
MADALINA GHENEA/2. Il vestito è già stato indossato da Victoria Beckham. Sembra la Tatangelo con un abito del Bagaglino. Ma quando smetterà di tenere la coda dell’abito in mano? Voto: 2

MADALINA GHENEA/3. È talmente sbagliato che è difficile dare un giudizio. L’abito copricostume era terribile. Aridatece Belén. Voto: 1

ANNALISA. Il rosso portato dalle rosse mi piace, dimostra personalità. Nettamente meglio dell’abito della prima serata. Voto: 6

ALESSIO BERNABEI. Molto bella la giacca a nido d’ape. Sexy, elegante, è il James Dean della musica italiana. Con un ammiccamento ha fatto svenire le prime due file dell’Ariston. Voto: 5

ELIO. Il look Romanzo criminale è il più originale e irriverente. Travestimenti sempre perfetti. Voto: 8

IURATO-CACCAMO. Dopo essere stata ripudiata via Facebook dallo stilista (no comment), la ragazza si è ritrovata in “braghe di tela” e la situazione è nettamente peggiorata con la maglia bianca e nera. Caccamo invece com’era vestito? Non pervenuto. Voto: 1

NOEMI. Finalmente ha abbandonato il look da Leoncavallo. Evviva il glamour! La Bertè è un altro mondo ma lei si è difesa alla grande. Voto: 6-

POOH. Sei pieno a Riccardo Fogli, l’unico non tinto, il resto sembrava la cartella colore del parrucchiere. Look da balera dell’Ortica di Milano. Voto: 5

PATTY PRAVO. Coraggiosa come sempre, il toy boy in scena fa molto The Lady di Lory del Santo. Stile mix tra Che fine ha fatto baby Jane, Piano piano dolce Carlotta e la scimmietta Monciccì. La pettinatura era stile “Fontana di Trevi a mezzanotte”. Voto: 5

VIRGINIA: Il voto? 20, 30, 40. Meglio della Versace originale. È lei la nuova mattatrice della tv e dello spettacolo. Sul fronte gayo, surclassa in un colpo solo le iconiche D’urso e Carrà. Voto: 10

CLEMENTINO. Perché si è vestito come Peter di Heidi. Interpretazione da dieci ma look sbagliato. In ogni caso, viva Napoli. Voto: 2

ARISA. Sembrava un incrocio tra l’abito Mila Schön di Orietta Berti indossato a Sanremo nel 1969 e il tendone di Moira Orfei. Sempre originale e coraggiosa, divertente l’abito: finalmente l’anatroccolo è diventato cigno reale. Voto: 7

DOLCENERA. Un balconcino così esibito non si vedeva dai tempi di Dolly Parton. Abito noioso, belle le scarpe. Voto: 3

GABRIEL GARKO. Poteva sbagliare tre abiti a sera, invece si accontenta di solo uno. È sempre vestito fuori luogo. La cravatta televisivamente friggeva, il titolo giusto per le scarpe era “Il peccato e la vergogna”. Voto: 1
Non c’è Festival di Sanremo senza gossip e battute al vetriolo sui look dei protagonisti. C’è la gara delle canzoni e quella, parallela, degli abiti con i gruppi di ascolto e i social network pronti a giudicare – o a massacrare, fate voi – cantanti e conduttori: scollature, dettagli, trucco e acconciature, nulla sfugge agli occhi più critici al momento della temibile discesa della scalinata dell’Ariston. Anche quest’anno Panorama.it ha affidato i giudizi “estetici” a Giovanni Ciacci, stylist e costumista delle star (da Sophia Loren a Mariangela Melato, da Valeria Marini a Caterina Balivo). Ecco tutti i voti ai protagonisti della terza serata.
