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Mtv chiude i canali musicali: finisce l’era dei videoclip in tv

Mtv chiude i canali musicali: finisce l’era dei videoclip in tv

Internet, lo streaming e i social hanno reso obsoleta la musica in tv. E la storica emittente ne prende atto…

La notizia della chiusura dei canali musicali di Mtv in Europa a partire da fine anno è la certificazione definitiva della fine di un’era. Tutto era iniziato negli Stati Uniti nel 1981 alla mezzanotte del primo agosto quando Mtv mandò in onda il primo videoclip della sua storia: Video killed the radio stars dei Buggles. Un pezzo non scelto a caso, con un titolo che era anche una dichiarazione di intenti.

Da quel momento Mtv diventa il punto di riferimento dei music fan e dell’industria musicale: 24 ore al giorno di videoclip inframezzati dagli interventi parlati dei veejay. Grazie a Mtv il videoclip diventa una forma d’arte visiva e un potentissimo strumento di marketing. basti pensare ai clip di Madonna, Michael Jackson e dei Duran Duran diventati simbolo dell’estetica e del suono degli anni Ottanta.

Negli Anni 90 MTV si espande in tutto il mondo: prendono forma MTV Europe (1987), MTV Asia (1991), MTV Latin America (1993), MTV Italia (1997). Ogni paese ha la sua versione locale, con veejay e palinsesti adattati alla cultura musicale nazionale. MTV diventa sinonimo di gioventù, moda, linguaggio, stile. Nascono programmi leggendari come: MTV Unplugged (concerti acustici); Total Request Live (TRL) con classifiche e richieste video, MTV Cribs (case delle star); Beavis and Butt-Head, Daria, Jackass, i primi esperimenti di intrattenimento “alternativo”.

Un passato glorioso che non può tornare per i cambiamenti tecnologici e la rivoluzione avvenuta dal Duemila in poi nelle modalità di consumo della musica. Internet ha reso possibile la fruizione on-demand di video (YouTube, streaming) e in generale il pubblico più giovane sceglie cosa guardare e in quale momento guardarlo.

Essenziali per la fine dell’era dei videcolip sono stati i social: video di breve durata, reels e contenuti di Tik Tok hanno mandato in soffitta i clip di tradizionali. C’è poi un altro aspetto importante: oggi la musica non è solo quella ufficiale, in rete e sui social ci sono un’infinità di contenuti musicali fatti in casa, autoproduzioni low cost cliccate milioni di volte. Chi ascolta sceglie direttamente senza intermediazioni di deejay e veejay.

Con la chiusura dei canali musicali di Mtv finisce un’era, una fine che va in parallelo con la fine della musica come l’avevano conosciuta quelli che la musica l’hanno scoperta e amata davanti al piccolo schermo

Tutto cambia, niente è per sempre, ma chi ha visto per la prima volta su Mtv Michael Jackson ballare nel video-fiilm di Thriller, non se lo dimenticherà facilmente…

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