Ci sono gruppi che nascono come progetti, altri come strategie, altri ancora come risposte a un mercato feroce. E poi ci sono quelli che sembrano arrivare per riparare qualcosa — un vuoto, un silenzio, un’interruzione improvvisa della linea emotiva che lega un artista alla sua storia. Gli OX:N appartengono a quest’ultima categoria. Sono una sub-unit, certo. Sono un esperimento musicale, va bene. Ma soprattutto sono un ponte: tra ciò che gli OMEGA X sono stati, ciò che potranno tornare a essere e ciò che saranno. Un ponte, sì — ma mai un sostituto e questa unit nasce proprio per custodire la continuità mentre la storia del gruppo prosegue, si trasforma, resiste.
E in questo gesto — apparentemente semplice, profondamente necessario — c’è tutta l’intelligenza di un progetto che non vuole rimpiazzare, ma ampliare; non vuole chiudere un ciclo, ma tenerlo vivo finché tutti potranno tornare a scriverlo insieme.
Gli OX:N non brillano per la quantità, ma per la qualità della presenza. Quattro voci, quattro linee melodiche, quattro idee di mondo che si incastrano come se fossero nate per trovarsi proprio qui, nell’anno in cui il K-pop ha ricominciato a domandarsi cosa significhi crescere senza perdere la propria scintilla.
Jaehan porta la calma solida di chi regge il peso delle cose e lo fa senza bisogno di dichiararlo; Xen ha quell’immaginazione architettonica che trasforma ogni arrangiamento in un gesto preciso; Jehyun custodisce la forza gentile che diventa colonna portante senza mai sovrastare; Yechan incarna una freschezza consapevole che non chiede spazio, lo crea con naturalezza. Insieme, i quattro non funzionano come una somma, ma come un sistema: ognuno è necessario all’altro perché il progetto respiri.
Tutto questo si sente dentro “N”, il loro primo EP, che non è solo un debutto ma una dichiarazione d’intenti. YOU apre il sipario con una sincerità luminosa, come un invito a guardare oltre il primo strato; SUIT&TIE mostra la loro eleganza ritmica, scolpita e sicura; LET ME IN scivola con quella precisione che appartiene alle cose pensate bene e sentite meglio; ORPHEUS affonda in una maturità inattesa, rivelando un lato più introspettivo che non hanno paura di esplorare; CAUSE OF YOU chiude il cerchio con un’intimità nuova, collettiva, dichiarando che la vulnerabilità è una forza quando è condivisa.
È un album che respira come loro: compatto, maturo, coraggioso, ma anche sorprendentemente morbido nei punti in cui la musica permette di rallentare.
Ecco perché gli OX:N non vogliono riempire un silenzio, ma trasformarlo. Il loro non è un passo per occupare un vuoto, ma per dargli forma; non è una corsa, ma un ascolto. Non chiedono il permesso: costruiscono lo spazio. Sono un racconto di resistenza, sì, ma anche di cura reciproca, di un’identità condivisa che non appartiene a uno solo, ma al gruppo intero.
Una scelta artistica ma anche umana: continuare senza interrompere, avanzare senza separare, custodire la traiettoria di OMEGA X mentre si allarga, si approfondisce, si tiene viva. È una presa di responsabilità verso la loro storia e verso i loro compagni, un gesto di fedeltà che diventa linguaggio musicale.
Gli OX:N sono ciò che succede quando un progetto non nasce per sostituire, ma per sostenere. Quando quattro artisti decidono che crescere è una responsabilità comune — e ci riescono, insieme, con una maturità che sembra arrivare da lontano e una freschezza che non smette di rinnovarsi.
Panorama ha parlato con loro.
Gli OX:N sono finalmente qui! Per chi si sta avvicinando ora al gruppo, come presentereste questa sub-unit e cosa la distingue dalle attività complete degli OMEGA X?
JAEHAN: OX:N è un gruppo che crea e presenta musica e performance diverse. Continueremo a raccogliere nuove sfide e a condividere buona musica con costanza.
YECHAN: OX:N è un team che si esibisce con l’obiettivo di connettersi con il pubblico in modo più naturale. Essendo in meno rispetto agli OMEGA X, possiamo mettere meglio in evidenza l’individualità di ciascun membro. Inoltre, la nostra forza sta nel fatto che componiamo personalmente le nostre canzoni.
Gli OX:N sono tornati rapidamente con un nuovo singolo digitale, “LOVE +”. Che tipo di vibrazione volevate portare questa volta rispetto all’EP di debutto, “N”?
XEN: I membri partecipano alla creazione della musica di OX:N, quindi volevamo evidenziare la nostra forza: incorporare in modo naturale i nostri pensieri nella musica.
YECHAN: Mentre “N” aveva una vibrazione più retrò, “LOVE+” propone beat e coreografie più trendy.
“LOVE +” è insieme groovy, nostalgica e sognante. Come è nato il concept del riscoprire l’amore dopo un cuore spezzato?
XEN: Quando ho ascoltato il beat per la prima volta, ho pensato subito alla melodia e al testo del ritornello, “Aggiungi ancora più amore a me”. Spero che gli ascoltatori immaginino una scena di un film o di un drama mentre ascoltano “LOVE+”.
La traccia usa il vocoder in un modo davvero unico. Perché avete scelto di giocare con questo suono?
XEN: Mi piaceva molto il ritmo quando ho sentito il beat, ma sembrava mancare qualcosa, quindi ho aggiunto gli effetti vocoder. Credo che abbia riempito bene la traccia, anche se fino all’ultimo ho riflettuto sul tenerli o toglierli.
Xen — hai contribuito a composizione, testi e ritornello. Quali emozioni o storie personali hai riversato in “LOVE +”?
XEN: Ho lavorato a questa canzone con il produttore ByHVN, quindi avevo un po’ l’ambizione di finirla solo noi due. Sarebbe bello sapere che “LOVE+” accende l’immaginazione degli ascoltatori, come quando si legge un libro.
Jaehan — da leader, come hai guidato il gruppo attraverso questa seconda release mantenendo il ritmo dopo il debutto?
JAEHAN: Abbiamo pensato che fosse necessario continuare a proporre musica e performance per i fan che aspettano nuovi lavori sia dagli OMEGA X che dagli OX:N. A volte eravamo stanchi, ma il supporto continuo e la fiducia dei fan ci hanno permesso di andare avanti.
Jehyun — quale parte di “LOVE +” ti colpisce di più dal punto di vista emotivo?
JEHYUN: Direi la frase: “Per me sei ancora un fiore che non appassisce mai”. Mi rivedo molto in quel modo di descrivere il profumo e la bellezza dell’amore, che non si dimenticano mai, anche quando passa il tempo.
Yechan — avete detto di essere entusiasti di provare nuovi tentativi musicali. Qual è il genere o lo stile che desiderate esplorare per primo?
YECHAN: Amo ancora il rock, e ho notato che oggi ci sono molte più sfumature all’interno del genere. Voglio provare a combinare bene rock e hip-hop.
Avete lavorato di nuovo con il produttore ByHVN, che ha collaborato con Stray Kids, Ryeowook dei Super Junior, BOL4 e Giselle delle aespa. Com’è stato il processo creativo?
XEN: “LOVE+” è stata creata inizialmente circa un anno e mezzo prima dell’uscita. Ora ha un suono stabile come traccia per il gruppo, ma personalmente volevo che trasmettesse una sensazione più confortevole, quindi ricordo di aver lavorato sugli arrangiamenti e cambiato alcune linee melodiche da solo. Dopo molti passaggi e discussioni con ByHVN, si è deciso di pubblicarla come dance track per gli OX:N, e penso che alla fine sia venuta molto bene.
Gli OX:N hanno già incontrato fan a Tokyo, Osaka, Macao e Shanghai. Qual è il vostro ricordo preferito delle performance all’estero?
JAEHAN: Ovunque andiamo, sento sempre la stessa cosa: ci piace ricevere la passione e il supporto puro che ci vengono inviati direttamente.
XEN: Che incontriamo i nostri FOR X in Corea o all’estero, la loro energia è sempre unica. Indipendentemente dal luogo, il fatto di presentare performance gioiose crea sempre un buon ricordo per me.
JEHYUN: È sempre memorabile esibirsi con i nostri fan all’estero.
YECHAN: Per me, il ricordo più recente è il fan concert di Osaka. Ero un po’ stanco fisicamente a causa dei tanti impegni, ma grazie agli incoraggiamenti così appassionati dei fan ho trovato un’energia che non sapevo nemmeno di avere.
Com’è diverso esibirsi come unit a quattro rispetto a quando siete undici negli OMEGA X?
YECHAN: Non possiamo fare coreografie così grandi, quindi cerchiamo di concentrarci di più sulla condivisione dell’esperienza live con il pubblico, e credo che questo ci permetta di connetterci meglio con loro.
La vostra musica finora bilancia vibrazioni Y2K retrò con qualcosa di fresco e moderno. Senti che questa dualità rappresenta l’identità degli OX:N?
JAEHAN: A dire la verità, non credo che abbiamo ancora mostrato una nostra identità distinta. Ma siamo nel nostro percorso per trovarla, continuando a raccogliere nuove sfide, e quando la troveremo, il viaggio stesso sarà la miglior descrizione di chi siamo.
JEHYUN: Credo che gli OX:N possano essere definiti un gruppo che non ha mai paura di provare cose nuove.
YECHAN: Inoltre penso che siamo una squadra che fa ciò che sente nel momento. Siamo individualmente influenzati dalla musica che abbiamo amato in passato, e come gruppo riusciamo a creare qualcosa di nuovo che porta ispirazioni diverse.
I fan dicono che “LOVE +” è una canzone che guarisce. Era questo il vostro obiettivo sin dall’inizio?
XEN: Sì — “LOVE+” è una dance track, ma ho sempre voluto che gli ascoltatori si sentissero a loro agio e rinfrescati ogni volta che la ascoltano.
Vi piacerebbe venire in Italia per un concerto o un fan meeting? Qual è la prima cosa che fareste qui?
JAEHAN: Mi piacerebbe tantissimo visitare l’Italia! Se venissi, vorrei semplicemente girare per le strade. Non ci sono mai stato, quindi voglio assorbire bene l’atmosfera e l’aria del paese.
XEN: Mi piacerebbe molto visitare l’Italia. Vorrei provare buon cibo e godermi l’atmosfera semplicemente camminando.
JEHYUN: Assolutamente. Sono un fan della cucina italiana, quindi voglio assaggiare il cibo locale.
YECHAN: Ho visitato l’Italia brevemente quando ero piccolo e ricordo che il clima e il cibo erano ottimi. Dopo aver incontrato i nostri fan italiani, voglio andare nel miglior ristorante di pizza e pasta.
Dopo il debutto come sub-unit, vi sentite più sicuri anche come artisti individuali?
JAEHAN: All’inizio c’era più pressione, ma ora sento più responsabilità nel mio lavoro. Essere un membro degli OX:N mi ha aiutato a crescere e ad avere più fiducia.
YECHAN: Ora ci sono più cose su cui riflettere. Per esempio, in OX:N ognuno di noi ha parti più lunghe nelle canzoni, e trascorrere molto tempo a discutere la nostra direzione mi ha fatto riflettere anche su me stesso. Spero di riuscire a elaborare tutto questo mentre andiamo avanti.
In una parola, come definireste voi stessi all’interno degli OX:N, proprio adesso?
JAEHAN: Fiducia — perché penso di dover credere in me stesso per poter dare fiducia ai miei fan.
XEN: +(plus) — perché desidero diventare un cantante che migliora ogni giorno.
JEHYUN: Nuova sfida.
YECHAN: Grigio.
