Era il 25 febbraio 1945 quando, a Taranto, veniva al mondo Teo Teocoli. Un artista poliedrico che si è distinto come comico, imitatore, cabarettista, attore, conduttore televisivo, regista teatrale e cantante. Proprio dalla musica, infatti, ebbe inizio il suo percorso artistico.
Antonio Teocoli, questo il suo vero nome, nacque a Taranto, dove suo padre si era trasferito temporaneamente per lavoro. Tuttavia, la famiglia era originaria di Reggio Calabria, dove tornò poco dopo la sua nascita. Trascorse l’infanzia nel Rione Marconi fino ai cinque anni, quando si trasferì con la famiglia a Milano. Qui iniziò la carriera musicale con il complesso I Demoniaci. Nel 1965 firmò un contratto discografico con la Dischi Ricordi e nel 1966 entrò come voce solista nei Quelli, futuri Premiata Forneria Marconi. L’esperienza durò un solo anno e nel 1967 passò alla casa discografica di Adriano Celentano, formando il gruppo Teo e le Vittime.
Parallelamente, Teocoli si avvicinò al cabaret, esibendosi al Derby Club di Milano accanto a Massimo Boldi e Renato Pozzetto. Il debutto televisivo arrivò nel 1973 con “Il poeta e il contadino”. Da lì in poi, la tv divenne il suo regno: “Il gioco dei 9” con Gene Gnocchi, “Striscia la Notizia”, “Scherzi a Parte” e soprattutto “Mai Dire Gol”.
Grande tifoso del Milan, dal 1992 al 1995 condusse “Mai Dire Gol”, prima di essere sostituito da Claudio Lippi. Il format, con i commenti ironici della Gialappa’s Band, si evolse in vari spin-off come “Mai Dire TV” e “Mai Dire Grande Fratello”. Dopo anni di pausa, nel 2023 la Gialappa’s tornò con “GialappaShow” su TV8 e Sky Uno, senza Carlo Taranto.
Teocoli brillò ancora in tv, lavorando con Gene Gnocchi e Simona Ventura. Nel 1997 passò in Rai come ospite fisso di “Quelli che il calcio”, conquistando il pubblico con le sue imitazioni. Seguì “Sanremo Notte”, “Francamente me ne infischio” con Celentano e la conduzione del Festival di Sanremo 2000. Tornò a Mediaset con “Scherzi a Parte” e nel 2014 partecipò a “Ballando con le Stelle”. Oltre alla tv, si dedicò al teatro e alla pubblicità.
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Tra le sue imitazioni più celebri, spiccano Felice Caccamo, Abelardo Norchis e personaggi noti come Adriano Celentano, Gianni Agnelli, Franco Califano, Valentino Rossi, Silvio Berlusconi, Max Pezzali e Zlatan Ibrahimović.
La vita privata di Teocoli non fu semplice. In un’intervista al Corriere della Sera del 2016, raccontò: “Mamma cuciva in sartoria, papà non lavorava e non si vedeva mai, meglio perché quando arrivava mi picchiava di brutto: il classico padre-padrone”. Nel 1965, alla “Caravella dei Successi” di Bari, conobbe Wilma Goich, con cui ebbe una relazione. Fu legato anche a Loredana Bertè e Mia Martini. A Belve raccontò: “Con Loredana siamo stati un po’ fidanzati. Anche con Mia Martini, ma non contemporaneamente. Questo non posso spiegarlo, ho delle figlie io… è troppo. Con Mia sono stato talmente bene, ascoltavamo la musica, andavamo al cinema, stavamo bene. Loredana sapeva tutto”. Nel 1989 sposò Elena Fachini, dalla quale ha avuto tre figlie: Anna Adele Letizia (1989), Paola (1991) e Chiara (1992).
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Nel 2023 si parlò di un presunto litigio tra Teocoli e Celentano. Teo lamentava l’allontanamento dell’amico: “È scomparso, non risponde al telefono, non parla più con nessuno […] Abbiamo fatto quaranta compleanni insieme. In questi ultimi anni non risponde al telefono, forse è morto. Sono quattro anni che provo”. Celentano replicò con affetto: “Se non rispondo è perché ti voglio bene!”.
Celebre anche il suo scontro con Silvio Berlusconi. Teocoli raccontò che, insieme a Boldi e Zuzzurro, si recò a Villa San Martino per un incontro con l’imprenditore. “Parlammo, fece delle proposte, non ero d’accordo e dissi: ‘Lei costruisca pure Milano 2 che io faccio il mio mestiere’. Fui praticamente accompagnato alla porta. Aspettai in auto un’ora e mezza prima che gli altri uscissero”. Anni dopo, Berlusconi riconobbe il talento di Teocoli e lo richiamò nelle sue tv, consacrandolo definitivamente nello spettacolo italiano.