Anche Fastweb, dopo Vodafone, è pronta ad accelerare sulle connessioni in fibra. Dopo Milano, la prima città a sfondare il tetto del “gigabit”, toccherà ad altri 29 capoluoghi italiani godere dei benefici della banda ultra larga: si comincia con Torino e Bologna, ma l’obiettivo è arrivare entro il 2017 anche ad Ancona, Bari, Bergamo, Brescia, Catania, Firenze, Genova, Messina, Modena, Monza, Napoli, Roma, Padova, Palermo, Parma, Prato, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Salerno, Siena, Trento, Trieste, Venezia, Verona, Vicenza.
Fibra da 1 GB? Ecco cosa cambia per gli utenti

Sulla carta, una connessione in fibra da 1 Gb consente di scaricare 57 canzoni in 2 secondi.
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13 milioni di utenti ultra-connessi entro il 2020
Entro i prossimi tre anni, stima la società, saranno più di 5 milioni le famiglie raggiunte dalla fibra FTTH (Fiber to the Home) fino a 1 Gigabit di velocità massima, direttamente o attraverso Flash Fiber, la joint venture creata insieme a Tim, ma se si considera anche la porzione di fibra meno “nobile” (la cosiddetta FTTC) il computo sale a 13 milioni di famiglie e imprese, una quota quasi doppia rispetto a quella attuale.
Parallelamente all’espansione della copertura della banda ultralarga, Fastweb ha fatto sapere che lavorerà sul miglioramento dei servizi associati. Rientra in quest’ottica l’aggiornamento dei modem (che saranno predisposti nativamente per la navigazione, anche in Wi-Fi, alla massima velocità) e l’ampliamento di Wow FI, il servizio di Wi-Fi gratuito in mobilità che sfrutta l’aggregazione di di “pezzi” di rete condivisa dagli utenti Fastweb su tutto il territorio nazionale.
Rete mobile: si lavora sul 4G e il 4G Plus, ma l’obiettivo è il 5G
Novità anche sul fronte delle connessioni mobili. Sfruttando un accordo di partnership con Tim, Fastweb intende offrire servizi dati 4G e 4G Plus rispettivamente fino a 100 e 400 Megabit; ma in ottica di medio e lungo termine si parla già di una rete 5G basata su smart cells, passo necessario in vista dei nuovi servizi Internet (dalla connettività in auto all’Internet delle cose) basati sull’analisi di grandi quantitativi di dati in tempo reale.
La timeline è fissata per il 2020: “Entro quella data vogliamo fornire connettività 5G nelle principali città italiane”, ha dichiarato Alberto Calcagno, Amministratore delegato di Fastweb, sottolineando l’importanza e il valore della rete ibrida (fissa/mobile) nello sviluppo della nuova infrastruttura.
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