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Sand Land, Akira Toriyama lascia un ultimo segno nei videogiochi

Sand Land, Akira Toriyama lascia un ultimo segno nei videogiochi

La Rubrica – Generazione Gaming

È passato più di un mese dalla scomparsa di Akira Toriyama, ma la sua eredità continua a modificare la cultura pop e nerd.

Nato come mangaka, Toriyama ha avuto modo nel corso degli anni di contribuire alla nascita anche di anime e videogiochi, tratti dalle sue opere o collaborando ad idee altrui.

Impossibile non citare Dragon Ball e Dottor Slump e Arale, ma anche i tanti videogiochi della serie Dragon Quest, di cui è character designer.

È di questi giorni la pubblicazione di “Sand Land”, l’anime tratto dall’omonimo manga comparso su Weekly Shonen Jump nel 2000, e soggetto del videogioco che vedrà la luce a fine aprile per tutte le piattaforme e console, ad esclusione di Nintendo Switch.

La narrazione seguirà le vicende di Belzebubù (Belzebub nel videogioco), principe dei demoni, e dei suoi compagni demoniaci ed umani, in un mondo desertico in cui l’acqua è un bene prezioso sotto il controllo assoluto del Re.

Lo stile dell’anime, così come quello del gioco, rientrano pienamente nei canoni a cui è abituato chiunque si sia avvicinato al mondo di Dragon Ball o di Dragon Quest.

Il videogioco in particolare, sviluppato da ILCA, è un action adventure open map, in cui sessioni di gioco all’interno degli iconici mezzi, come carri armati, moto e robot, si intervallano a sezioni in cui i personaggi esplorano a piedi aree selvagge, misurandosi con le minacce ed i segreti di zone tutte da esplorare.

Durante l’esplorazione è poi possibile imbattersi in dungeon, strutture chiuse, sotterranee o delimitate da esplorare superando enigmi e sfruttando le caratteristiche dei propri mezzi ed equipaggiamenti, il tutto mentre si combattono i mostri che hanno preso dimora nella zona o gli umani che la sorvegliano.

Proprio per questi scontri sarà necessario sfruttare al meglio gli alberi abilità dei personaggi, più basilari, e dei tanti mezzi di trasporto, più complessi e personalizzabili. Carri armati, ma anche robot e mezzi più piccoli e veloci offrono diversi approcci agli scontri, e la loro combinazione permette di affrontare al meglio le orde e i boss che si potranno trovare in mappe più o meno aperte, intricate o libere da ostacoli e pronte a influenzare l’esito dei combattimenti.

Una storia semplice, che a tratti sfiora i confini con le favole, che offre la base per combattimenti e scene di azione con un chiaro rimando a Dragon Ball e panorami e personaggi che fanno subito pensare alla serie dei titoli Dragon Quest!

Il titolo, sviluppato da ILCA e pubblicato da Bandai Namco Entertainment sarà disponibile dal 24 aprile.

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