chiara. Si stava procedendo ad acquisire nuove strutture. In montagna. Un attimo prima, possibilmente, che arrivino i competitor, per batterli sul tempo. Come accaduto a San Sicario. Dite che è un caso che nel 2025 Club Med, anche lui votato all’idea di vacanza all inclusive, rilancerà sull’Italia proprio a San Sicario, investendo 110 milioni di euro (dopo averne appena destinati 30 nella vicina Pragelato)?

Non crediamo al caso. Mai creduto. A meno che non sia accompagnato da lungimiranza, carattere, determinazione e un pensiero laterale che ti permette di arrivare in un comprensorio quasi in disuso e investire, dare lavoro, farne una destinazione. Un attimo prima.

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Nadia Afragola